Il senso di Torino per il tennis

L’entusiasmo e la paura: Torino si sta godendo le “sue” ATP Finals con una città a tinte giallo fluorescente, color pallina da tennis. Uno Jannik Sinner che continua macinare vittorie, ma che si fa anche vedere nel centro è una cartolina alla quale la città non vuole rinunciare. Fino al 2025 si replica, ma si sta lavorando per trattenere il torneo dei “maestri” fino al 2030, superando la concorrenza di Milano. Il trasloco dopo le altre Olimpiadi invernali, quelle del prossimo 2026, potrebbe dipendere dalla maggiore capienza del nuovo palazzo milanese dell’hockey rispetto al suo corrispettivo torinese. Ma al momento sotto la Mole non ci si pensa. Record su record Tra le strade perpendicolari spuntano sfere o semisfere che rimandano ai match in programma alla Inalpi Arena, proprio uno dei centri del parco olimpico, eredità dei Giochi Invernali del 2006. Sotto una cupola geodetica in piazza Castello, all’ombra di Palazzo Reale, si stanno alternando atleti e protagonisti dello spettacolo per riempire il pomeriggio torinese. Da Diodato ai Carota Boys e poi i medagliati olimpici Filippo Tortu, Manuel Bortuzzo, Carlotta Gilli e Alice Bellandi. Ma il vantaggio di Torino è che tutto si trova a breve distanza, tanto che anche il numero uno del mondo Jannik Sinner si può permettere di scendere dalla sua suite e andare in un ristorante a mangiare. Sinner ha scelto il suo ristorante, uno dei preferiti di Novak Djokovic, dove si è fatto servire carne cruda di fassone con crema al tuorlo d’uovo e scaglie di Parmigiano, seguita da un delizioso filetto di fassone alla piastra con zucchine. In sei chilometri, si passa dal pieno centro storico all’Inalpi Arena. Intorno alla sede delle gare, invece, ci sono i villaggi per le famiglie e gli ospiti che oltre a diventare vetrina per brand e sponsor, stanno spingendo sempre più in alto l’entusiasmo per la racchetta. E così il tennis si è trasformato da sport di elite da giocare nei circoli a oggetto si tifo diffuso. E anche la federazione si sta godendo il bagno di folla. “Grazie a Jannik Sinner le Nitto ATP Finals sono diventate una manifestazione nazional-popolare”, ha detto alla vigilia del torneo torinese il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi. Perché le Finals a Torino stanno anche macinando record per poi superarli. L’edizione 2024 batterà per la seconda volta di seguito il record assoluto di presenze per una manifestazione sportiva indoor nel nostro Paese. L'aumento di fatturato Entusiasmo fuori dagli spalti e sulle tribune. Sui biglietti non si conosce la cifra definitiva dei tagliandi staccati, ma si sa che la manifestazione è sempre più internazionale e hanno acquistato i biglietti persone provenienti da 101 Paesi diversi, mentre lo scorso anno erano 88. Ancora in elaborazione anche i numeri degli ospiti negli alberghi che aspettano i giorni delle finali per chiudere i bilanci. Esiste una prima stima di aumento per il fatturato di tutto il settore dell’accoglienza e, soprattutto, della ristorazione. Perché il gusto “made in Piemonte” si è messo in vetrina a un pubblico internazionale che, in questo modo, ha scoperto Torino. “Nei feedback di visitatori e turisti Torino è percepita come accogliente, godibile e ricca di sorprese: riscontriamo un elevato livello di soddisfazione tra i turisti che apprezzano il clima di festa che si respira in città, plaudono all'organizzazione, sottolineano la facilità di raggiungere la venue dell'evento”, ha commentato ancora a caldo Federalberghi Torino. I numeri della scorsa edizione Gli unici numeri, quindi, sono quelli dell’edizione 2023. La ricaduta economica generata sul territorio è stata pari a 306,3 milioni di euro, suddivisa in impatto diretto , indiretto e indotto . Traducendo, ogni euro investito ha prodotto una ricaduta di 4,37 euro. Una cifra totale, quella dell’impatto economico totale, che supera i 58 milioni dell’Eurovision Song Festival e anche i 205 milioni del Festival di Sanremo del 2023. La fonte delle cifre è una sintesi delle analisi condotte in collaborazione con Nielsen, Ernst&Young, YouGov Sport e OpenEconomics durante la scorsa edizione. Lo studio Nielsen, ha evidenziato una soddisfazione generale dei partecipanti del 98%, con un livello di ‘raccomandabilità’ pari al 97% con 9 intervistati su 10 che hanno espresso la volontà di ripetere l’esperienza delle Nitto ATP Finals. Infatti i biglietti del 2024 sono già stati venduti quasi totalmente entro l’estate scorsa con almeno tre mesi d’anticipo rispetto al primo match. E se non è tutto oro quello che luccica, è solo perché a volte può assomigliare al giallo fluorescente di una pallina da tennis.

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