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Papa Francesco, tosse e respiro affannato: non legge il discorso in udienza

Cronaca

"Avrei da leggere un discorso lungo, ma ho il respiro un po' affannato. Vedete, ancora questo raffreddore che non se ne va", ha spiegato il Pontefice

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A causa di un forte raffreddore Papa Francesco ha rinunciato a leggere il discorso che doveva pronunciare in occasione dell'udienza concessa a una delegazione della Federazione internazionale delle università cattoliche (Fiuc). Il pontefice, come già accaduto ultimamente, anche oggi è arrivato in carrozzina al Palazzo Apostolico Vaticano.

"Questo raffreddore non se ne va"

"Avrei da leggere un discorso lungo - ha spiegato Papa Francesco -, ma ho il respiro un po' affannato. Vedete, ancora questo raffreddore che non se ne va. Mi prendo la libertà di consegnare il testo a voi così che lo leggiate. E grazie, grazie tante". Sempre a braccio, il Pontefice ha poi detto di voler ringraziare "per questo incontro, per il bene che fanno le università, le nostre università cattoliche", poi ha consegnato il discorso preparato per l'occasione. 

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I problemi di salute

Già da prima di Natale, da quando è stato colpito dall'infezione ai polmoni, Papa Francesco fatica a riprendersi pienamente. Bergoglio era stato colpito da una bronchite acuta e infettiva, come lui stesso aveva spiegato alla fine di novembre: "Sono vivo, grazie a Dio è bronchite e non polmonite. È importante prendersi cura di se stessi, siamo forti ma anche fragili" aveva detto in quella occasione. È comunque già capitato che il pontefice consegnasse il discorso preparato. L'ultima volta è avvenuto il 12 gennaio in occasione di un incontro con un gruppo di comunicatori francesi: "Io vorrei leggere tutto il discorso ma ho un problema, un po' di bronchite", aveva affermato. In ogni caso, per ora i programmi del papa, compresi i viaggi in Argentina e Polinesia, non sono stati cambiati.

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