Aumentano i ricoveri ordinari (+11) e le terapie intenisve (+2). Processati 193.040 tamponi. Nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni risulta al 7,4%, in aumento rispetto alla settimana precedente (6,3%). Secondo i dati del monitoraggio settimanale dell'Iss, torna a salire la curva. Sale l'incidenza settimanale dei contagi a livello nazionale. Negli Usa il Cdc, l'agenzia sanitaria Usa, ha votato all'unanimità a favore della raccomandazione dei vaccini Pfizer e Moderna per i bimbi a partire dai 6 mesi
Il bollettino del 18 giugno: tasso di positività al 18,1%
Il bollettino del 18 giugno: 34.978 nuovi casi e 45 morti
Sono 34.978 i nuovi casi di coronavirus e 45 i morti in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. I tamponi processati in 24 ore sono 193.040 e fanno rilevare un tasso di positività pari al 18,1%. TUTTI I DATI
Covid: crescono ancora i contagi in Campania, sfiorano il 24%
Sono 3383 i positivi del giorno al Covid in Campania sui 14.138 tamponi effettuati per un indice di contagio che continua a salire e raggiunge il 23,92% (ieri si era attestato al 22,24%). Le persone decedute sono 3 nelle ultime 48 ore che si vanno ad aggiungere agli 8 deceduti in precedenza ma registrati solo ieri. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 15 (+3 rispetto al dato precedente). Quelli di degenza ordinaria 288 (in calo di 13 unità in relazione all'ultimo dato).
Covid: 273 nuovi contagi in Trentino
Sono 273 i nuovi contagi registrati dal bollettino quotidiano Covid-19 in Trentino, che conferma anche oggi l'assenza di decessi: 4 sono risultati positivi al tampone molecolare, e 269 all'antigenico. I molecolari poi confermano un'ulteriore positività intercettata nei giorni scorsi dai test rapidi. I ricoverati sono 23 (+2), di cui 1 in rianimazione. Ieri si sono registrati 3 nuovi ingressi a fronte di 1 dimissione. 156 i tamponi molecolari analizzati, e 1224 gli antigenici. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.225.224, cifra che comprende 428.359 seconde dosi e 346.223 terze dosi, si legge nel comunicato dell'Azienda sanitaria trentina.
Ordine infermieri: seguiamo con preoccupazione quadro epidemia
"Qualora dovessero esserci dei cambiamenti di natura epidemiologica" dell'epidemia di Covid-19 "che comportassero una maggiore pressione sugli ospedali, e se dovessero ri-aumentare i servizi territoriali da garantire, parliamo di tracciamento attraverso tamponi o di una nuova campagna di vaccinazione, la situazione diventa molto preoccupante in termini di salute pubblica e per noi doverla garantire". Così la Federazione nazionale degli ordini degli infermieri (Fnopi) commenta all'Adnkronos Salute l'attuale situazione di aumento dei casi di Covid e il possibile scenario dei prossimi mesi, affermando che al momento segue "con preoccupazione la situazione" nel Paese.
Nel Lazio chiamata straordinaria over80 senza 4/a dose
La prossima settimana nel Lazio verranno contattati gli over 80 che non hanno fatto ancora la quarta dose per sollecitarli a farla. "E' importante che chi ha più di 80 anni faccia la quarta dose. La prossima settimana faremo un recall straordinario e chiederemo ai medici di famiglia e farmacie una nuova iniziativa proattiva", dice l'assessore alla sanità del Lazio Alessio D'Amato.
Covid: in Emilia-Romagna nuovi casi oltre 3mila, altri due morti
Ancora sopra i 3mila i nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna (3.157) rilevati su quasi 13.700 tamponi delle ultime 24 ore. Altri due morti si registrano in regione, ultraottantenni, mentre i ricoveri sono in lieve calo. I pazienti nelle terapie intensive sono 27, uno in meno da ieri, mentre i ricoverati negli altri reparti Covid sono 672 (otto in meno). Lo comunica il bollettino quotidiano della Regione. I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 25.691, il 97,3 % dei quali in isolamento a casa.
