La vicenda si è chiusa nel maggio del 2023 e se ne ha avuto notizia solo dopo la pubblicazione di una delibera dell'Ulss veneziana che dà il via al pagamento
Dopo essere stato in cura all'ospedale all'Angelo di Mestre è morto. Da qui, nel 2016, è nata una vicenda giudiziaria tra i parenti della vittima e l'Uss 3 'Serenissima' di Venezia. Una vicenda che, dopo anni, ha portato a una liquidazione del danno per un milione di euro. Secondo l'accordo, sancito dopo una serie di consulenze ed un invito del giudice a chiudere la vertenza nel 2022, l'Ulss verserà 500mila euro ai familiari mentre altrettanto sarà chiamata a fare l'assicurazione dell'ospedale.
L'Ulss ha deciso di non commentare l'accaduto
La vicenda - come riferisce Il Gazzettino - si è chiusa nel maggio del 2023 e se ne ha avuto notizia solo dopo la pubblicazione di una delibera dell'Ulss veneziana che dà il via al pagamento a seguito di un ulteriore invito da parte del giudice a chiudere in via bonaria la vicenda. In un primo tempo il Comitato per la valutazione dei rischi dell'Ulss propendeva per una causa ma, come recitano le carte "i rischi derivanti dal proseguio del giudizio" fanno cedere le armi e la 'Serenissima' va all'accordo. Al milione di euro saranno coperti, sempre dall'assicuratore dell'Ulss, 70 mila euro per spese. L'Ulss 3 interpellata dall'ANSA ha deciso di non commentare quanto accaduto.