In sole 24 ore sono almeno 6 le persone soccorse in stato confusionale mentre camminavano nel mezzo del Grande Raccordo Anulare a causa della nuova sostanza nata a Scampia e ormai diffusa nella Capitale. Con gli stessi effetti e grado di dipendenza dell'eroina, il Cobret crea però danni cerebrali maggiori
Il suo nome probabilmente deriva da “cobra” per via della spirale di fumo a "serpentello" che produce quando riscaldata: si chiama Cobret ed è la nuova droga che spopola a Roma. Con gli stessi effetti e lo stesso grado di dipendenza dell'eroina, questa sostanza è nata a Scampia e si è velocemente diffusa anche nella Capitale portando con sé tutte le conseguenze neurobiologiche e comportamentali di una potente droga. Sono infatti almeno 6 le persone soccorse solo nelle ultime 24 ore mentre camminavano sul Grande Raccordo Anulare in stato confusionale.
La sostanza
Cobret è un alcaloide del papavero dell'oppio, eroina di scarto, un prodotto intermedio di lavorazione ottenuto saltando la fase di acetificazione che trasforma l'eroina di base in eroina cloridrato. Viene tagliata con sostanze tra le più varie, dalla caffeina fino a elementi altamente tossici.
Danni e modalità di assunzione
L’emergenza parte dalla Campania, nell’area napoletana. La nuova droga è nata nelle piazze di spaccio di Scampia dove, ormai, si vende più cobret che cocaina. Complice anche il basso costo della dose minima (un grammo a 13 euro) la sostanza si diffusa anche tra le fasce d’età più giovani e tra i meno abbienti. Il cobret non viene percepito come una sostanza dannosa ma, in realtà, produce danni cerebrali maggiori rispetto all’eroina. Tende a sedare e calmare, mandando coloro che lo assumono in uno stato confusionale. Si presenta come una polverina beige che può essere assunta per inalazione o fumata dopo essere scaldata su una cartina argentata.
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