Processati 202.240 tamponi. Stabili le terapie intensive, scendono i ricoveri (-107). Seconso i dati Agenas due regioni sono sopra la soglia dei ricoveri: sono Umbria (19%) e Calabria (16%). Stabili al 2% i posti occupati nelle terapie intensive a fronte del 6% che si registrava esattamente un anno fa. Aifa: Vaccini aggiornati in via prioritaria a over 60 e fragili contro la variante Omicron 1 del virus SarsCoV2
Bollettino del ministero della Salute: tasso di positività al 12,3%
Sono 185 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, esattamente come ieri, nel bilancio tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono 24. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 4.459, nelle ultime ventiquattro ore 107 in meno. Gli attualmente positivi sono 571.344, rispetto a ieri 18.116 in meno. Dimessi e guariti sono 21.222.429 (+42.884) mentre il totale dei casi dall'inizio della pandemia è di 21.969.725, quello dei decessi è di 175.952.
Bollettino del ministero della Salute: 24.855 nuovi casi, 80 morti
Sono 24.855 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano 6.610. Le vittime sono 80, in aumento rispetto alle 40 di ieri. I tamponi effettuati sono 202.240. Il tasso è al 12,2%, in aumento rispetto all'10,3% di ieri.
In Basilicata 295 positivi e un decesso
Sono 295 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 1.417 tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono state registrate 394 guarigioni. Negli ospedali lucani sono ricoverate 35 persone, delle quali una in terapia intensiva al Madonna delle Grazie di Matera. I lucani attualmente positivi sono 6.816. Il bilancio delle vittime della pandemia è di 945, mentre finora sono state registrate 169.219 guarigioni.
Marche, 816 positivi in 24ore, calo ricoveri a 79 (-1)
Nell'ultima giornata sono emersi 816 casi di positività al coronavirus (3.892 in un settimana) nelle Marche sulla base di 3.051 tamponi ma il numero di ricoveri è sceso a 79 (-1), l'incidenza ogni 100mila abitanti è passata da 269,91 a 258,78 e non si sono verificati decessi (il totale resta 4.094). Lo fa sapere la Regione Marche. Nel dettaglio i ricoveri in Terapia intensiva e Semintensiva sono invariati (3 per ciascuna area) mentre quelli nei reparti non intensivi sono in diminuzione a 73 (-1). In osservazione nei pronto soccorso ci sono 7 persone (ieri erano 11). Le quarantene sono in picchiata a 6.555 (-502).
In Emilia Romagna 1.057 casi, stabili le terapie intensive
Sono 1.057 i nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna rilevati su quasi 13mila tamponi nelle ultime 24 ore. Età media dei contagiati: 50 anni. Stabili i ricoveri nelle terapie intensive, dove ci sono 30 pazienti, uno in più da ieri. Negli altri reparti i positivi sono 792, 34 in meno. Altri dieci sono i decessi segnalati dal bollettino della Regione, fra i quali anche alcuni risalenti ai giorni scorsi e comunicati oggi. I casi attivi sono 16.392, il 95% dei quali in isolamento a casa perché non necessita di cure ospedaliere.
Cassazione, "lockdown finito, ok demolizioni case abusive"
Non ci sono più i motivi legati al lockdown per la pandemia Covid-19 a fermare gli ordini di demolizione delle abitazioni abusivamente costruite, e gli abbattimenti possono riprendere. Lo sottolinea la Cassazione avvertendo che "non sussistono allo stato ragioni ostative all'operatività della sanzione amministrativa accessoria" - la demolizione a carico del proprietario - alle condanne penali per abusi edilizi. Lo scrivono gli 'ermellini' nel verdetto che ha respinto il ricorso di una donna 54enne di Pozzuoli che ha invocato il Covid per non rispettare l'ordine di abbattere la casa delle vacanze costruita a Bacoli senza permesso.
Ecdc-Ema, "booster adattati prima a chi è a rischio"
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) consigliano che i vaccini booster adattati da poco approvati di Pfizer-Biontech e Moderna "siano indirizzati come priorità alle persone che sono più a rischio di progredire verso una malattia grave a causa di alcuni fattori di rischio". Sono incluse le persone con più di 60 anni, immunocompromesse e altri vulnerabili (dai 12 anni) con condizioni di rischio e donne in gravidanza. Residenti e personale nelle case di cura "dovrebbero avere la priorità". Gli operatori sanitari "possono anche essere considerati".
295 nuovi casi su 1.417 test e un decesso in Basilicata
Sono 295 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 1.417 tamponi (molecolari e antigenici). Lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono state registrate 394 guarigioni e un decesso. Negli ospedali lucani sono ricoverate 35 persone, delle quali una in terapia intensiva.
Ema-Ecdc, "priorità nuovi booster a over 60, fragili, donne incinte e sanitari"
"Sebbene i primi due vaccini anti-Covid adattati" autorizzati in Ue abbiano ricevuto il via libera "per l'uso in persone di età pari o superiore a 12 anni che hanno ricevuto almeno la vaccinazione primaria contro Covid, l'Ecdc", Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, "e l'Ema", Agenzia europea del farmaco, "consigliano che questi richiami siano diretti in via prioritaria alle persone che sono più a rischio di progredire verso una malattia grave a causa di determinati fattori di rischio. Ciò include: persone di età pari o superiore a 60 anni, immunocompromessi e altre persone fragili (a partire dai 12 anni di età) con patologie di base che espongono a maggior rischio e donne in gravidanza". E' l'indicazione contenuta in una dichiarazione congiunta di Ema ed Ecdc, diffusa oggi, sull'uso dei vaccini anti-Covid adattati.
Ema-Ecdc, "nuovi booster coprono anche Omicron 5 e Centaurus"
"Ulteriori adattamenti della composizione dei vaccini Covid sono inevitabili per affrontare le varianti circolanti esistenti e future. Dati preliminari indicano che la risposta immunitaria indotta dai vaccini adattati a Omicron BA.1", appena approvati in Ue, "va oltre i ceppi selezionati" per essere inclusi nella composizione del vaccino "e copre altre sottovarianti di Omicron, come BA.2" (Omicron 2), "BA.2.75" (battezzata sui social Centaurus) "e BA.5" (Omicron 5), che attualmente sta circolando più di tutte. A evidenziarlo sono l'Agenzia europea del farmaco Ema e l'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, oggi nella dichiarazione congiunta diffusa per dare indicazioni e raccomandazioni per l'uso dei vaccini adattati. "Oltre ai due vaccini aggiornati autorizzati", che mirano "alla sottovariante Omicron BA.1 e al ceppo originale di Sars-CoV-2, l'Ema sta valutando un vaccino adattato per coprire il ceppo originale e le sottovarianti Omicron BA.4 e BA.5. Ci sono anche revisioni in corso per i vaccini che includono il ceppo Beta del virus. Se autorizzati, questi vaccini estenderanno ulteriormente le opzioni per le vaccinazioni" nell'area.
In Piemonte 1.818 nuovi casi, positività al 12,9%
Nuovi 1.818 casi positivi in Piemonte, con una quota del 12,9% rispetto ai 14.048 tamponi diagnostici processati, di cui 13.406 test antigenici. Sul fronte ospedaliero, -24 ricoverati nei reparti ordinari, dove il totale scende a 255, in terapia intensiva +1, dato complessivo 9. Sono stati registrati anche 4 decessi.
In Sardegna 631 nuovi casi su 3.897 test e 4 decessi
In Sardegna si registrano oggi 631 nuovi casi di Covid 19, di cui 539 diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3.897 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 6 (uno meno di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 84 (uno in più di ieri). Sono 8.651 i casi di isolamento domiciliare (- 901 rispetto ieri). Sono poi 4 i decessi: due donne di 86 e 88 anni e un uomo di 83, residenti nella provincia di Oristano; un uomo di 65 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna.
Alto Adige, 335 nuovi casi, nessun decesso, calo ricoveri
In Alto Adige sono 335 i nuovi casi di Covid-19 su 2.076 tamponi processati nella giornata di ieri. Nessuna persona è deceduta nelle ultime 24 ore a seguito del coronavirus per un totale di vittime che resta di 1.530 da inizio pandemia. In calo i pazienti covid ricoverati negli ospedali che sono 21 nei normali reparti (3 in meno) ed uno in terapia intensiva. Su 327.575 persone sottoposte a tampone molecolare, 256.208 sono risultate positive. I guariti totali sono 252.867.
Ecdc-Ema, "essenziale campagna vaccinale in autunno"
"La vaccinazione tempestiva e l'impiego di booster prima di una potenziale ondata autunnale e invernale di casi di Covid-19 e' essenziale per proteggere le persone e impedire che i sistemi sanitari siano sopraffatti. Si consiglia alle persone idonee che non hanno ancora avuto la vaccinazione Covid-19 o che non hanno ricevuto alcuna dose di richiamo di farsi avanti per la vaccinazione come raccomandato nei loro Paesi". Lo scrivono il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) nelle nuove linee guida sulla strategia vaccinale.
