“Tutte le informazioni raccolte finora, dalle telecamere e dalle testimonianze, ci dicono che non c'è nessuno - ha detto la vicedirettrice del comando provinciale dei vigili del fuoco di Brindisi, Maria Consiglia Tarantini -. Ci stiamo accertando di questo anche tramite i nostri cinofili. Stiamo facendo il meglio per poter velocizzare queste operazioni e scongiurare ogni pericolo ulteriore"
Nella notte è crollato a Latiano, in provincia di Brindisi, un edificio di due piani che ospitava al suo interno un supermercato. Dalle 3.50 i vigili del fuoco sono al lavoro con squadre ordinarie, nucleo Usar (Urban Search And Rescue) e cinofili per escludere la presenza di persone sotto le macerie. L'area in cui è avvenuto il crollo è stata sequestrata dalla procura di Brindisi che ha aperto un'inchiesta per accertare le cause del cedimento dell'edificio. Tra i soccorritori prende sempre più piede l'ipotesi che non ci siano vittime tra le macerie, ma i vigili del fuoco continuano a scavare anche con i cani molecolari. Sul posto da ore anche il sindaco della cittadina, Mino Maiorano.
Indagini in corso
"Ci vorrà ancora un po' di tempo per capire le cause del crollo, per ora ci concentriamo sulla eventuale presenza di persone sotto le macerie” ha affermato la vicedirettrice del comando provinciale dei vigili del fuoco di Brindisi, Maria Consiglia Tarantini, presente sul luogo. “Tutte le informazioni raccolte finora, dalle telecamere e dalle testimonianze, ci dicono che non c'è nessuno. Ci stiamo accertando di questo anche tramite i nostri cinofili. Stiamo facendo il meglio per poter velocizzare queste operazioni e scongiurare ogni pericolo ulteriore". Quanto alla possibilità che il crollo sia stato dovuto a una bomba, Tarantini risponde che "queste considerazioni le farà la polizia giudiziaria una volta terminata la fase dei soccorsi".
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