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Esplosione bombole gas nel Reggino, un morto e due feriti

Cronaca

E' accaduto in un fabbricato col tetto in lamiera di Bagnara Calabra. A causare lo scoppio, stando alle prime indagini, potrebbe essere stata una bombola di gas. Sul posto stanno lavorando le squadre dei Vigili del Fuoco

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Una persona è morta, un'altra è rimasta ferita in modo grave e un'altra ancora è sotto shock, in ospedale, dopo lo scoppio di alcune bombole di gas in un locale adibito a deposito di attrezzi in contrada "Pezzolo" di Bagnara Calabra, nel Reggino. La persona deceduta è un ferroviere, Domenico Venuto, sposato, con figli, mentre il ferito più grave si chiama Rocco Velardo, proprietario del capannone. L'altro ferito, secondo quanto si apprende, non è in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri. I feriti sono ricoverati negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria. Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, lo scoppio delle bombole sarebbe da collegare a cause accidentali. Si esclude, dunque, l'origine dolosa.

Una vittima e due feriti

La costruzione in legno con tetto in lamiera contenete attrezzi di lavoro esplosa si trova nei pressi della frazione Favazzina. Uno dei due feriti ha perso un braccio e l'altro è sotto shock in ospedale. Secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, nel locale era in corso un'attività di "fonderia casalinga". A scoppiare è stata una bombola di Gpl. Qualcosa ha creato una sacca di gas che ha innescato lo scoppio. I Vigili del Fuoco sono all'opera per spegnere le fiamme. 

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