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Rai, Sergio: "Mai parlato di sanzioni a Bortone. Polemiche a valanga: inaccettabile"

Cronaca
©Ansa

L'ad precisa: "L'unica certezza che ho è che non c'è stata alcuna censura". Intanto emerge che proprio la conduttrice di "Che sarà", e il direttore Approfondimento della Rai, Paolo Corsini, non saranno auditi in relazione al caso Scurati dalla Commissione bicamerale di Vigilanza sulla Rai

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Continuano le polemiche legate alla Rai e al caso Scurati. "Sanzioni disciplinari contro Serena Bortone? Io non ho mai parlato di questo, per nulla. Stiamo aspettando una relazione, e sulla base di questa si valuterà. L'unica certezza che ho è che non c'è stata alcuna censura", garantisce l'ad Roberto Sergio. E incalza, a margine della presentazione della mostra su Marconi in Rai: "Tutto quello che stiamo facendo viene sommerso da valanghe di polemiche molto spesso strumentali. E questo è inaccettabile". Intanto, emerge che proprio Serena Bortone, conduttrice di Che sarà (programma che avrebbe dovuto ospitare il monologo di Scurati, ndr), e il direttore Approfondimento della Rai, Paolo Corsini, non saranno auditi in relazione al caso dalla Commissione bicamerale di Vigilanza sulla Rai.

Maggioranza boccia audizione Corsini-Bortone

La decisione sulle audizioni è stata presa a maggioranza dalla Commissione. La richiesta di audizione di Bortone e Corsini era stata formalizzata al presidente Barbara Floridia dal capogruppo Pd, Stefano Graziano, ed era sostenuta da tutte le opposizioni. Non è passata nemmeno la richiesta, sempre avanzata dalla minoranza, di sentire i due dopo l'8 maggio, giorno in cui è fissata l'audizione dell'ad Rai Sergio e del dg Rossi. Per Graziano si tratta di un "grave strappo, una forzatura incomprensibile: metodi già visti. La Commissione di Vigilanza Rai viene silenziata a colpi di maggioranza. Cosa ancor più grave che avvenga alla vigilia della festa della Liberazione. Il Parlamento deve essere messo nelle condizioni di fare luce su un caso grave di gestione della Rai. Di cosa hanno paura? Non saranno le sempre più insistenti indiscrezioni sui contatti diretti tra palazzo Chigi e i vertici Rai per la gestione del 'caso Scurati' a preoccupare Meloni?".

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