Paranoia Festival 2024, al via la terza edizione per sensibilizzare sulla salute mentale

Cronaca

Prima una 12 ore di musica tra performer e artisti all'idroscalo di Milano il 28 settembre, poi un panel sul "sostegno tra pari" in Fondazione Feltrinelli il 29

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Torna Paranoia Festival, la terza edizione dell'iniziativa fondata dai giovani per i giovani. L'idea è quella di un festival che sfrutti la musica per sensibilizzare sulla salute e il benessere mentale, nasce infatti da un gruppo di ragazzi tra i 20 e i 30 anni che, dopo la pandemia, si sono riuniti per rappresentare "un’occasione di aggregazione in un’epoca in cui i ragazzi faticano a trovare la propria voce e a mostrarsi all’altezza delle aspettative della società adulta". 

L’happening di due giorni, il 28 e 29 settembre, sarà animato da performer e artisti internazionali che rivendicano un confronto aperto sul tema della salute mentale della Generazione Z, coinvolgendo giovani artisti, scrittori, divulgatori e specialisti, con la partnership scientifica di Progetto Itaca ETS e il patrocinio dell’Assessorato allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano. Tra i più attesi ci sono Francesco Bruni, Vincenzo Crea, Irbis, Klaus, Chiara Maiuri, Daniele Mencarelli e Jolanda Renga.

Paranoia

La paranoia, per gli organizzatori, è uno stato d’animo diffuso: "Una condizione che ci appartiene e non può essere ignorata. La musica che ascoltiamo, con la sua ritmica implacabile e le parole rarefatte, è il tessuto connettivo del nostro non detto: se la ascoltate, se ci guardate ballare, rivela ciò che nessuno viene mai davvero a chiederci: come stiamo? Abbiamo deciso di liberare parole e note per creare un ambiente solidale e sicuro in cui confrontarci e trovare insieme le parole per dirlo".

Dove e quando

Il primo appuntamento è per sabato 28 settembre, dalle 16 alle 4: una dodici ore sui tre palchi distribuiti attorno alla struttura delle tribune dell’Idroscalo, dove si alterneranno artisti e selector di fama italiana e internazionale. Il giorno dopo, dalle 17 alle 19, si terrà invece un panel alla sala polifunzionale di Fondazione Feltrinelli in cui si parlerà della necessità di dare vita a forme di aiuto e ascolto parallele ai percorsi tradizionali. Si tratta del cosiddetto “sostegno tra pari”, in cui le nuove generazioni assumono un ruolo attivo nella promozione del benessere sociale ed emotivo dei propri coetanei.

Come sempre, parte degli incassi verrà devoluta a Progetto Itaca ETS, fondazione che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie.

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