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Adamo Guerra, "moglie sapeva dal 2016 che era in Grecia". Lei: "Non c'era traccia di lui"

Cronaca
©Ansa

Secondo quanto risulta all'Ansa, Raffaella Borghi già nel settembre 2016 presentò una denuncia ai carabinieri per accusare l'ex di violazione degli obblighi familiari, in relazione al mantenimento delle due figlie. A "Chi l’ha visto?" la donna ha detto: "Ho contattato nel 2019 e nel 2021 il Consolato italiano ad Atene per avere conferma della sua presenza sul territorio greco e mi é stato risposto che lì non c'era nessuna traccia di lui"

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Non si spegne l’attenzione sulla storia di Adamo Guerra, l’uomo che nel 2013 aveva fatto perdere le sue tracce lasciando alcuni biglietti che lasciavano pensare a un suicidio dettato dai problemi economici, salvo poi essere individuato vivo e vegeto in Grecia, a Patrasso. Rintracciato da Chi l’ha visto?, ha replicato: "Spegnete tutto, andate via, e la cosa finisce qui". Ma adesso emergono alcuni dettagli poco chiari sul racconto della moglie, Raffaella Borghi, che proprio durante la trasmissione aveva detto di aver saputo che l'ex non era morto quando a febbraio 2022 aveva fatto richiesta all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero) di essere un cittadino italiano residente in Grecia. Secondo quanto risulta all'Ansa, la donna già nel settembre 2016 presentò una denuncia ai carabinieri di Imola per accusare l'ex di violazione degli obblighi familiari, in relazione al mantenimento delle due figlie. Contattata dall'Ansa per una spiegazione degli ultimi sviluppi, Borghi non ha risposto, spiegando di non poter parlare, trovandosi al lavoro. Tuttavia Chi l’ha visto? ha diffuso alcune dichiarazioni della donna: "Dopo una segnalazione di Adamo in Grecia, ho contattato nel 2019 e nel 2021 il Consolato italiano ad Atene per avere conferma della sua presenza sul territorio greco e mi é stato risposto che lì non c'era nessuna traccia di lui". La trasmissione ha pubblicato anche l'email che Borghi ricevette il 9 agosto 2021 dal Consolato, dove si diceva che non avevano tracce del suo ex marito, che non risultava essersi rivolto all'ambasciata.

La ricostruzione e i dubbi

Dopo la scomparsa di Guerra inizialmente si pensò a un suicidio ma, come avrebbe verbalizzato la stessa ex moglie il 30 settembre 2016, Guerra venne rintracciato in Grecia dalla polizia di quel Paese, a seguito di ricerche in ambito europeo. Il ritrovamento fu notificato all'ex moglie e ai genitori di lui, che dalla scomparsa/allontanamento del figlio hanno aiutato, con una somma mensile, il sostentamento delle due nipoti. Verso la fine dell'estate 2016 Borghi denunciò l'ex: aveva bisogno di maggiori risorse dal momento che, tra l'altro, una delle due figlie sarebbe andata di lì a poco all'università.

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Cos’ha detto Raffaella Borghi a Chi l’ha visto?

"Ho pensato agli strozzini - aveva detto Raffaella Borghi a Chi l’ha visto? - a un debito con della brutta gente. Ho pensato che si fosse buttato dal traghetto. Allo stesso tempo però non volevo credere che fosse morto". La donna ha sostenuto di aver scoperto la situazione del marito in maniera quasi casuale, mentre tentava di divorziare: "L'avvocato mi ha chiamato - ha raccontato ancora alla trasmissione - e mi ha detto che mio marito non era uno scomparso, ma è vivo. A febbraio 2022 ha fatto richiesta all'Aire di essere un cittadino italiano residente in Grecia". "Quando ti chiamano dicendo che è scomparsa una persona, entri in un limbo, e non vedi la fine - aveva aggiunto la donna - Voleva bene alle sue figlie, e anche noi comunque andavamo d'accordo. Per me non è umano, non è un uomo, non è un padre".

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