I fatti in un'area di servizio dell'A1 a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, all'uomo viene contestata l'ipotesi di tentato omicidio. Il 27 dicembre, il giorno dopo l'aggressione, l'ex marito della donna si era presentato dai carabinieri a Udine dicendo di non essere coinvolto nella vicenda
È stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto l'ex marito della donna accoltellata il 26 dicembre in un'area di servizio dell'A1 a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. All'uomo viene contestata l'ipotesi di tentato omicidio. Il 27 dicembre, il giorno dopo l'aggressione, l'ex marito della donna si era presentato dai carabinieri a Udine, in Friuli Venezia Giulia, dicendo di non essere coinvolto nella vicenda. Individuato subito tra i sospetti, la pista contro l'uomo aveva perso consistenza perché la stessa donna non aveva riconosciuto l'ex marito nelle fattezze dell'aggressore incappucciato.
L'accoltellamento
La vittima dell'accoltellamento è un'insegnante di 58 anni residente a Segrate, in provincia di Milano, che stava rientrando a casa dopo aver passato il Natale a casa di alcuni parenti a Cerveteri, in provincia di Roma. Secondo quanto ricostruito subito dopo l'aggressione, nella mattinata del 26 dicembre la donna è partita in auto con le due figlie, una di 29 e l'altra di 31 anni. Attorno alle 14:15 si è fermata nell'area di servizio Bisenzio Est, sull'A1 Autostrada del Sole tra Firenze e Prato, ed è rimasta in auto mentre le giovani sono scese per andare all'autogrill. In questi pochi minuti è avvenuta l'aggressione. All'auto si è avvicinato un uomo incappucciato che ha aperto lo sportello e ha tentato di colpire la donna al petto con un coltello. L'insegnante è però riuscita in qualche modo a difendersi e la coltellata l'ha raggiunta alla coscia. Dopo esser stata colpita, la donna è uscita dall'auto e ha iniziato a chiedere aiuto. A chiamare i soccorsi sono state alcune persone che si trovavano nell'area di servizio. L'aggressore è fuggito a bordo di una vettura. La donna è stata giudicata guaribile in 15 giorni per una ferita a una gamba.
Le indagini
Sulla base delle indagini della squadra mobile della questura fiorentina e della polizia stradale, il sostituto procuratore Lorenzo Boscagli ha firmato il decreto di fermo a carico dell'ex marito. A quanto si è appreso, l'uomo negli anni passati aveva perseguitato la ex moglie, anche con ripetuti maltrattamenti e percosse, con accuse di lesioni personali. Fin dai primi sviluppi delle indagini, gli investigatori della polizia avevano cercato l'ex marito della donna, che fino a poco più di un mese fa si trovata in regime di messa in prova, ma l'uomo aveva negato qualsiasi coinvolgimento. La polizia ha continuato le ricerche dell'accoltellatore, tenendo comunque sempre presente la figura dell'ex coniuge, su cui sono continuati gli accertamenti in particolare rispetto ai movimenti che egli avrebbe dichiarato agli inquirenti. Sviluppi ulteriori degli ultimi giorni hanno fatto tornare sui propri passi gli inquirenti di procura, squadra mobile e Polstrada di Firenze che hanno rimesso al centro il primo sospetto. Gli investigatori, tra i vari indizi, disponevano anche delle dichiarazioni della 58enne tra cui il ricordo di un pesante danneggiamento subito nei mesi scorsi con il taglio di tutte le gomme dell'automobile.