Covid: Marche, 800 positivi e una vittima in ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 800 casi di Covid-19, con 2.226 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 35,9% (ieri era al 37,5% con 824 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti è cresciuta per il settimo giorno consecutivo, passando da 294,88 a 315,56. Sono complessivamente 74 (+12) i pazienti assistiti negli ospedali delle Marche e 13 (+4) nei pronto soccorso.
Covid, D'Amato (Lazio): oggi 5.157 casi e 5 decessi
Oggi nel Lazio su 4.780 tamponi molecolari e 18.967 tamponi antigenici per un totale di 23.747 tamponi, si registrano 5.157 nuovi casi positivi (+331), sono 5 i decessi ( = ), 496 i ricoverati (-4), 42 le terapie intensive (+3) e +5.342 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 21,7%. I casi a Roma città sono a quota 3.251". Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
Covid, Brusaferro: siamo in vantaggio ma non è novantesimo
"Stiamo giocando una partita, siamo in vantaggio ma non è il novantesimo. Non dobbiamo abbassare la guardia". Con questa immagine Silvio Brusaferro ha sintetizzato la situazione della pandemia, rispondendo alla domanda su come potrebbe diffondersi il Covid in autunno e come affrontare il crescente numero di casi degli ultimi giorni. Nel corso di un incontro al Festival del giornalismo organizzato dalla Associazione Leali delle notizie, Brusaferro ha spiegato che "a fronte di tantissimi infettati o reinfettati, l'impatto ospedaliero e i casi di morte sono limitati. Insomma, conviviamo con il virus, grazie alla copertura immunitaria; la campagna vaccinale ha registrato una adesione del 90 per cento, è un atto di fiducia da parte dei cittadini, e per questo ci guardano anche dall'estero. Una quota limitata di persone" non si è vaccinata. In merito a una eventuale quarta dose, Brusaferro ha detto che la situazione sarà "valutata appena avremo i dati. L'Italia insieme con Stati Uniti, Francia, Germania è tra i Paesi più avanzati nel raccogliere i dati. Ci sono sperimentazioni in corso - ha aggiunto - Occorre proteggere i più fragili, sono coloro che pagano il prezzo più alto".
Covid, Lega: via sanzione a over 50 vaccinatisi in ritardo
Gli over 50 obbligati alla vaccinazione Covid e in ritardo di qualche giorno non devono subire ulteriori ingiustizie. E' assurdo che gli venga recapitata la sanzione da 100 euro ben sapendo che sono stati vaccinati in ritardo spesso a causa della lontananza per lavoro, ma ancor più spesso per ritardi dell'ente sanitario. Bisogna porre subito rimedio con un intervento legislativo". Lo affermano, in una nota congiunta, i deputati della Lega Domenico Furgiuele e Luca Coletto, responsabile dipartimento Sanità del partito.
Vaccino Moderna adattato a Omicron: Ema avvia procedura valutazione
Lo ha annunciato la stessa Ema in una nota, in cui precisa che la revisione si concentrerà inizialmente sui dati di studi di laboratorio. La procedura continuerà fino a quando non ci saranno dati sufficienti per la domanda formale. LEGGI DI PIU'
Covid: in Calabria 942 nuovi contagi, +1 terapie intensive, +2 ricoveri e 1 morto
Secondo il bollettino sull’emergenza Covid-19 diffuso dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 942 i nuovi contagi registrati (su 3.791 tamponi effettuati), +1.205 guariti e 1 morto (per un totale di 2.642 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -264 attualmente positivi, +2 ricoveri (per un totale di 137) e, infine, +1 terapie intensive (per un totale di 7).
Covid Austria, oltre 5.000 nuovi casi supera media sette giorni
In Austria i contagi da Covid-19 ritornano a salire. I 5.047 nuovi casi registrati nella giornata di ieri superano la media degli ultimi sette giorni che è pari a 4.921. Sabato scorso i contagi nei nove Laender austriaci erano complessivamente 4.107. L'incidenza a sette giorni è di 383,6 casi per 100.000 abitanti. Oggi in Austria ci sono 56.700 casi attivi, 2.166 in più rispetto al giorno precedente. Da inizio pandemia i casi di positività confermati sono stati 4.322.873. Le vittime collegate al coronavirus sono state 18.728, ovvero 208,6 persone ogni 100.000 abitanti. Il Land dove sono state vaccinate più persone è il Burgenland con il 70,1% seguito dalla Bassa Austria (66%) e la Stiria (63,9%). Fanalino di coda l'Alta Austria (58,1%).
