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Fine vita, Barbera: se permane inerzia interverrà Corte Costituzionale

Cronaca

"Le Regioni vanno moltiplicando iniziative a supplenza del Parlamento il cui intervento non è avvenuto", ha detto il presidente della Consulta

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"Sul fine vita le Regioni vanno moltiplicando iniziative a supplenza del Parlamento il cui intervento non è avvenuto. Non posso anticipare nella maniera più assoluta un giudizio. Ma sottolineo un punto: il fatto che abbiamo coinvolto il Parlamento nella disciplina del fine vita, non è come talvolta si è detto che intendiamo fermarci e dire adesso è compito del Parlamento". Così il presidente della Corte costituzionale Augusto Barbera ai giornalisti. "No - rimarca - noi chiamiamo il Parlamento a collaborare nella identificazione dei parametri che fanno riferimento a valori e che sono letture non così accertabili con ragionamenti di soli interessi, ma richiedono una lettura che deve essere integrata anche dalla opinione e volontà delle assemblee espressive della volontà popolare... Fermo restando - conclude - che se resterà inerzia la Corte non potrà che intervenire".