Pratica devozionale, ignota ai libri liturgici, con cui si dedicano nove giorni alla preparazione d'una festa del Signore. Inizia da oggi lunedì 16 dicembre e dura fino alla notte del 24 dicembre
Nove giorni di preghiera che ricordano i nove mesi di Gesù in seno di Maria. Da oggi 16 dicembre inizia la Novena di Natale 2024 che termina alla Vigilia. Nove testi e preghiere che vengono recitate dai fedeli per invocare la venuta di Gesù, così com'era stato profetizzato nell'Antico Testamento. Un’usanza religiosa popolare che risale al Settecento.
Le origini
Sin dal Medioevo si praticarono devozioni in forma di novena ma l'uso ne divenne frequentissimo dal sec. XV in poi, e incontrò opposizioni e censure nei giansenisti, scrive la Treccani. La Novena fu eseguita per la prima volta in una casa di missionari vincenziani di Torino nel Natale del 1720 nella chiesa dell'Immacolata che si trovava a fianco del Convitto Ecclesiastico che i missionari gestivano per la formazione del clero, racconta Famiglia Cristiana. È in questo ambiente particolarmente attento a vivere liturgicamente il Mistero di Gesù, Verbo Incarnato, che fu scritta e per la prima volta eseguita in canto la Novena di Natale.
La tradizione
La novena è a volte accompagnata da tradizioni che comprendono l'esecuzione di brani musicali eseguiti tradizionalmente dagli zampognari di fronte a presepi pubblici. Fino al Concilio Vaticano II si celebrava in latino, dopo il Concilio ne sono state approntate traduzioni in varie lingue. In generale, le novene sono celebrazioni popolari che nell'arco dei secoli hanno affiancato le "liturgie ufficiali". Ogni giorno la preghiera si compone di tre momenti: Il primo: inizio della preghiera, recita del Salmo responsoriale, ascolto della Parola di Dio; Il secondo: ascolto meditativo guidato dai Sermoni natalizi di San Leone Magno e offerta dell'incenso; Il terzo: invocazioni, preghiera corale e conclusione della preghiera.