L’indagine è partita dalla Procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone. Il giudice è agli arresti domiciliari, mentre i due consulenti sono in carcere
Il gip di Perugia ha emesso, su richiesta della Procura guidata da Raffaele Cantone, tre misure cautelari nei confronti di un giudice del Tribunale di Latina e di due professionisti romani con incarichi di collaborazione in ambito di procedure di amministrazione giudiziaria di beni sequestrati.
Le accuse
Le ipotesi contestate sono corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, corruzione in atti Giudiziari e induzione indebita a dare o promettere utilità. Il giudice è agli arresti domiciliari, mentre i due consulenti sono in carcere. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di finanza di Perugia.