Sciopero mezzi, interruzioni e disagi per metro, treni e bus da Milano a Roma
Sono state diverse le città coinvolte dalla protesta nazionale di 24 ore del personale del Tpl indetta dalle sigle sindacali Cub trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Faisa Confail. La richiesta: un aumento salariale di 300 euro e la riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali
Gli orari dello sciopero a Torino
A Torino, la Gtt fa sapere che i servizi urbano-suburbano, metropolitana, centri di servizi al cliente saranno garantiti dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15; quello extraurbano e il servizio bus sostitutivo ferrovia sfmA Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30; il servizio ferroviario sfm1 - Rivarolo-Chieri dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Gli orari dello sciopero a Milano
A Milano l'agitazione riguarda i mezzi Atm, cioè gli autobus, i tram e i treni delle cinque linee metropolitane. L'orario dello sciopero va dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 alla fine del servizio.
Tutte le città coinvolte
Le città dove va in scena lo sciopero sono: Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Genova, Lecce e Venezia.
Gli orari dello sciopero a Roma
A Roma lo sciopero nazionale di 24 ore, interessa la rete Atac, i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl e Cotral dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 fino a fine servizio, garantendo le fasce di garanzia al mattino e al pomeriggio. Non sono garantite per la giornata le linee notturne.
Sciopero nazionale del trasporto locale
Si prospetta un altro lunedì difficile per gli utenti del trasporto pubblico locale. Le sigle dei trasporti Sgb, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Faisa Confail hanno indetto una giornata di sciopero che vede coinvolte diverse città italiane, con fasce orarie differenti. "I salari dei lavoratori del trasporto pubblico locale - si legge in una nota a firma delle sigle protagoniste della protesta - sono i più bassi d'Europa. Peggiorano le condizioni di lavoro e si abbattono le tutele della salute e sicurezza degli addetti a garantire il servizio, mentre per questi ultimi aumentano le responsabilità e i rischi. Intanto cresce l'inflazione e aumentano i prezzi, soprattutto dei beni di prima necessità".