Nel nostro Paese le licenze per il porto d’armi sono 1,2 milioni, ma non ci sono dati precisi sui nulla osta che servono solo per detenere un’arma ma non per usarla. Il numero di porti d’arma è esploso negli ultimi 10 anni: secondo i dati forniti dalla Polizia di Stato nel 2023 erano il 38% in più rispetto al 2013
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- Alcuni recenti fatti di cronaca, fra cui la tragedia di Nuoro, hanno riacceso l’interesse sul tema delle armi: quante persone le possiedono in Italia? Quello che sappiamo è che nel nostro Paese le licenze per il porto d’armi sono 1,2 milioni - per difesa personale, per usi sportivi o per altri tipi di modalità - mentre non si hanno dati precisi sui nulla osta che servono solo per detenere un’arma ma non per utilizzarla
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- Con un porto d’armi è possibile avere fino a tre armi comuni e fino a 12 armi sportive, mentre le armi da caccia non hanno limitazioni. Il porto d'armi ha una validità di 5 anni (tranne quello per difesa personale che è da rinnovare ogni anno) e non esistono limiti d'età per ottenerlo
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- Per quanto riguarda il nulla osta per detenere delle armi in casa, va richiesto al Questore e ha una durata di cinque anni. Per ottenerlo serve un certificato psico-fisico dell’Asl, dopo una prima visita dal medico di base, ed è necessario aver seguito un corso per il maneggio delle armi in un poligono della durata di 1 giorno (anche se online se ne trovano con durata fino a tre ore)
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- Per chi invece volesse utilizzare l’arma anziché solo tenerla, serve un porto d’armi per uso sportivo per esempio per usarla in un poligono. In questo caso, oltre al certificato medico e al corso, serve anche l’iscrizione a un poligono di tiro del Coni
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- Il numero di porti d’arma in Italia è esploso negli ultimi 10 anni: secondo i dati forniti dalla Polizia di Stato nel 2023 erano il 38% in più rispetto al 2013, con una forte accelerazione soprattutto fra il 2014 e il 2018
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- Tuttavia gli iscritti alle federazioni del Coni sono molti meno rispetto alle licenze d'armi. Nel 2023, secondo i dati di Polizia di Stato e Coni, le licenze d’armi sportive in Italia erano 549.639, con 93.733 iscritti a federazioni Coni per discipline come il tiro a volo, il tiro a segno e il tiro dinamico. Quindi l’ipotesi è che chi richiede e ottiene una licenza d'armi sportiva la utilizzi per altre cose, magari per difesa personale o per averla semplicemente in casa, non tanto per andare a sparare
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- Secondo l’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere (Opal), nel 2024 le vittime di omicidi perpetrati con armi regolarmente detenute sono già 42, e nel 2023 hanno rappresentato circa un terzo di tutti gli omicidi volontari (esclusa la criminalità organizzata)