Ecdc-Ema, "priorità vaccini adattati ai vulnerabili"
"Sebbene i primi due vaccini adattati (Pfizer e Moderna, ndr) siano autorizzati per l'uso in persone di età pari o superiore a 12 anni che hanno ricevuto almeno la vaccinazione primaria contro Covid-19, l'Ecdc e l'Ema
consigliano che questi richiami siano diretti in via prioritaria alle persone che sono più a rischio di progredire verso una malattia grave a causa di determinati fattori di rischio. Ciò include le persone di età pari o superiore a 60 anni, gli immunocompromessi e altre persone vulnerabili (a partire dai 12
anni di età) con condizioni di base che le mettono a rischio maggiore di Covid-19 grave e donne in gravidanza". E' quanto scrivono le due agenzie europee nelle loro raccomandazioni sulla nuova strategia vaccinale.
consigliano che questi richiami siano diretti in via prioritaria alle persone che sono più a rischio di progredire verso una malattia grave a causa di determinati fattori di rischio. Ciò include le persone di età pari o superiore a 60 anni, gli immunocompromessi e altre persone vulnerabili (a partire dai 12
anni di età) con condizioni di base che le mettono a rischio maggiore di Covid-19 grave e donne in gravidanza". E' quanto scrivono le due agenzie europee nelle loro raccomandazioni sulla nuova strategia vaccinale.
Federanziani, "prosegue mattanza, 95% morti è over 60"
"Prosegue la mattanza degli anziani e non si arresta la strage da Covid, soprattutto fra gli over 60". E’ questo l’allarme che lancia Senior Italia FederAnziani, la federazione della terza età, sulla base di un’analisi del suo Centro Studi che prende in considerazione i dati ufficiali dei decessi Covid degli anni 2020, 2021, 2022. "A fronte di questi dati allarmanti, è necessario ed urgente incentivare le nuove vaccinazioni - suggerisce FederAnziani - in special modo per gli over 60, al fine di far fronte a quest’emergenza che ancora, soprattutto alla luce della prossima stagione autunno-inverno, rischia di diventare inarrestabile". "Bisogna intervenire con urgenza per arginare definitivamente la pandemia e la sua conseguente mattanza fra gli anziani - sottolinea Federanziani - Dall’analisi dettagliata dei dati emerge infatti che, nonostante gli interventi messi in campo fin qui, non c’è stata una massiccia riduzione dei decessi. Basti pensare che se il totale dei decessi nel 2021è stato di 63.229, nei primi 8 mesi del 2022 il dato ha raggiunto già i 38.348 decessi, con un trend che non si può considerare quindi di netta riduzione, e anzi allarmante nella prospettiva dell’incipiente periodo autunnale".
Dopo 3 giorni senza vittime altri 4 morti in Sardegna
Si torna a morire di Covid in Sardegna. Dopo tre giorni senza decessi, si registrano infatti nelle ultime 24 ore 4 nuove vittime: due donne di 86 e 88 anni e un uomo di 83 residenti nella provincia di Oristano e un uomo di 65 residente nella provincia del Sud Sardegna. Tornano a correre anche i contagi: i nuovi casi accertato sono 631 (+ 359), di cui 539 diagnosticati da antigenico) Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3.897 tamponi con un tasso di positività che scende dal 23,4 al 16,1 per cento. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 6 (- 1), quelli in area medica 84 (+ 1). In calo i casi di isolamento domiciliare, in tutto 8.651 (- 901).
Cina, approvato primo vaccino inalabile al mondo
La Cina ha approvato il primo vaccino inalabile contro il Covid-19, prodotto dal gruppo farmaceutico CanSino Biologics. L'Amministrazione Nazionale per i Farmaci cinese ha dato il via libera all'uso di emergenza del vaccino come richiamo, ha dichiarato il gruppo farmaceutico di Tianjin in una nota alla Borsa di Hong Kong, e nella giornata di ieri le azioni del gruppo hanno toccato un rialzo del 14%, prima di chiudere a +7,1%. Il vaccino verrà somministrato tramite un nebulizzatore e senza l'uso dell'ago, e potrà essere conservato più facilmente dei normali vaccini, ha reso noto la società. Ancora non è noto quando il vaccino sarà disponibile sul mercato.
Nel Lazio 2.131 nuovi casi (+1.355) e 10 morti (+3)
Oggi nel Lazio, su 6.227 tamponi molecolari e 13.471 tamponi antigenici per un totale di 19.698 tamponi, si registrano 2.131 nuovi casi positivi (+1.355), mentre sono 10 i decessi (+3), 503 i ricoverati (+9), 37 le terapie intensive (-1) e +4.963 i guariti. Lo comunica l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, spiegando che il rapporto tra positivi e tamponi e' al 10,8% e che i casi a Roma città sono a quota 1.016.
In Abruzzo 882 nuovi casi su 6.092 test e un decesso
Sono 882 i casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza - al netto dei riallineamenti - a 543.231. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso (si tratta di una 87enne) e sale a 3.643. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 512.129 dimessi/guariti (+658 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 27.459 (+222 rispetto a ieri). Di questi, 129 pazienti (-2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 5 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare.