
Si trovava nel reparto dell'ospedale San Paolo di Milano, dove era stato trasferito dal carcere di Opera, nel quale era detenuto da due anni
È morto all'età di 83 anni Graziano Mesina (CHI ERA), che proprio ieri era stato scarcerato dopo che era stata accolta l'istanza di differimento pena per motivi di salute presentata al tribunale di sorveglianza di Milano dalle avvocate, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. L'ex primula rossa del banditismo sardo si trovava nel reparto di Pp San Paolo di Milano dove era stato trasferito dal carcere di Opera nel quale era detenuto da due anni.
Una lunga latitanza
Era gravemente malato e detenuto nel carcere di Opera, solo ieri le sue legali avevano ottenuto dal Tribunale di sorveglianza che fosse scarcerato. Sarebbe voluto tornare nella sua Orgosolo, ma le condizioni erano così gravi che dal carcere è passato al reparto detenuti del san paolo di Milano. Lì finisce la sua lunga storia fatta di reati, arresti ed evasioni. Mesina, che durante la latitanza riusciva a raggiungere lo stadio Amsicora per vedere le gesta del Cagliari di Gigi Riva, è morto il giorno dell'anniversario di quello storico scudetto del '70.
La scarcerazione
Graziano Mesina è stato scarcerato dopo le numerose istanze di differimento della pena presentate nelle settimane scorse dalle legali Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier al Tribunale della Sorveglianza di Milano. In seguito all'ultima visita nel reparto di medicina penitenziaria nel carcere di Opera, le avvocate avevano fatto sapere che ormai la sua malattia oncologica era in fase terminale e che l'ex bandito sardo non era più in grado di camminare, alimentarsi, parlare e aveva difficoltà a riconoscere le persone. "Il Tribunale della Sorveglianza ha però continuato a respingere le nostre istanze sulla base della dichiarazione di 'persistente e attuale pericolosità da parte della Procura di Cagliari - avevano dichiarato Goddi e Vernier - nonostante le cartelle cliniche che attestano il pericolo di morte". Ieri era arrivato il sì dalla Sorveglianza, oggi il decesso.