Torino, adolescenti sequestrano e massacrano per giorni un cinquantenne per "divertimento"
CronacaI due ragazzi, un quindicenne e un sedicenne, hanno portato l'uomo in banca per fargli prelevare cinquemila euro, dopo averlo torturato per due giorni. Sono stati fermati dai carabinieri di Rivoli, avvertiti dall'impiegata della banca, e ora rischiano la reclusione per sequestro di persona con scopo di estorsione e lesioni gravi
Due adolescenti di quindici e sedici anni, entrambi parte di una baby gang di paese, in provincia di Torino, hanno sequestrato e torturato per dodici ore un cinquantenne. Il motivo? Puro “divertimento”. Si sono giustificati così davanti ai carabinieri di Rivoli, avvertiti da un’impiegata della banca in cui i ragazzini hanno costretto l’uomo a prelevare cinquemila euro. Non sarebbe la prima volta che i due usano violenza sul cinquantenne: “Sono sempre loro, quelli che entrano in casa mia e aspettano che io torni per picchiarmi”, ha confessato la vittima.
Le torture
L’uomo è stato picchiato a sangue e sequestrato per due giorni e una notte nella cascina diroccata dove vive. Come riporta Repubblica, i due adolescenti gli hanno fratturato il volto e, subito dopo, gli hanno messo una corda intorno al corpo, che hanno poi stretto al gancio delle mucche. È rimasto lì, in queste condizioni, fino al giorno successivo. Intanto, i suoi sequestratori hanno continuato la serata al pub, fino alle cinque di mattina.
Nel pomeriggio del secondo giorno, sono tornati nel rudere e si sono recati in banca insieme alla vittima, per chiedergli di prelevare i suoi risparmi – l’eredità del padre.
I minori, difesi dagli avvocati Felice Cellino e Luigi Cionci, rischiano la reclusione per sequestro di persona con scopo di estorsione e lesioni gravi.