Dall'analisi dei dispositivi sequestrati a uno dei militari in quiescenza, legato ad altri indagati nel filone principale, sono emersi episodi di corruzione e anche di stalking nei confronti di una ex fidanzata
La Guardia di finanza di Pavia, insieme ai Carabinieri, ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due militari dell'Arma e di un imprenditore edile nel comune di San Genesio e Uniti. Dall'analisi dei dispositivi sequestrati a uno dei carabinieri in quiescenza, legato ad altri indagati nel filone principale, sono emersi episodi di corruzione e anche di stalking nei confronti di una ex fidanzata. Il militare è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Dagli ulteriori accertamenti, si è scoperta la vicenda della lottizzazione di un'area all'interno del Comune di San Genesio. In questo quadro, l'imprenditore edile, anche lui agli arresti domiciliari su ordine del gip pavese, avrebbe accordato un prezzo di acquisto per un immobile all'altro carabiniere - destinatario dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere - in cambio della garanzia della immunità da controlli sul cantiere. "Al momento - oltre agli arrestati - risultano iscritte nel registro degli indagati diverse altre persone, tra cui altri soggetti investiti di qualifiche pubbliche, esponenti politici, imprenditori e professionisti", comunica il procuratore capo Fabio Napoleone.