Jet privati: quasi il doppio delle emissioni tra il 2019 e il 2023

L’aviazione è una delle fonti di inquinamento più in crescita: secondo i dati dell’Agenzia Europea per l'Ambiente, tra il 1990 e il 2019 e le emissioni di anidride carbonica causate dal trasporto aereo sono aumentate del 146%. Esiste un settore dell'aviazione, tuttavia, che resta poco analizzato: quello dei velivoli privati. Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Communications Earth & Environmental fa luce su questo fenomeno partendo dai dati di tracciamento dei voli dalla piattaforma ADS-B Exchange tra il 2019 e il 2023. Quasi la metà di tutti i voli di questo tipo copre distanze inferiori a 500 km, con una concentrazione significativa negli Stati Uniti, dove è registrato il 68,7% degli aeromobili privati. L'analisi dei tragitti più effettuati conferma un uso estensivo per scopi di svago e per eventi culturali e politici, sollevando importanti questioni sull'impatto ambientale di questo lusso esclusivo. Nel periodo analizzato, infatti, il numero totale di voli è cresciuto del 28,4%, le distanze percorse del 53,5% e le emissioni del 46,0%. 500 chilometri è il tragitto medio della metà dei voli privati A fine 2023, erano in servizio 25.993 aerei privati che hanno effettuato oltre 4,3 milioni di voli per un totale di quasi 6,5 milioni di ore di volo. Questi spostamenti hanno generato 15,62 milioni di tonnellate di anidride carbonica, con una media di 3,6 tonnellate per volo: quasi la metà di questi, tuttavia, copre distanze inferiori a 500 km, con il 4,7% addirittura sotto i 50 km. La maggior parte del traffico aereo si concentra negli Stati Uniti, seguiti dall'Europa. Le capitali dell'America centrale e dei Caraibi sono molto frequentate, così come il Medio Oriente. Il trasporto aereo privato è meno diffuso in Cina e nel Sud-est asiatico, in Oceania, in America centrale e meridionale, a eccezione del Brasile e delle singole capitali . Il trasporto aereo privato sembra poco diffuso in tutta l'Africa, tranne che in Sudafrica e Nigeria. L’uso dell’aviazione privata si concentra in sei Paesi, dove sono stati registrati più dell’80% dei veicoli a uso personale. Gli Stati Uniti ospitano circa il 4% della popolazione mondiale, ma il 68,7% di tutti i velivoli privati sono registrati nel Paese. Il Brasile è al secondo posto per numero , seguito da Canada , Germania , Messico e Regno Unito . La più alta densità pro capite si registra invece a Malta , seguita da Stati Uniti , Svizzera e Austria . Gli eventi che attirano più voli privati I dati raccolti dai ricercatori confermano che la maggior parte del traffico aereo di velivoli privati si concentra in occasione di grandi eventi sportivi, politici o culturali come ad esempio i Mondiali di calcio del 2022 , il Forum economico mondiale , il Super Bowl , la COP28 e il Festival del cinema di Cannes . Spesso, gli stessi velivoli vengono utilizzati per andare a uno o più di questi eventi. Ad esempio, a partire dai numeri di coda dei velivoli, i ricercatori hanno potuto affermare che 172 dei 595 degli aerei presenti al World Economic Forum di Davos sono stati utilizzati anche per raggiungere il Festival del Cinema di Cannes. 65 numeri di coda identici sono stati identificati sia al Forum economico mondiale che alla COP28. Infine, dei 404 aerei presenti al COP28, 96 erano presenti anche ai Mondiali di calcio in Qatar. Tuttavia, non è possibile stabilire se questo significhi che gli eventi siano frequentati dagli stessi individui, dato che gli aerei sono spesso noleggiati.

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