La consigliera genovese Francesca Ghio denuncia una violenza sessuale, indaga la procura
Cronaca"Vivevo nel cuore della Genova bene, quando sono stata violentata fisicamente e psicologicamente tra le mura di casa mia", sono state le sue parole nell'aula del consiglio in occasione del 25 Novembre. Aperto un fascicolo a carico di ignoti
La procura di Genova ha aperto un fascicolo per violenza sessuale aggravata su minore dopo il racconto fatto ieri da Francesca Ghio, consigliera comunale della lista Rossoverde, in aula rossa in Comune a Genova. Ghio, , durante un intervento sul 25 novembre, ha parlato in prima persona dell'esperienza subita e ha denunciato di avere subito abusi all'età di 12 anni. "Vivevo nel cuore della Genova bene, quando sono stata violentata fisicamente e psicologicamente tra le mura di casa mia", le sue parole nell'aula del consiglio. Il fascicolo è a carico di ignoti e affidato al procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati che coordina il pool Fasce deboli.
"Il mio corpo è politico"
L'inchiesta verrà poi assegnata a un magistrato del gruppo per valutare intanto che il reato non sia prescritto visto che sono passati 19 anni dai fatti e poi se sentirla a strettissimo giro come previsto dal Codice rosso. La consigliera comunale, una delle più combattive esponenti della minoranza in consiglio comunale a Genova, che nei mesi scorsi era riuscita, da neomamma, a far approvare un regolamento che consentiva anche ai neogenitori, uomini e donne, di partecipare alle sedute di consiglio da remoto, ha spiegato il perché della sua testimonianza che si conclude con una citazione della canzone Bandiera, della cantautrice e attivista femminista Giulia Mei: "Io sono una voce, sono una bandiera, il mio corpo è politico, qua dentro sono chiamata a rappresentare le persone".