Secondo l'ultimo report, in aumento intensive (+2) e ricoveri (+217). Aumentano dell'84% i ricoveri dei bambini: si passa dai 51 minori ricoverati del 28 giugno ai 94 del 5 luglio. Tuttavia "non ci sono casi gravi - si precisa nel rapporto - uno solo il paziente sotto i 18 anni in terapia intensiva". Agenas: occupazione delle terapie intensive sale al 4% in 24 ore. In Francia superati i 200mila casi
Oggi 107.786 casi e 72 morti, positività al 28,4%
La regione con il maggior numero di casi odierni è la
Campania con 13.923 contagi, seguita da Lombardia (+13.681), Lazio (+11.257), Veneto (+10.745) ed Emilia Romagna (+9.016). I casi totali dall'inizio della pandemia arrivano a 19.048.788. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 51.183 (ieri 64.828) per un totale che sale a 17.733.984. Gli attualmente positivi sono 58.762 in piu' (ieri +68.093) per un totale che arriva a 1.146.034. Di questi, 1.137.489 sono in isolamento domiciliare.
Dg Oms: 'mascherina in luoghi affollati e al chiuso, positivi a casa'
Dall'Oms un richiamo all'uso della mascherina e all'isolamento dei positivi a Covid. "Soprattutto se ti trovi in un luogo in cui i contagi sono in aumento, adotta misure di salute pubblica collaudate per mitigare il rischio", ha raccomandato nel corso del periodico aggiornamento per la stampa il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Ad esempio - ha sottolineato - se ti trovi in un luogo affollato o al chiuso con scarsa ventilazione, indossa una mascherina. E se sei malato e puoi, resta a casa". Nella battaglia contro Sars-CoV-2 "i cittadini stessi", oltre a "governi, scienziati, aziende farmaceutiche e autorità sanitarie, devono fare la loro parte".
Basilicata, 1.106 positivi su 2.451 tamponi
Sono 1.106 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 2.451 tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono stati registrati anche altre 378 guarigioni. Negli ospedali lucani sono ricoverate 69 persone (cinque più di ieri), delle quali una in terapia intensiva, al San Carlo di Potenza. I lucani attualmente positivi sono 10.957. Il bilancio delle vittime lucane della pandemia è di 903 (nelle ultime 24 ore non è stato segnalato alcun decesso), mentre finora sono state registrate 136.700 guarigioni.
Coronavirus in Italia, il bollettino del 6 luglio: 107.786 nuovi casi, i morti sono 72
I tamponi sono 380.035 (ieri 464.732), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 28,4% (ieri era al 28,5%). Le persone in terapia intensiva sono 325 (+2 rispetto a ieri), quelle nei reparti ordinari 8.220 (+217). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 168.770. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 19.048.788. I guariti sono 17.733.984.
Coronavirus in Europa e nel mondo: infografiche
Lo stato della diffusione di Covid-19 su scala globale ed europea (a questo link le mappe e infografiche sull'Italia). Numeri e grafici vengono aggiornati automaticamente tutti i giorni tra le 8 e le 9.
Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe
La diffusione di Covid-19 nel nostro Paese sulla base dei dati del ministero della Salute e della Protezione civile. Insieme ai tamponi molecolari, vengono conteggiati anche i test rapidi antigenici.
Bollettino: in aumento ricoveri (+217) e intensive (+2)
Bollettino: 107.786 nuovi casi, 72 morti. Tasso di positività al 28,4% a fronte di 380.035 tamponi
Ordine medici Roma, sì a concerti ma con mascherina
"I concerti sono un momento di socializzazione e cultura. Sono anche consapevole di quanto i giovani abbiano sofferto in questi anni a causa delle restrizioni per il Covid. Tuttavia, con l'aumento dei contagi che si registra, credo sia importante rivolgere ai ragazzi una raccomandazione: al concerto indossate la mascherina". Lo dichiara all'ANSA il presidente dell'Ordine dei medici (Omceo) di Roma, Antonio Magi, in vista del concerto dei Maneskin a Roma per il quale sono attesi circa 70mila giovani, sabato prossimo. Per il momento il presidente dell'Omceo di Roma non prenderebbe in considerazione nuove restrizioni, in quanto "abbiamo bisogno di un momento di libertà". Quindi sì ai concerti, ma "con le mascherine Ffp2 per proteggere loro stessi ma anche chi li aspetta a casa, genitori e nonni, che invece possono essere più fragili e andare incontro a problemi importanti in caso di infezione".
