Tanti i fattori da tenere a mente quando si tratta dell'acquisto o semplicemente dell'utilizzo di un condizionatore, cercando di abbassare il più possibile costi e sprechi. Tra posizionamento, efficienza energetica e incentivi, ecco il vademecum di Enea per rinfrescare le nostre case risparmiando in bolletta e salvaguardando l’ambiente
Posizione, efficienza energetica, incentivi, oltre alla manutenzione. Con l'arrivo dell'estate Enea fornisce un vademecum da seguire per rinfrescare le nostre abitazioni in modo efficiente per evitare sprechi, con un occhio al portafoglio e all'ambiente
Bonus luce e gas, governo li potenzia con 3,8 miliardi: cosa sappiamo“Il climatizzatore è tra gli elettrodomestici che incide maggiormente sulla bolletta, per questo è fondamentale in primo luogo verificarne l’efficienza, controllando che i filtri siano in perfette condizioni d’uso. Infatti, oltre a batteri, muffe e pollini, nei filtri si accumulano polveri che, ostruendo il flusso dell’aria, rendono più difficoltoso e dispendioso raggiungere la temperatura richiesta”, raccomanda Nicolandrea Calabrese, responsabile Laboratorio Enea di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano
Bollette, dal libero mercato alla maggiore tutela: 10 consigli utili“Senza la giusta manutenzione - aggiunge Calabrese - tutti i climatizzatori tendono a lavorare sotto sforzo, consumando fino al 30% in più di energia elettrica rispetto ai parametri di fabbrica. Oltre ai consumi più alti, il climatizzatore non manutenuto subisce un’usura maggiore, con un rischio più elevato di danneggiamento e necessità di ricorrere a interventi di manutenzione straordinaria"
Bollette, dal 2024 verso il mercato libero dell’energia, cosa cambiaVeniamo quindi a una serie di accorgimenti che potrebbero portare, come rilevato da Enea, fino a un 7% di risparmio sulla bolletta. Attenzione in primis alla mauntenzione, come qualsiasi altro elettrodomestico, anche il condizionatore richiede una pulizia e una manutenzione minima per funzionare correttamente per molto più tempo
Fondamentale la classe energetica, meglio preferire i modelli in classe energetica superiore alla A, in quanto, oltre a una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, consumano ovviamente molto di meno
Enea consiglia poi di scegliere un condizionatore con sistema di controllo inverter, con la velocità di rotazione del compressore che viene regolata costantemente permettendo di avere prestazioni ottimali in qualsiasi condizioni di impiego
Se si prevede di acquistare un nuovo condizionatore, tenete d'occhio gli incentivi. La legge di bilancio 2023 ha riconfermato anche per quest’anno l’agevolazione: per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023, il “bonus condizionatore” permette di beneficiare di una detrazione fiscale del 50% oppure del 65% a seconda dell’intervento realizzato e della tipologia di apparecchiatura acquistata
Un fattore sottovalutato è spesso quello della posizione del condizionatore. In fase di installazione è importante collocarlo nella parte alta della parete: l’aria fredda tende infatti a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Occorre evitare di posizionare il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca
Anche se la tentazione a volte è forte, non raffreddare troppo l’ambiente: il più delle volte, due o tre gradi in meno rispetto alla temperatura esterna sono già sufficienti. Spesso per scongiurare la sensazione di caldo opprimente può bastare l’attivazione della funzione “deumidificazione”, in quanto l’umidità presente nell’aria fa percepire una temperatura ben più elevata di quella reale
Per permettere al condizionatore di funzionare al meglio ed evitare sprechi è ovviamente necessario non lasciare porte e finestre aperte. Per evitare inutili dispersioni è necessario isolare termicamente i tubi del circuito refrigerante presenti all’esterno dell’abitazione
Da ultimo, Enea consiglia di utilizzare il timer e la funzione notte in modo da ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio e aumentare il comfort, oltre a chiedere a un tecnico di effettuare una diagnosi energetica dell’edificio, in modo da valutare lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre e l’efficienza degli impianti di climatizzazione
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