"Mi è stato impedito all'atterraggio, una cosa inaccettabile", ha spiegato il cantante 80enne
"Sono stato operato alla prostata e proprio al momento dell'atterraggio avevo bisogno del bagno, ho chiesto di usarlo ma mi è stato impedito" . Racconta all’agenzia Ansa la sua disavventura in volo il cantante Al Bano mentre era diretto a Zagabria, dove è andato a festeggiare la laurea della figlia Cristel Carrisi che vive in Croazia.
Al Bano: ho alzato la voce, perché era una cosa assurda
Tutto è iniziato poco prima l’apertura delle porte per scendere dall’aereo. “Il corridoio era pieno di gente”, ha raccontato Al Bano, “la hostess mi ha risposto che non era possibile andare in bagno e mi ha intimato di sedermi. Ho alzato la voce, perché era una cosa assurda”. Al Bano ha continuato: “Ho chiesto di parlare con il comandante, ma niente. Anche una signora croata, che parlava italiano, ha cercato di spiegare la mia esigenza, ma non c'è stato nulla da fare. Hanno fatto scendere i passeggeri dalla porta posteriore, ma non mi hanno fatto andare in bagno neanche là dietro”. Dopo esser sceso dall’aereo il cantante si è trovato la polizia croata all'uscita del gate. “Mi hanno messo in un angolo e hanno voluto controllare il passaporto. Alla fine mi è stato concesso di andare a prendere la valigia”, ha dichiarato Al Bano . “Sono sessant'anni che volo e non mi era mai capitato un inconveniente del genere. Parlo da cittadino: andare in bagno era un mio diritto, è inaccettabile che non mi sia stato consentito”, ha concluso il cantante.
