Non ce l’ha fatta il 40enne colpito la scorsa notte nel centro storico a Genova. L'uomo è deceduto al San Martino, dove era stato ricoverato in codice rosso per le gravi lesioni al fegato
Nonostante il trapianto di fegato, non ce l’ha fatta l’uomo, un peruviano di 41 anni, che era stato ferito la scorsa notte nel centro storico di Genova da una freccia al torace scoccata con un arco. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo radiomobile, l'uomo stava litigando con un connazionale, quando dalla finestra di un palazzo si è affacciato un residente che, dopo avere imbracciato l'arco, ha scagliato la freccia.
Altri archi e frecce in casa dell'artigiano
I militari hanno sequestrato in casa dell'arrestato tre archi e trenta frecce tutte costruite da lui. Secondo quanto ricostruito, l'uomo è un artigiano originario della provincia di Varese, che ha la passione per archi e frecce. Ai militari ha raccontato di avere sentito i due litigare sotto casa sua e di averli invitati più volte a smettere. I due, per tutta risposta, lo hanno insultato e avrebbero lanciato degli oggetti contro la sua finestra. L'artigiano li ha minacciati di prendere l'arco per spaventarli ma loro hanno risposto con altre minacce. A quel punto ha imbracciato l'arma artigianale e scoccato il dardo che ha trafitto uno dei due.