Falcomatà torna sindaco di Reggio Calabria: condanna annullata in Cassazione

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L'annullamento senza rinvio deciso dalla Suprema Corte ha rimesso al suo posto Falcomatà che, adesso, ritorna in carica fino al 2025. “Non mi è mai mancato il sostegno dei reggini” dichiara il primo cittadino sui social

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 Si riaprono le porte di Palazzo San Giorgio a Giuseppe Falcomatà. La Cassazione ha annullato senza rinvio la condanna per abuso d'ufficio emessa dalla Corte d'appello di Reggio Calabria nei confronti del sindaco, finora sospeso. La Suprema Corte ha chiesto la dichiarazione dell'avvenuta prescrizione del reato, quindi Giuseppe Falcomatà torna subito a ricoprire la carica di primo cittadino di Reggio e della città metropolitana. "Un altro amministratore vittima dell'abuso di ufficio. Dal novembre 2021 Falcomatà era sospeso dall'incarico a cui era democraticamente stato eletto". Lo afferma Ivan Scalfarotto, senatore di Italia Viva. 

Ricorso accolto

 La Cassazione dunque ha accolto la richiesta degli avvocati Marco Panella e Giandomenico Caiazza che avevano chiesto l'annullamento della sentenza emessa nel novembre 2022 che aveva condannato a un anno di carcere, con pena sospesa, Falcomatà e a 6 mesi gli altri imputati del processo “Miramare”.  Una condanna che, a causa della legge Severino, gli è costata due anni di sospensione durante i quali il Comune e la città metropolitana sono stati guidati dai due sindaci Paolo Brunetti e Carmelo Versace.  

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 Il processo

Il processo era nato da un'inchiesta sulle irregolarità nelle procedure di affidamento a un'associazione del Grand Hotel Miramare. Nel 2015 l'immobile era stato concesso senza alcun bando pubblico all'associazione "Il sottoscala" dell'imprenditore Paolo Zagarella. Al centro delle indagini c'erano i presunti rapporti tra Falcomatà e Zagarella che, in occasione delle elezioni comunali del 2014, aveva concesso gratuitamente al sindaco di Reggio Calabria alcuni locali per ospitare la segreteria politica. La Cassazione avrebbe valutato la desistenza volontaria degli imputati che, dopo aver affidato il Miramare all'associazione di Zagarella, avevano revocato l'affidamento.   

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Anni duri ma adesso un nuovo inizio

 

"Assolto. Sono stati due anni duri. Due anni in cui ho sofferto, ha sofferto la mia famiglia, ha sofferto la città. Questa assoluzione restituisce, in parte, le amarezze di questo periodo. Un periodo in cui non mi è mai, mai, mancato il vostro sostegno, il sostegno dei reggini. Adesso per la città ci dovrà essere un nuovo inizio. Insieme. Vi voglio bene, ci vediamo tra poco". Così il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà sulla sua pagina Facebook all'indomani della sentenza della Corte di Cassazione.

 

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