In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Caso La Russa Jr, nei prossimi giorni copia forense del cellulare. Fonti: “SIM restituita”

Cronaca
ANSA/YOUTUBE/LARUS

Tra martedì e mercoledì 18 e 19 luglio si svolgeranno le operazioni tecniche sul telefono del figlio del presidente del Senato. Non succederà sulla scheda interna: non è oggetto di sequestro, in quanto di proprietà di uno studio legale di Ignazio La Russa e quindi coperta dalle garanzie a tutela dei parlamentari. Il legale del ragazzo indagato per violenza sessuale: "Da noi totale collaborazione, SIM era stata consegnata insieme a cellulare. È scelta dei pm decidere cosa acquisire"

 

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Sono attese per i prossimi giorni - probabilmente tra domani e dopodomani, 18 e 19 luglio - le operazioni tecniche per effettuare copia forense del telefono del cellulare di Leonardo Apache La Russa, nell'inchiesta che vede il ragazzo indagato per violenza sessuale contro un’ex compagna di liceo di 22 anni. Fonti qualificate riferiscono però che le analisi avverranno solo sul cellulare e non sulla SIM, che è stata restituita perché intestata allo studio legale del padre, Ignazio La Russa, coperto dalle garanzie a tutela dei parlamentari. Il difensore del figlio del presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha fatto però sapere che venerdì scorso, il suo assistito avrebbe consegnato alle autorità anche la SIM e non solo il cellulare. "È scelta dei pm in questo come in ogni altro caso invece decidere cosa acquisire", ha detto il legale.

Il legale di Leonardo La Russa: "SIM consegnata insieme al cellulare"

"Posso tranquillamente confermare che Leonardo La Russa alla richiesta di esibire e consegnare il cellulare, benché detenuto in quel momento dalla mamma, si è attivato per poterlo consegnare immediatamente alla mia presenza", ha detto il legale. Che ha poi aggiunto come Leonardo abbia "consegnato contemporaneamente” anche la “SIM in esso contenuta". Per sequestrare la scheda è necessario chiedere alla Giunta per le autorizzazioni del Senato, come previsto dalle norme in materia. "Di sicuro la collaborazione del ragazzo e della famiglia è stata totale ed esplicitamente apprezzata", ha aggiunto il legale.

leggi anche

Caso figlio La Russa, la Rai cancella il programma di Filippo Facci

Il padre della ragazza: "Sul caso non si faccia politica"

Le precisazioni del difensore di Leonardo La Russa arrivano dopo che il padre della ragazza che lo ha denunciato aveva detto di aver "preso atto" della "mancata spontanea consegna della SIM del telefono coinvolto", aggiungendo che la mossa potesse essere "la dimostrazione di una volontà di nascondere qualcosa". L’uomo aveva però dichiarato di augurarsi che sul caso si smettesse "di fare politica" e che non si accusasse "la seconda carica dello Stato, dando priorità alla sola ricostruzione della verità dei fatti".

Riprese le audizioni dei testimoni

Oggi, 17 luglio, si sono tenute nuove audizioni dei giovani che la sera tra il 18 e il 19 maggio scorsi erano nel locale milanese dove Leonardo La Russa ha rivisto, dopo anni, la ragazza. Lei lo ha poi denunciato sostenendo di essersi risvegliata la mattina dopo a casa sua, nuda, senza ricordare nulla di quello che era accaduto dopo aver bevuto un drink.

vedi anche

Caso La Russa Jr., il padre della ragazza chiede la consegna della sim