Varese, condannato all'ergastolo Sergio Domenichini: uccise anziana di Malnate per rapina

Cronaca

L'omicidio era avvenuto il 22 luglio 2023, nell'abitazione della vittima. Il figlio era stato il primo a trovarla "in una pozza di sangue", a causa dei nove colpi inflitti con un vaso dal killer. La pena massima era stata chiesta il 14 febbraio dalla pm Valeria Anna Zini, che aveva parlato di "omicidio brutale"

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Si chiamava Carmela Fabozzi ed era una settantatreenne in pensione. Il 22 luglio 2022, tra le 9 e le 10 di mattina, si trovava a casa quando Sergio Domenichini, 67 anni, si introdusse nella sua abitazione a Malnate, in provincia di Varese, con lo scopo di rapinarla. Venne uccisa con nove colpi alla testa: l’arma del delitto era un vaso, che incastrò il killer a causa delle impronte lasciate sulla superficie.

Oggi Domenichini è stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assise del Tribunale di Varese. La sentenza è stata pronunciata dal presidente Cesare Tacconi al termine della camera di consiglio.

A ritrovare il corpo della donna era stato il figlio

Una vittoria giudiziaria anche per il figlio della donna, che fu il primo a trovarla senza vita nell’appartamento: “Ho aperto la porta salutandola come sempre, poi l’ho vista in una pozza di sangue”, aveva raccontato. Dopo averla uccisa, l’assassino aveva, poi, rivenduto i gioielli sottratti a Fabozzi e aveva usato la somma guadagnata per pagare le vacanze al mare.

La pena massima era stata chiesta il 14 febbraio dal pubblico ministero Valeria Anna Zini, che aveva definito il delitto come un “omicidio brutale”.

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