Il poliziotto grevemente ferito durante un'operazione contro il racket nel 2015 e insignito della medaglia d'oro al valor civile è morto per le conseguenze di una malattia respiratoria. Il cordoglio delle istituzioni che ricordano il suo coraggio nella lotta contro il crimine
È morto stanotte a causa di complicanze di una malattia respiratoria Nicola Barbato, il poliziotto 61enne che rimase ferito durante un'operazione anticamorra mentre tentava di sventare un'estorsione a Napoli, nel quartiere Fuorigrotta. Quel 25 settembre 2015, raggiunto da colpi di pistola, Barbato perse l'uso delle gambe e da allora era rimasto su una sedia a rotelle. Sovrintendente della Polizia di Stato, era stato insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella della Medaglia d'oro al Valor Civile e del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana.
Domani i funerali
Residente a Carinaro, in provincia di Caserta, nella sua carriera in divisa Nicola Berbato era stato agente della Squadra Mobile di Napoli. "Carinaro, Caserta, la Campania, l'Italia e le forze dell'ordine sono orgogliose di Te" hanno scritto in un accorato post i familiari dell'agente che lascia la moglie, Angela, e i due figli Giovanna e Luigi. I funerali domani alle 16 nella chiesa di San Giovanni evangelista di Teverola, in provincia di Caserta, citta' di cui era cittadino onorario.
Piantedosi: "Profondo cordoglio per sua scomparsa"
''Esprimo, a nome mio e di tutte le donne e gli uomini del ministero dell’interno, il più profondo cordoglio per la scomparsa di Nicola Barbato, poliziotto decorato con la medaglia d’oro al valor civile. È rimasto gravemente ferito nel 2015, mentre era impegnato in un’operazione antiracket a Napoli, senza che ciò abbia mai scalfito la sua determinazione e il suo impegno nella lotta al crimine''. Lo scrive su X il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
Fontana: "Esempio per il Paese"
"Esempio di coraggio e di spirito di servizio, medaglia d'oro al valore civile, ci lascia Nicola Barbato. E' un giorno di dolore. Barbato è stato un grande poliziotto, un grande italiano, un grande padre che ha onorato la divisa e il Paese. Il mio pensiero e un abbraccio commosso alla famiglia, in particolare alla moglie e ai figli, e a tutta la Polizia di Stato. Mai dimenticheremo quanto Barbato ha fatto per l'Italia e per la difesa della legalita'". Lo dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Molteni: "Nessuno dimenticherà suo coraggio"
“Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia del Sovrintendente Nicola Barbato, Medaglia d’oro al Valor Civile, ai suoi cari ed alla Polizia di Stato. La sua scomparsa ci addolora; nessuno potrà mai dimenticare il coraggio dimostrato nell’adempimento del proprio dovere, teso alla tutela della legalità e della sicurezza della comunità. Perdiamo un poliziotto e un cittadino valoroso, capace di dare grande lustro alla Polizia ed al nostro Paese”. Così in una nota Nicola Molteni, Sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno.