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Treni, Alta Velocità tornata regolare su tutta la rete nazionale. Indagini in corso

Cronaca
©Ansa

La tratta tra Idice e San Pellegrino era stata chiusa martedì sera dopo la segnalazione della presenza di estranei in galleria. Trenitalia ha fatto sapere che la circolazione è tornata regolare intorno alle 3 di notte. Alcuni treni hanno registrato ritardi anche di 400 minuti. Gli investigatori non escludono nessuna pista: è stata valutata anche quella anarchica ma al momento, secondo quanto si apprende, non c'è stata alcuna rivendicazione

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È tornata regolare, intorno alle 3 di notte, la circolazione ferroviaria dell'Alta Velocità su tutta la rete nazionale. Ad annunciarlo è stato Trenitalia, che ha spiegato come i treni coinvolti nell'interruzione abbiano registrato ritardi anche di 400 minuti. La tratta tra Idice e San Pellegrino era stata chiusa dopo la segnalazione della presenza di estranei in galleria. Indagini in corso.

La circolazione tornata regolare

"In questo momento la circolazione si svolge regolarmente su tutta la rete ferroviaria nazionale", ha annunciato intorno alle 3 Trenitalia sul proprio portale. "La circolazione è tornata regolare dopo l'intervento delle forze dell'ordine. I treni Alta Velocità e Intercity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 400 minuti. I treni Alta Velocità hanno subito limitazioni di percorso. Eventuali ritardi registrati si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti", ha aggiunto in una nota.

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Indagini in corso

Indagini sono in corso per cercare di capire cosa sia successo. Gli investigatori non escludono nessuna pista: è stata valutata anche quella anarchica ma al momento, secondo quanto si apprende, non c'è stata alcuna rivendicazione. La circolazione ferroviaria tra Idice e San Pellegrino è stata interrotta tra le 19 e le 23.30 in seguito alla segnalazione della presenza di estranei in galleria e una telefonata anonima in cui veniva segnalato un ordigno. Le forze dell'ordine che hanno compiuto i controlli non hanno trovato persone e nemmeno un ordigno.

L’interruzione martedì sera

La circolazione ferroviaria era stata interrotta martedì sera dopo la segnalazione della presenza di estranei nella galleria Firenzuola, che è il secondo tunnel più lungo della tratta appenninica della Tav con i suoi 15,2 km. L'allarme era stato lanciato poco dopo le 19 nella galleria compresa fra Idice e San Pellegrino, che quindi è in una zona di confine fra Toscana ed Emilia-Romagna: il macchinista di un treno in transito aveva notato delle persone nella galleria. Una telefonata anonima, poi, avrebbe riferito della presenza di un ordigno. Il traffico ferroviario è stato interrotto e subito sono intervenuti gli agenti della Polfer per verificare la situazione e per provare a individuare le persone presenti in un'area in cui è strettamente vietato l'accesso. Il traffico è poi stato parzialmente dirottato sulla linea convenzionale, ma si sono accumulati pesanti ritardi, soprattutto nelle stazioni di Firenze e Bologna, che hanno inciso anche sulle altre stazioni della linea. La circolazione è stata segnalata in graduale ripresa dalle 23.30, poi alle 3 il ritorno alla normalità. Né le persone né l'esplosivo sono stati trovati.

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