Shanghai chiude sale karaoke, cancellato torneo golf
La metropoli di Shanghai chiude temporaneamente i karaoke dopo l'emergere di un focolaio di Covid-19 in un edificio che ospita una sala Ktv, come sono definiti i karaoke in Cina. Lo ha dichiarato il vice direttore dell'Ufficio della Cultura e del Turismo di Shanghai, Jin Lei, citato dai media locali. La chiusura rimarrà in vigore fino all'8 luglio prossimo, quando si procederà a una riapertura graduale. Shanghai ha aggiunto quattro aree ad alto rischio di contagio e altre 22 a medio rischio, dopo che ieri le autorità sanitarie avevano ordinato due nuovi round di test di massa in nove dei sedici distretti della città, per la ripresa dei contagi: i casi di trasmissione sono in gran parte collegati proprio al karaoke sotto osservazione - ha confermato il vice direttore della Commissione Sanitaria di Shanghai, Zhao Dandan - che si trova nel distretto di Putuo e che i media locali considerano una sorta di "super-diffusore".
In E-R oltre 9mila casi, crescono ricoveri intensivi
Salgono molto rapidamente i contagi in Emilia-Romagna: nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati individuati oltre 9mila positivi. Salgono i ricoveri e si contano ancora dieci morti, fra i quali una donna di 65 anni nel Modenese. Sulla base di quasi 24mila tamponi, infatti, sono stati individuati 9.016 positivi: il numero dei casi attivi sale, per questo, sopra i 67mila. Anche se il 98,2% dei positivi è in isolamento domiciliare perché non necessita di cure particolari, sale il numero dei ricoveri in terapia intensiva: sono 34, sei in più di ieri, mentre negli altri reparti Covid i positivi sono 1.140, -12.
Ricciardi: 'ondata cresce, breve break tra fine agosto e inizio settembre'
"L'ondata di Covid continuerà a crescere nei prossimi giorni. Il picco ci sarà dopo la seconda metà di luglio. Questo non vuol dire, però, che finirà tutto. Seguirà infatti la dinamica che conosciamo di calo dei casi, fino alla fine di agosto. Un break ci sarà, probabilmente, tra fine agosto e l'inizio di settembre". A dirlo all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all'università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. Dopo, però, "se non avremo preso le necessarie misure di contenimento in tempo, a settembre ricomincerà l'innalzamento dei casi e, a ottobre, potremo avere una nuova esplosione. Ma tutto dipende da noi. Il virus si può contrastare se non abbassiamo la guardia", avverte Ricciardi sottolineando che anche i luoghi di lavoro, dove si comincia ad abbandonare lo smart working, "possono rappresentare uno spazio di diffusione del virus se non si adottano misure di sicurezza adeguate, con un impatto soprattutto sui fragili e sui non vaccinati o chi non ha completato il ciclo indicato per la sua età".
Stabili i contagi nelle carceri, ma tornano focolai
Sono stabili i contagi da Covid 19 nelle carceri, ma tornano i focolai: i più consistenti sono a Noto, in Sicilia, e a Spoleto, in Umbria. Secondo i dati del ministero della Giustizia aggiornati al 4 luglio scorso i detenuti positivi sono 159 su 54.230, tutti asintomatici, ad eccezione di uno di loro che è ricoverato in ospedale. Una situazione identica alla rilevazione precedente, risalente al 28 giugno. Anche tra i poliziotti penitenziari il numero dei positivi è stabile: 305, solo uno di più rispetto al 28 giugno. Stesso discorso per il personale amministrativo e dirigenziale delle carceri: 47 i casi, uno di più rispetto al monitoraggio precedente. La novità è invece rappresentata dal ritorno dei focolai nelle carceri, sia pure in dimensioni più contenute del passato: 41 casi tra i detenuti a Noto, 33 a Spoleto,25 a Ferrara, 24 a Siracusa e 23 a Salerno e a Santa Maria Capua Vetere. Per quanto riguarda invece i poliziotti, la maggiore concentrazione di positivi è tra quelli in servizio nel carcere di Napoli Secondigliano: sono in tutto 31.
Speranza, 'tempi rapidi per erogazione fondi a familiari medici morti'
"E' ferma intenzione del Governo procedere con ogni possibile sollecitudine per garantire in tempi rapidi l'erogazione delle speciali elargizioni riconosciute dalla disposizione in esame ai famigliari di tutto il personale sanitario, naturalmente anche i medici di medicina generale, che con spirito di servizio e grande generosità hanno sacrificato la loro vita nel corso della pandemia. E sono sicuro personalmente che il Governo insieme al Parlamento potranno ancora lavorare insieme sulla possibilità anche di integrare ulteriori risorse". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha risposto all'interrogazione al Question time alla Camera sui tempi e modalità di erogazione delle risorse previste a favore dei familiari dei medici di medicina generale deceduti a causa del Covid-19. "Voglio ricordare che oltre a queste risorse dello Stato ci sono somme pari a 12 mln di euro gestite dalla Protezione Civile di un fondo 'Sempre con voi' che sino ad oggi ha consentito a 298 nuclei famigliari di aver potuto beneficiare di questa speciale elargizione", ha concluso Speranza.
