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Trento Capitale europea del volontariato, Mattarella: “Risorsa preziosa”

Cronaca

La cerimonia si tiene al "T quotidiano Arena", invitati oltre 1.200 volontari e 400 studenti, assieme ai rappresentanti delle istituzioni, al sindaco e vicesindaco di Leopoli e ai rappresentanti di tutte le città europee che hanno avuto il titolo negli ultimi anni

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Il capoluogo trentino ha accolto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell'inaugurazione ufficiale di Trento capitale europea e italiana del volontariato 2024. Alla cerimonia ufficiale, al "T quotidiano Arena", sono stati invitati oltre 1.200 volontari e 400 studenti, assieme ai rappresentanti delle istituzioni provinciali, regionali, delle Comunità di valle e degli enti locali.

Mattarella: “Il volontariato è una risorsa preziosa”

"Un saluto di particolare intensità al sindaco di Leopoli, Andrij Sadovyj, a cui rinnovo sentimenti di amicizia che hanno radici antiche e solide e che le drammatiche conseguenze della brutale invasione russa all'Ucraina hanno ulteriormente rafforzato. La sua libertà, la sua indipendenza, sono tutt'uno con i valori fondativi dell'Europa", Mattarella all'inaugurazione.

"Il volontariato è risorsa tra le più preziose di una società. L'Italia, per nostra fortuna, è ricca di volontari e di associazioni che raccolgono e organizzano queste energie civili. Volontari che portano sollievo negli ospedali. Volontari che danno forza alla protezione civile; che si occupano di sicurezza ambientale; che custodiscono e valorizzano il patrimonio culturale", ha proseguito il presidente della Repubblica. "La solidarietà – ha aggiunto – è un moto che parte dalle coscienze. Il volontariato è esso stesso generativo di un pensiero, espressione di una scelta. La scelta a favore degli esseri umani, di ogni essere umano. Per questo i volontari possono essere definiti 'campioni di umanità'. La solidarietà, peraltro, è una pietra angolare degli ordinamenti", ha proseguito Mattarella.

“Trento grande potenza della solidarietà”

"Trento - prosegue il Capo dello Stato - è ora Capitale europea e italiana del volontariato. Un riconoscimento alla cultura della sua gente, alle esperienze attuali di solidarietà e partecipazione che continuano a sostenere la crescita della comunità. Essere Capitale è anche una grande occasione di incontro, di ricerca in comune, di riflessione e conoscenza. L'opportunità di mettere in rilievo buone pratiche, come quelle qui rappresentate. Oggi, e a livello europeo, Trento si vede riconosciuta quale grande potenza della solidarietà, valore alla base del volontariato. Il volontariato è risorsa tra le più preziose di una società. L'Italia, per nostra fortuna, è ricca di volontari e di associazioni che raccolgono e organizzano queste energie civili. Il volontariato esprime una visione del mondo – ha continuato Mattarella – Quella della indivisibilità della condizione umana. Il famoso 'I care', 'mi riguarda', fatto proprio da don Milani e da Martin Luther King. Una visione che pone in primo piano la persona, l'integralità della sua vita, il suo pieno diritto a essere parte attiva della comunità. Per questo valorizza le relazioni tra persone, il dialogo, l'amicizia. Un impegno che, nei piccoli ambiti, immerge le mani ogni giorno nei problemi e negli affanni concreti e, tuttavia, porta a pensare in grande perché sa che ognuno contribuisce al cammino di tutti. La solidarietà è un moto che parte dalle coscienze. Abbiamo bisogno di solidarietà, di esprimerla e di riceverla, per sentirci parte di una comunità e della sua storia che va avanti".

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La cerimonia

In piazza Duomo è stato allestito un maxischermo per permettere a tutti di seguire la cerimonia in diretta. All'evento hanno preso parte anche molti ospiti internazionali, tra cui Andrij Sadovyj, Andriy Moshkalenko e Serhiy Kiral, rispettivamente sindaco e vicesindaci di Leopoli, la città che aveva concorso al titolo di Capitale europea del volontariato assieme a Trento. Invitati anche i rappresentanti di tutte le città europee che hanno avuto il titolo negli ultimi anni.

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Il francobollo dedicato a Trento

Un francobollo italiano, emesso oggi, ricorda che Trento è quest'anno la capitale europea del volontariato, potrà essere usato per l'invio di posta ordinaria in Europa e nel bacino del Mediterraneo. La vignetta riproduce un particolare tratto dell'illustrazione utilizzata per la campagna promozionale dell'evento, mostrando alcune persone occupate in attività di volontariato su un ideale skyline di Trento dove spiccano la Torre Civica, il palazzo Pretorio, il Castello del Buonconsiglio e il Museo della Scienza. Franco Ianeselli, sindaco di Trento, ha ricordato che ''in questo tempo spaesato e talvolta disperato, c'è un grande bisogno di volontariato''. E ha aggiunto che Trento come capitale europea del volontariato ''è un riconoscimento proprio alla parte di città invisibile che ricuce, mette insieme, fa e non grida, non appare, ma è fondamentale per la qualità della vita di tutti. I volontari ci aiutano anche a guardare oltre: oltre la porta di casa per rispondere alle necessità del quartiere, oltre il quartiere per avvicinare chi vive ai margini a Trento e nel mondo. Perché il volontariato è apertura all'altro, al diverso e al difforme. Ed è una fonte di ispirazione per la politica, chiamata oggi più che mai a connettere e a promuovere il dialogo''.

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