
L'allarme intorno alle 10.30 nella sede succursale dell'Istituto Oriani-Mazzini di via Pisa. Mezz'ora dopo, un secondo episodio analogo all'Istituto Marelli-Dudovich di Via Livigno. Alcuni studenti e docenti sono stati portati in ospedale. Sul posto vigili del fuoco e forze dell'ordine
Milano, alcuni studenti e docenti sono rimasti intossicati dalla diffusione di uno spray di sostanza urticante. È successo la mattina del 6 giugno in due scuole superiori, l’istituto Marelli Dudovich e l’istituto Oriani-Mazzini.
I due episodi
Il primo allarme intorno alle 10.30 nella sede succursale dell'istituto Oriani-Mazzini di via Pisa. 6 studenti e due docenti hanno accusato irritazioni alle vie aree. Solo una studentessa di 16 anni è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo in codice verde mentre gli altri pazienti sono stati visitati sul posto dal personale del 118. Mezz’ora dopo, intorno alle 11, un secondo episodio analogo. Ci troviamo in Via Livigno, istituto Marelli-Dudovich. Al secondo piano alcuni alunni e insegnati si sono sentiti male per la nebulizzazione di una sostanza urticante. I sanitari del 118 Areu intervenuti sul posto hanno valutato circa 30 persone, decidendo il trasferimento in ospedale per oltre 20 di loro. Si tratta di tutti studenti minorenni, con lievi sintomi da esposizione alla sostanza. Tra i ragazzi, 4 sono stati portati all'ospedale Buzzi, 3 al San Carlo, 4 al Fatebenefratelli, 3 al De Marchi, 3 al San Paolo e 6 al Niguarda. Sul posto anche i vigili del fuoco e le forze dell'ordine. In particolare, i carabinieri del nucleo radiomobile e i poliziotti dell’ufficio Volanti sono intervenuti rispettivamente per fare luce sull’accaduto, ma in entrambi i casi i presunti autori che hanno usato gli spray non sono stati ancora identificati.
