A Roma, al Museo nazionale romano - Terme di Diocleziano, è proseguita la tre giorni organizzata da Sky Italia per celebrare i suoi 20 anni. La giornata di oggi è stata dedicata all’intrattenimento e allo sport con tanti ospiti fra cui Pupi Avati, Pablo Trincia, Valeria Golino, Oliviero Toscani, i giudici di Masterchef, Giuseppe Bergomi, Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo. Domani alle ore 19 ci sarà un’intervista esclusiva con la premier Giorgia Meloni
Tra poco l’incontro con Datome
A seguire ci sarà il panel “Grazie Gigi”, incontro con Gigi Datome. campione di basket italiano. Con il ruolo di ala ha giocato alla Montepaschi Siena, allo Scafati Basket e alla Virtus Roma prima di approdare in NBA, dove gioca per i Detroit Pistons e per i Boston Celtics. Dopo la parentesi al Fenerbahce torna in Italia, all’Olimpia Milano, dove chiude la carriera nel 2023 giocando l’ultima partita con la maglia della Nazionale, indossata 323 volte dalle giovanili alla nazionale maggiore (record assoluto di presenze del basket italiano).
Il successo di Masterchef
“Tra noi il giovane sono io”, ha detto Cannavacciuolo. “È un programma tosto, stiamo tante ore insieme, se non andassimo d’accordo sarebbe una tragedia, non puoi fingere”. “I nostri stati d'animo si riflettono sul clima e anche sui concorrenti”, aggiunge Locatelli. A chi vuole partecipare, il suggerimento è “non bisogna fare arrabbiare Bruno”, scherza Locatelli, mentre Cannavacciuolo dice: “Non serve strafare, voglio il racconto di un piatto e del perché me lo stanno proponendo”
Cannavacciuolo e Locatelli a Sky 20 anni
Sono presenti Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, mentre non ha potuto esserci il terzo giudice Bruno Barbieri. Si è parlato del linguaggio e dei modi di dire introdotti dal programma, ormai diventati di uso comune. La chiave del successo, secondo Locatelli è che “tutti devono mangiare ogni giorno e quindi l’argomento è centrale nella quotidianità. I cuochi ora però sono visti in modo più rock n’roll”. Secondo Cannavacciuolo stare in cucina oggi “è un divertimento, puoi creare qualcosa di bello”.
Sky 20 anni, il panel con Gialappa’s band e Nicola Savino
"Ci ha fatto piacere essere rivalutati da vivi. Pensavamo qualche fan ci avrebbe seguito, non ci aspettavamo così tanto affetto, soprattutto su un canale nuovo per noi. Era una scommessa per tutti, noi speravamo di vincerla, è andata bene", ha detto Giorgio Gherarducci, parlando del ritorno della Gialappa's Band, con Gialappashow su Tv8, dove debutterà dal 16 ottobre la seconda stagione. Questo ritorno su Tv8 "è stato bello, è andato bene. Abbiamo fatto quello che volevamo con i tempi che volevamo - aggiunge il collega Santin - Abbiamo sempre fatto la tv in questi anni, come alle Iene che è un programma bellissimo, ma avevamo spazi più limitati. In questi anni secondo me c'è una rinascita di un certo tipo di tv su un certo tipo di canali". È d'accordo Nicola Savino, di cui è appena partita su Tv8 la seconda edizione di 100% Italia: "Capisci che qui c'è spazio, c'è voglia di fare e si può agire senza sottostare a certe regole della tv generalista", dove, secondo Gherarducci "si guarda più al passato, c'è meno voglia di rischiare. Il pubblico si è accorto che se si vogliono vedere cose diverse ci sono altri canali".
L'incontro con i giudici di Masterchef
Tra poco il panel “Parla come Masterchef”, l’incontro con i giudici di Masterchef.
Biagiotti Cigna: "Ryder Cup è messaggio di un’Europa unita"
Biagiotti Cigna ha aggiunto che “Gli Open d’Italia sono stati la preparazione in vista della Ryder Cup, che ha avuto 250mila spettatori. Il messaggio è stato quello di un’Europa unita. Nel momento della vittoria abbiamo cambiato la bandiera del campo da quella italiana a quella dell’Ue”.
Biagiotti Cigna: “Per la Ryder Cup ci son voluti anni di preparazione"
Lavinia Biagiotti Cigna, presidente e CEO di Biagiotti Group e Presidente del Marco Simone Golf & Country Club, sede dell’edizione 2023 della Ryder Cup ha detto: “Ho Roma nel sangue, è radice e ali. La Ryder Cup nel campo Marco Simone è un lavoro di anni di preparazione, per perfezionare un campo da golf ci vuole tempo. Ma ci siamo riusciti. E abbiamo usato un’erba sostenibile. Rory McIlroy mi ha detto che abbiamo fatto un lavoro fantastico”.
