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Migranti, Ue all’Italia: “Dovere morale accoglierli”. Berlino: “Pronti ad aiutare Meloni”

Cronaca
©Ansa

In mattinata Bruxelles ha evidenziato la necessità che l'Italia minimizzi la traversata delle navi in mare, accogliendo quanti sono a bordo. Il governo tedesco ha espresso la propria solidarietà a Roma, facendo presente che “già 74 persone sono arrivate in Germania, che arriverà ad accoglierne fino a 3500”. Intanto Bonelli dichiara che “Geo Barents e Humanity 1 hanno ricevuto una sanzione di 50mila euro se non lasceranno quanto prima il porto di Catania”. Nave Rise Above diretta a Reggio Calabria

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“Vi è il dovere morale e legale di salvare le persone in mare, in base alle leggi internazionali”. Così si è espressa l’Unione europea, attraverso il commento di una portavoce, in merito agli sbarchi di migranti avvenuti ieri al porto di Catania. Alla domanda se sia in linea con le leggi e le linee guida della Commissione autorizzare uno sbarco “selettivo”, la portavoce ha sottolineato che in base alle leggi internazionali “bisogna minimizzare il tempo che le persone passano in mare”. In ogni caso, ha sottolineato, "ci sono differenti caratteristiche - ha evidenziato - ma incoraggiamo tutte le autorità a collaborare in modo da agevolare lo sbarco". A chi, dentro il governo italiano, ipotizzava una richiesta d’asilo da fare già sulla nave e destinata al Paese di appartenenza del mezzo, una fonte europea ha risposto “che è molto difficile una simile procedura, le leggi in materia parlano chiaro” (LO SPECIALE MIGRANTI DI SKYTG24 - I DATI SUGLI SBARCHI IN ITALIA).

La posizione di Berlino

"Siamo in stretto contatto con gli enti italiani", ha dichiarato in mattinata Maximilian Kall, portavoce della ministra degli Interni tedesca Nancy Faeser, durante una conferenza stampa a Berlino a chi gli chiedeva se l’esecutivo teutonico fosse disponibile ad accogliere i migranti approdati in Sicilia. Quanto alla gestione, il portavoce del dicastero ha chiarito che “il coordinamento compete alla commissione Ue”, ma il sostegno del governo federale a Roma non mancherà neanche questa volta. "Berlino si è sempre mostrato solidale con l'Italia e con gli altri Stati del Mediterraneo nell'accoglienza dei migranti, riconoscendo il peso del flusso nell'area, e anche questa volta mostererà il proprio sostegno". Kall ha inoltre ricordato il meccanismo di solidarietà che impegna Berlino ad accogliere 3500 migranti: "Il trasferimento dei primi 74 dall'Italia è stato a ottobre ed è il risultato del consiglio europeo dei ministri dell'Interno di giugno, quando gran parte degli Stati Ue ha approvato un sistema che impegna la Germania ad accogliere una quota di migranti volontaria”.

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Cosa è successo oggi

"Nel provvedimento in cui si dice al comandante della nave di lasciare il porto di Catania con a bordo i 35 migranti rimasti non c'è un termine temporale". A sottolinearlo sono stati in mattinata ambienti vicini ai legali della Humanity 1: un tema che sarà importante soprattutto in relazione alla tempistica di presentazione dei ricorsi al Tar e al tribunale civile. Il co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, ha dichiarato che “è stata notificata alle due navi, Humanity 1 e Geo Barents, una sanzione di 50mila euro, se non lasciano il porto di Catania”. La notizia della mail ricevuta è stata resa nota da Humanity 1 ma non da Medici senza frontiere, che gestisce Geo Barents. "Non lasciamo il porto, per l momento. I soccorsi finiscono quando le persone sopravvissute vengono sbarcate in un luogo sicuro e qui siamo in un luogo sicuro. Aspettiamo di sbarcare tutti", ha detto il capo missione della Geo Barents, Juan Matias Gil.

Le parole di Salvini e Tajani

In merito agli sbarchi è intervenuto anche Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, che ha dichiarato come “questi sono viaggi organizzati. Chi è a bordo di quelle navi paga circa 3mila dollari, che diventano armi e droga per i trafficanti. Sono viaggi organizzati sempre più pericolosi. Bisogna stroncare il traffico non solo di esseri umani, che è già grandissimo, ma anche di armi e droga legato proprio a questa tratta". Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha invece aggiunto in serata: “Dobbiamo essere molto fermi con le Ong perchè c'è una strategia dietro il loro agire”, spiegando che "bisogna salvare vite umane ma allo stesso tempo bloccare i flussi migratori all'origine. E accogliere anche i flussi migratori regolari con persone che vogliono venire a lavorare da noi o persone che fuggono dalla guerra, dalla carestia, dalle persecuzioni".

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Quanti sono ancora a bordo

Allo stato attuale sono 572 le persone ancora a bordo sulle 4 navi Ong, mentre sono 505 i migranti già sbarcati. Due imbarcazioni sono giunte in porto a Catania nel fine settimana, la Humanity 1 e la Geo Barents, mentre altre due, la Ocean Viking e la Rise Above incrociano al largo delle coste. Dei circa mille migranti soccorsi complessivamente, la metà deve ancora sbarcare. A bordo della Humanity 1, battente bandiera tedesca e di proprietà della Ong Sos Humanity, sono rimaste a bordo 35 persone, adesso in cura, dopo che 144 sono state fatte scendere perché ritenute 'fragili' della commissione medica dell’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf). Invece, a bordo della Geo Barents, battente bandiera norvegese e di proprietà di Medici senza frontiere, ci sono 214 migranti, dopo che 357 sono stati fatti sbarcare ieri ed un altro è stato evacuato nella notte. Oggi tre migranti che erano a bordo della Geo Barents si sono gettati in mare. Recuperati, le loro condizioni sono buone. Si rifiutano di rientrare a bordo. Per quanto riguarda le navi non ancora in porto, sulla Ocean Viking, che issa bandiera norvegese e appartenente alla Ong francese Sos Mediterranee, ci sono 234 persone mentre sulla Rise Above, che ha bandiera tedesca, sono presenti 89 migranti, dopo che 4 persone sono state evacuate nella notte: quest'ultima si starebbe dirigendo verso il porto di Reggio Calabria e lì dovrebbe avvenire lo sbarco nelle prossime ore. Da diversi giorni la nave della ong Mission Lifeline si trova davanti alle coste orientali della Sicilia, bloccata dal divieto di sbarco.

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Soccorsi altri 500 migranti a largo della Sicilia da motovedette 

Intanto circa 500 migranti sono stati salvati in un'operazione di ricerca e soccorso gestita dall'Italia al largo della Sicilia. Oltre 250 sono stati portati dalle motovedette ad Augusta e stanno già sbarcando mentre altri 220 circa, soprattutto donne e minori, saranno trasferiti a Pozzallo. Coordinato dalla prefettura di Siracusa, è già scattato il piano per l'accoglienza, le verifiche sanitarie e le procedure di identificazione. Questa mattina Alarm Phone aveva segnalato un'imbarcazione in difficoltà a largo di Malta, con 500 persone a bordo, partita dalla Libia 3 giorni fa.

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