5.190 nuovi casi in Piemonte, positività al 22,9%
Sono 5.190 i nuovi casi di Covid in Piemonte, con una positività del 22,9% sul totale di 22.647 tamponi effettuati, di cui 21.353 test antigenici. Non ci sono stati decessi. I dati emergono dall'aggiornamento quotidiano della Regione Piemonte, secondo il quale crescono i ricoveri nei reparti ordinari, pari a 462 (+15 unità rispetto al giorno precedente), mentre restano invariati quelli in terapia intensiva, pari a 8.
Agenas, occupazione intensive sale al 4% in 24 ore
Sale di un punto percentuale nell'arco di 24, in Italia, tornando al 4%, la percentuale di posti nelle terapie intensive occupata da pazienti con Covid-19, un valore ancora lontano da livelli di allerta ma più alto rispetto al 2% che si registrava esattamente un anno fa. Resta invece ferma al 12%, a livello nazionale, l'occupazione dei posti letto nei reparti di area medica e 3 sono le regioni in cui supera il 20%: Calabria (24%), Sicilia (25%), Umbria (32%). A descrivere l'ondata estiva di Covid-19 sono i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 5 luglio 2022, pubblicati oggi.
639 nuovi casi positivi in Alto Adige
I laboratori dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige hanno accertato, nelle ultime 24 ore, 639 nuovi casi positivi al Covid-19. Di questi, 32 sono stati rilevati sulla base di 290 tamponi pcr (66 dei quali nuovi test) e 607 sulla base di 2.199 test antigenici. Continua ad aumentare l'incidenza settimanale per 100mila abitanti, che ora è 765 (12 in più rispetto ad ieri), mentre cala leggermente il numero degli attualmente positivi che sono 5.324 (33 in meno), dato che corrisponde a quello delle persone in isolamento. I pazienti Covid-19 ricoverati (dato aggiornato al 5 luglio) sono 60 nei normali reparti ospedalieri (uno in più rispetto al giorno precedente) e 3 in terapia intensiva (1 in più). Altri 6 pazienti Covid-19 sono ricoverati nelle strutture private convenzionate (aggiornato al primo luglio). Le persone dichiarate guarite sono 672 per un totale di 223.701.
Dg Oms: '+30% casi in 2 settimane, seguiamo BA.2.75'
"I casi di Covid-19 segnalati a livello globale sono aumentati di quasi il 30% nelle ultime 2 settimane, e 4 delle 6 regioni Oms hanno registrato un aumento dei contagi nell'ultima settimana. In Europa e in America" le sottovarianti Omicron "BA.4 e BA.5 stanno guidando le" nuove "ondate. In Paesi come l'India è stato rilevato anche un nuovo sottolignaggio, BA.2.75, che stiamo seguendo". Lo ha sottolineato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel corso del periodico aggiornamento per la stampa.
De Luca: "Posti letto occupati, dovremo chiudere qualche reparto"
"Ieri abbiamo avuto dati preoccupanti in Italia, dati pesanti anche nelle diverse regioni. Dopodomani avremo l'ennesima riunione con i direttori generali delle Asl, cerchiamo come sempre di seguire quotidianamente l'evoluzione del contagio. Abbiamo i posti letto Covid già tutti occupati, quindi probabilmente dovremo chiudere qualche altro reparto per aprire posti letto". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, oggi al campus di Fisciano (Salerno) dove ha presentato il suo nuovo libro. "Fortunatamente - ha rassicurato De Luca - sulle terapie intensive reggiamo, siamo al 5% di occupazione. Però è chiaro che, quando abbiamo numeri come questi, cioè decine di migliaia di positivi, per ragioni statistiche poi dovremo fare i conti anche con qualche problema serio. E' vero che il 90% dei positivi è asintomatico o ha sintomi lievi, ma è assolutamente irresponsabile diffondere l'idea che il Covid sia una specie di raffreddore che passa, perché non è così. Nove volte su 10 ti capita di avere il raffreddore o il mal di gola, poi hai un altro 10% che ha febbre altissima, dolori e magari poi richiede il ricovero in ospedale".
In Abruzzo 2.675 nuovi positivi e 6 decessi
Sono 2.675 i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in
Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 445.664. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi di età compresa tra 65 e 96 anni (3 in provincia di Chieti, 2 in provincia dell'Aquila e 1 risalente ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl) e sale a 3.393. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 403.787 dimessi/guariti (+849 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 38.484 (+1.819 rispetto a ieri). Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità.