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Generazione ansia, l'educatore: nei giovani oggi disturbi più acuti

Cronaca

Luca Cattaneo è uno degli educatori al Policlinico di Milano. Lavora con i giovani della "Generazione ansia" tutti i giorni, con loro costruisce la cassetta degli attrezzi per aiutarli nel loro percorso

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"I disturbi sono cambiati, si sono molto acutizzati e le richieste al servizio sono aumentate": Luca Cattaneo è uno degli educatori che lavora al centro diurno del Policlinico di Milano. La neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'ospedale milanese è per molti giovani un punto di ripartenza. 

Come intervengono gli educatori sull'ansia

"L'educatore tra i sanitari è una figura che si può reinventare - spiega Cattaneo - nei casi in una fase acuta ci sono interventi restrittivi anche con farmaci, ma anche nella vita quotidiano aiutiamo i ragazzi insegnando tecniche di gestione dell'ansia che loro possono riprodurre". Cercano di sollevarli dal peso della gestione dell'ansia, insegnano a vivere esperienze insieme per andare avanti nella vita di tutti i giorni. 

Esperienze di gruppo per superare l'ansia

Gli educatori del centro diurno accompagnano i ragazzi in attività quotidiane, anche insieme alle famiglie. "Organizziamo anche gruppi esperienziali - spiega Luca Cattaneo - laboratori musicali, di trekking, ma anche giochi in scatola. I ragazzi con queste esperienze portano le capacità che imparano nel loro contesto". Riprendono a confrontarsi con gli altri, piccoli gesti, piccole attività.  "Chi ha fatica a entrare in classe a scuola - spiega l'educatore - nei gruppi sperimenta in modo protetto come interagire con gli altri e questo gli rimane".  Gli educatori lavorano anche con ragazzi che hanno tentato il suicidio: "La gestione dell'ansia in questi casi coincide con il momento in cui voglio farmi male, come lo stoppo"?

Il podcast Generazione AnZia

Generazione AnZia”, è il podcast di Sky tg24 che parla della Generazione Z e dell’ansia, una fusione tra due parole e due entità spesso, entrambe, non così riconosciute. In questo podcast, a cura di Emanuela Ambrosino e Marianna Bruschi, l’approccio è stato quello di partire dalle storie e di affiancare sempre un riscontro medico. Insieme al Centro Giovani Ponti degli ospedali San Paolo e San Carlo di Milano abbiamo raccolto le voci di Mirna, Matteo, Greta e Aurora. Hanno vissuti diversi, età simili, livelli diversi di ansia. Nel podcast sentirete il loro racconto, le sensazioni, le paure, le difficoltà, ma anche il percorso di terapia che li ha aiutati a poter dire “sì, oggi sto bene”. Insieme a loro ci saranno Angelo Bertani, che dirige il centro Giovani Ponti ed è psichiatra esperto di disturbi psicopatologici dell’età giovanile, e la psicoterapeuta Maria Rosaria Femiano, che al Centro dirige i gruppi adolescenti e compiti evolutivi. Sono disponibili le prime due puntate della serie, su tutte le piattaforme audio e sul sito di Sky tg24.