Covid: in Puglia 2.403 nuovi casi e un decesso
Oggi in Puglia sono stati registrati 11.417 test per l'infezione da Covid-19 e 2.403 nuovi casi: 752 in provincia di Bari, 237 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 185 in quella di Brindisi, 476 in provincia di Foggia, 478 in provincia di Lecce, 231 in provincia di Taranto nonché 40 residenti fuori regione e 4 di provincia in via di definizione. Inoltre è stato registrato un decesso. Attualmente sono 23.317 le persone positive, 218 sono ricoverate in area non critica e 8 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 1.160.279 a fronte di 11.210.870 test eseguiti, 1.128.383 sono le persone guarite e 8.579 quelle decedute.
Covid, medici: boom pazienti in Pronto soccorso molto preoccupante
"Stiamo registrando un nuovo, abbastanza travolgente, accesso nei pronto Soccorso di persone con Covid, anche giovani, che, per quanto non gravi, hanno bisogno di respirazione assistita, di semplice ossigeno, ma non gestibile a casa con la scarsa rete che, nonostante la pandemia, abbiamo costruito, e questa situazione sta ricadendo nuovamente sugli ospedali". Ad esprimere "molta preoccupazione per ciò che sta accadendo in questi ultimi giorni" è il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi, sentito dall'Adnkronos Salute. "Secondo noi - sostiene Filippi - è stata sicuramente sottovalutata questa ondata estiva, perché in qualche modo si pensava che non sarebbe arrivata invece sta arrivando e si sta anticipando uno scenario autunnale, in una situazione in cui i vaccini ancora un po' reggono, ma desta molta preoccupazione. E' un po' prematuro per dire se la situazione è allarmante in termini di sovraccarico dei servizi ospedalieri - afferma - ma l'impressione è questa: nei Pronto sta aumentando l'afflusso di pazienti in modo esponenziale".
Covid: prosegue risalita attualmente positivi in Umbria
Ancora un giorno con più nuovi casi Covid, 638, di guariti, 401, in Umbria dove gli attualmente positivi salgono a 8.299, 237 in più di venerdì. Con un aumento di 1.235 rispetto a una settimana fa. Non si registrano altri morti per il virus. Emerge dai dati della Regione aggiornati al 18 giugno. I ricoverati positivi passano a 93, uno in più, mentre non ci sono più pazienti nelle rianimazioni (era uno venerdì). Sono stati analizzati 2.479 tra tamponi e test antigenici, con un tasso di positività che sale al 27,7 per cento, era 24,3 venerdì e 18,3 lo stesso giorno della scorsa settimana.
Covid: in Toscana 1.972 nuovi casi, tasso positività al 21,12%
I nuovi casi di Covid registrati in Toscana sono 1.972 su 9.339 test di cui 1.362 tamponi molecolari e 7.977 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 21,12% (72,1% sulle prime diagnosi). Lo comunica su Telegram il presidente della Regione Eugenio Giani.
Covid, Iss: aumentano le reinfezioni dal 6,3 al 7,4%
Continua l'aumento delle reinfezioni da Covid. Dal 24 agosto 2021 al 5 giugno 2022 sono stati segnalati 532.755 casi di reinfezione, pari a 4.0% del totale dei casi notificati, nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta pari a 7,4%, in aumento rispetto alla settimana precedente quando erano il 6,3%. Lo indica il Report esteso settimanale che integra il Monitoraggio Covid Iss-MInistero della Salute. Più a rischio i non vaccinati, le donne, i sanitari e chi è vaccinato da piu' di 120 giorni.
Covid, Iss: vaccino previene malattia grave fino a 87%
L'efficacia del vaccino anti Covid nel periodo di prevalenza di Omicron (dal 3 gennaio 2022) nel prevenire casi di malattia severa è del 69% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 68% con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 71% in chi ha completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni, per arrivare al 87% nei vaccinati con booster. Lo indica il Report esteso settimanale Iss che integra il monitoraggio. Nel prevenire il contagio è pari al 41% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 32% tra i 91 e 120 giorni, e 46% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo o pari al 55% con dose booster.