L'incontro con Lavinia Biagiotti Cigna
Tra poco l’incontro “The Green Dream”, con l'imprenditrice e stilista Lavinia Biagiotti Cigna, presidente e CEO di Biagiotti Group e Presidente del Marco Simone Golf & Country Club, sede dell’edizione 2023 della Ryder Cup.
Gomorra le origini
Il prequel sarà ambientato nel 1977. Tornare indietro nel tempo è un modo per far capire come i personaggi sono arrivati ad essere quello che sono diventati. Due degli sceneggiatori di Gomorra, Maddalena Ravagli e Leonardo Fasoli, dicono che lavorare sulle origini "è stato un po' come tornare nella vecchia maledetta casa che alla fine ti manca. Nello scrivere la prima serie di Gomorra, abbiamo seguito l'evolversi della realtà, ma ci eravamo anche immersi nell'evoluzione della prima guerra di Scampia e Secondigliano, in come la camorra si era radicata nel territorio - dice Ravagli -. Finalmente abbiamo avuto la possibilità di dare corpo a questo materiale bellissimo".
Sky 20 anni, da Berlino a Berlino verso Euro 2024
In arrivo due prequel
"Quindici anni dopo il via alla serie di Romanzo criminale, oggi siamo pronti per annunciare le nuove serie Romanzo Criminale le origini e Gomorra le origini, abbiamo iniziato e siamo in fase attiva di scrittura. Ora abbiamo la distanza giusta per poterlo fare". Lo dice uno dei produttori Nils Hartmann (Sky). "Sono serie che sono sedimentate e sono rimaste nell'immaginario italiano - aggiunge Riccardo Tozzi, coproduttore con Cattleya -. Ci sono molte potenzialità e aree inesplorate, è un po' come è stato 20 anni prima, una chiamata alle armi. E devo dire che anche dalle prime cose uscite fuori dalla scrittura si vede che quel mondo è vivo ci sono molte potenzialità di racconto, sono serie diverse è ma siamo in quel mondo là".
L’incontro “Romanzo criminale e Gomorra: Ritorno alle origini”
Tra poco, alle 14.30, il programma di Sky 20 anni prosegue con l’incontro “Romanzo criminale e Gomorra: Ritorno alle origini”. Presenti i produttori Nils Hartmann e Riccardo Tozzi, lo scrittore Giancarlo De Cataldo e gli sceneggiatori Maddalena Ravagli e Leonardo Fasoli.
La gag della Gialappa's
Marco Santin e Giorgio Gherarducci hanno salutato ironicamente l’ex collega Carlo Taranto, che di recente ha lasciato la Gialappa’s: “Ci guarda da lassù nel senso che è in Liguria. Dal primo ottobre è ufficialmente in pensione, gli è arrivato il primo assegno. Più successo abbiamo più è contento perché così si sente meno in colpa per aver lasciato".
Il panel con la Gialappa's band e Nicola Savino
Il 16 ottobre torna GialappaShow
Il pomeriggio si è aperto con l’incontro “Ci piace leggero” con la Gialappa’s band. In collegamento Nicola Savino. È stato annunciato che il 16 ottobre torna il programma “GialappaShow”, che andrà in onda il lunedì e non più la domenica.
Silvia D'Amico, Carlotta Gamba e Beatrice Grannò a Sky 20 anni
Le tre attrici sono state intervistate dal critico Gianni Canova: hanno parlato della loro professione in occasione del talk “Il mestiere dell’attrice” nell’ambito delle celebrazioni di “Sky 20 anni”.
Sky 20 anni - Intrattenimento senza confine
Fra pochi minuti la Gialappa’s band e Nicola Savino
Appuntamento alle 14 con il prossimo panel di Sky 20 anni: ospiti la Gialappa’s band e Nicola Savino.
Sky 20 anni - Letteratura e serialità
Il mestiere dell'attrice, le attrici Silvia D'Amico, Beatrice Grannò e Carlotta Gamba si raccontano. VIDEO
Fra i tanti eventi di Sky 20 anni anche un occhio alle nuove generazioni del cinema italiano, in un panel con le attrici Silvia D'Amico, Beatrice Grannò e Carlotta Gamba che hanno raccontato i loro inizi, i loro riti scaramantici, i loro modelli d'ispirazione e tanto altro.