
L'uomo, 54 anni, era stato ricoverato in codice rosso subito dopo l'esplosione di una palazzina a due piani, verificatasi lo scorso 23 marzo, nel quartiere Monteverde Vecchio
E' morto Grant Paterson, il turista scozzese di 54 anni che era rimasto ustionato nel crollo di una palazzina nel quartiere Monteverde Vecchio, verificatosi a Roma il 23 marzo scorso. I pm di Roma indagano adesso per omicidio colposo e per disastro colposo. Gli inquirenti hanno disposto anche l'autopsia sul corpo del turista che era ricoverato in gravi condizioni a causa delle ferite che aveva riportato dopo la deflagrazione
L'esplosione della palazzina
L'esplosione della palazzina di due piani si era verificata alle 8,30 del 23 marzo in via Vitellia all'incrocio con via Pio Foà. Nell'incidente provocato, probabilmente da una fuga di gas, era rimasto coinvolto proprio il cittadino scozzese, inizialmente estratto vivo dalle macerie, ma in condizioni critiche, dai vigili del fuoco intervenuti sul posto. L'uomo era stato stato trasportato in codice rosso presso l'ospedale Sant'Eugenio con traumi agli arti inferiori e ustioni sul 70% del corpo. Si è trattato di "uno scoppio molto forte, anche perchè ha danneggiato anche una parte delle mura di Villa Pamphili", aveva spiegato poco dopo l'accaduto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Il primo cittadino della Capitale aveva aggiunto che "secondo le prime indagini" la causa dello scoppio era da spiegare con "una fuga di gas, forse una bombola esplosa".
