La richiesta da parte degli avvocati dell'ex pm arriva dopo la riqualificazione dell'accusa da corruzione per l'esercizio della funzione e in atti giudiziari a traffico di influenze illecite, avanzata dai pubblici ministeri Miliani e Formisano
È stata avanzata oggi, al gup di Perugia, una richiesta di patteggiamento a 4 mesi di reclusione dalla difesa dell'ex magistrato Luca Palamara, nell'ambito del procedimento che lo vede imputato per avere messo a disposizione di due imprenditori "le sue funzioni e i suoi poteri". Il tutto in cambio della partecipazione ad "un affare molto vantaggioso", oltre che dell'uso gratuito di due scooter e di soggiorni a Capri e nella Capitale.
La riqualificazione dell’accusa
La richiesta da parte degli avvocati di Palamara giunge proprio dopo la riqualificazione dell'accusa da corruzione per l'esercizio della funzione e in atti giudiziari a traffico di influenze illecite, avanzata dai pubblici ministeri Miliani e Formisano. Si tratta di un provvedimento che segue quello che, il 30 maggio scorso, ha visto l'ex magistrato patteggiare ad una condanna ad un anno, nell’ambito di una pena poi sospesa, nel filone principale dell'inchiesta che lo vedeva imputato sempre a Perugia per i suoi rapporti con l'imprenditore Fabrizio Centofanti. "Pur non riconoscendo nessuna responsabilità abbiamo deciso di chiudere anche questa parte di processi in coerenza con la conclusione definitiva di tutta la vicenda processuale " hanno detto al termine dell'udienza di oggi gli avvocati di Palamara.