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Avezzano, tre indagati dopo la morte della bambina sull'altalena. C'è anche il parroco

Cronaca

Le ipotesi sono quelle di omicidio colposo. La bambina stava giocando nell'oratorio di San Pelino quando è rimasta travolta e schiacciata dall'altalena. Inutili i soccorsi

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La Procura di Avezzano ha iscritto tre persone sul registro degli indagati per la morte della bambina di 11 anni (a novembre ne avrebbe compiuti 12) travolta e schiacciata da un'altalena a San Pelino, frazione di Avezzano. Secondo quanto riporta la stampa locale si tratterebbe del parroco della chiesa dove è ubicato l'oratorio, del vice sindaco di Avezzano e di un dirigente comunale. Le ipotesi sono quelle di omicidio colposo. 

L'incidente all'oratorio

L’incidente si è verificato nel pomeriggio del 31 agosto mentre la bambina stava giocando, insieme ad altri amici, all'interno dell'oratorio parrocchiale della frazione di San Pelino. Una tragedia che ha gettato nello sconforto e nel dolore tutta la comunità e nella disperazione più totale i familiari della bimba. Una famiglia di origini albanesi integrata perfettamente.

Le indagini

Secondo quanto si è appreso, le indagini saranno lunghe: in tal senso, sono al vaglio dei militari i documenti sulla proprietà dello spazio ricreativo, da decenni frequentato dai bambini della popolosa frazione, e soprattutto quelli sulla gestione. Stando alle a prime informazioni l'oratorio è di proprietà della Curia di Avezzano, mentre la gestione sarebbe del Comune con un accordo in comodato d'uso. 

Un'ambulanza

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