Covid, le ultime news. Bollettino: 35.427 casi e 41 morti. Tasso di positività al 19,1%
Salgono i ricoveri ordinari (+17) mentre scendono le terapie intensive (-1). Processati 185.819 tamponi. Report Iss: aumentano Rt a 0,83 e l'incidenza dei casi. Scatta lo stop delle mascherine in diversi settori, ma l'utilizzo delle protezioni sarà in vigore fino al 30 settembre su tutti i mezzi di trasporto
Covid: 185.819 tamponi, tasso positività 19,1%
Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 185.819 tamponi con il tasso di positività al 19%, stabile rispetto al 18,7% di ieri. Sono 191 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 1 in meno rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 24. I ricoverati nei reparti ordinari sono 4.320, ovvero 17 in più di ieri
Covid: 35.427 nuovi casi, 41 morti
Sono 35.427 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 36.573. Le vittime sono invece 41, in calo rispetto alle 64 di ieri.
Covid, Rezza: "Anche senza obbligo, mascherine in caso di assembramenti"
"Anche questa settimana tende ad aumentare, seppure lievemente, il numero dei casi Covid nel nostro Paese. L'Rt è in lieve ripresa a 0,83, per fortuna però
ben al di sotto dell'unità. Stabile il tasso di occupazione ospedaliero, fortuatamente non c'è una tendenza alla congestione. Considerando però che la velocità di circolazione virale è ancora relativamente elevata, anche laddove non è obbligatorio è bene considerare l'uso di mascherine, soprattutto in presenza di forti aggregazioni, ed è raccomandata la somministrazione della quarta dose in
particolare agli anziani e ai più fragili". Lo sottolinea Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, in un video a commento dei dati del monitoraggio settimanale.
ben al di sotto dell'unità. Stabile il tasso di occupazione ospedaliero, fortuatamente non c'è una tendenza alla congestione. Considerando però che la velocità di circolazione virale è ancora relativamente elevata, anche laddove non è obbligatorio è bene considerare l'uso di mascherine, soprattutto in presenza di forti aggregazioni, ed è raccomandata la somministrazione della quarta dose in
particolare agli anziani e ai più fragili". Lo sottolinea Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, in un video a commento dei dati del monitoraggio settimanale.
Covid: oggi in Emilia Romagna 3.117 nuovi casi e 5 morti
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.517.809 casi di positività e 5 i morti, 3.117 in più rispetto a ieri, su un totale di 12.935 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.034 molecolari e 5.901 test antigenici rapidi. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è quindi del 24,1%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.563.577 dosi; sul totale sono 3.793.329 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.915.218.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.563.577 dosi; sul totale sono 3.793.329 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.915.218.
Covid: in Piemonte 1.383 nuovi casi, tasso positività all'11,6%
Sono 1.383 i nuovi casi covid oggi in Piemonte (di cui 1.312 accertati con test antigenico). E' quanto emerge dall'aggiornamento quotidiano pubblicato dalla Regione.
Il tasso di positività dei tamponi sale al 11,6% sul totale di 11.897 processati (di cui 11.005 test antigenici). I ricoverati in terapia ordinaria sono 227 (+7 rispetto a ieri), mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 8 (-1 rispetto a ieri). Non ci sono decessi.
Il tasso di positività dei tamponi sale al 11,6% sul totale di 11.897 processati (di cui 11.005 test antigenici). I ricoverati in terapia ordinaria sono 227 (+7 rispetto a ieri), mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 8 (-1 rispetto a ieri). Non ci sono decessi.
Covid, D'Amato (Lazio): "Oggi 4.826 casi e 5 decessi"
Covid: contagi in calo ma altri due morti in Sardegna
Tornano a calare i contagi da Covid in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore si registrano però altri due decessi, due donne di 83 e 91 anni, esidenti nella Città Metropolitana di Cagliari. I nuovi casi accertati sono 1.307 (- 106), di cui 1.200 diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 4.556 tamponi per un tasso di positività che scende dal 30 al 28,6 per cento. Invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, in tutto 7, in aumento invece quello in area medica, 91 (+ 1). Crescono anche i casi di isolamento domiciliare, complessivamente 12.936 (+ 593).
Ok Usa a Pfizer e Moderna per infanti dai 6 mesi
La Food and drug administration (Fda) americana ha dato il via libera ai vaccini anti-Covid di Pfizer-BioNTech e Moderna per gli infanti, rispettivamente dai sei mesi ai 4 anni e dai sei mesi ai 17 anni. L'iniziativa potrà prendere il via già dalla prossima settimana, ha fatto sapere la Casa Bianca.
Sileri: “Stop isolamento positivi? Ancora prematuro”
"Ci arriveremo ma è ancora prematuro. Basti pensare, ad esempio, a un positivo che va in una Rsa". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri in merito a una eventuale rimozione dell'isolamento per i positivi, ipotizzata dal sottosegretario Andrea Costa.
Sileri: aumenteranno contagi e qualche ricovero in più
"Sta circolando una sottovariante" del Covid "che diventerà predominante, è più contagiosa delle precedenti. Aumenteranno i contagi, ci sarà forse qualche ricovero in più ma la situazione è sotto controllo, sia da noi che all'estero. A ottobre e novembre però chi non è vaccinato rischia, e rischia anche oggi con questa variante". Lo ha detto a Rai Radio1il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. "Con Omicron5 nella stragrande maggioranza dei casi i sintomi sono lievi", come "la peggiore influenza che si abbia mai avuto" ha aggiunto.
Iss: Omicron al 100% con BA.2 dominante, sale BA.5
In Italia il 7 giugno scorso la variante Omicron del virus SarsCoV2 aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.2 predominante. Si sottolinea inoltre l'aumento di casi riconducibili alle sottovarianti BA.4 e BA.5, quest'ultima sale al 23,15% della stessa Omicron. Sono questi i risultati dell'indagine rapida condotta dall'Istituto superiore di sanità e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Covid: in Toscana 2.033 nuovi casi, età media 46 anni, nessun decesso
In Toscana sono 2.033 i nuovi casi Covid (416 confermati con tampone molecolare e 1.617 da test rapido antigenico) registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 1.171.836 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.133.209 (96,7% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.353 tamponi molecolari e 8.754 tamponi antigenici rapidi, di questi il 20,1% è risultato positivo. Sono invece 2.693 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 75,5% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 28.492, +3,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 235 (1 in meno rispetto a ieri), di cui 6 in terapia intensiva (1 in meno). Oggi non si registrano nuovi decessi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. L'età media dei 2.033 nuovi positivi odierni è di 46 anni circa (12% ha meno di 20 anni, 22% tra 20 e 39 anni, 35% tra 40 e 59 anni, 24% tra 60 e 79 anni, 7% ha 80 anni o più).
Covid, presidente medici: "Mancano le condizioni per stop quarantena positivi"
"I contagi sono in risalita, i ricoveri ospedalieri sono in leggero aumento, abbiamo ancora quasi 400 morti a settimana: il consiglio è quello di riflettere, perché non ci sono le condizioni per eliminare l'isolamento domiciliare per i positivi" al coronavirus Sars-CoV-2. Lo ribadisce in un video Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), tornando sull'ipotesi di togliere l'obbligo di quarantena per le persone Covid-positive, avanzata dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che ne ha parlato come di un traguardo vicino.
Covid: in Fvg 791 nuovi contagi e 3 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati registrati complessivamente 791 nuovi contagi: 179 su 2.286 tamponi molecolari e altri 612 casi su 2.259 test rapidi antigenici realizzati. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 3 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 84. Lo rende noto la direzione centrale salute della Regione Fvg nel bollettino quotidiano.
Covid: con Omicron -58% rischio long-Covid rispetto a Delta
La variante Omicron non ha soltanto una sintomatologia generalmente più lieve rispetto a Delta, ma anche una minore propensione a causare long-Covid. È quanto emerge da una ricerca coordinata dal King's College London e pubblicata su The Lancet. Lo studio ha analizzato i tassi di long-Covid in circa 56mila cittadini inglesi ammalatisi tra fine dicembre 2021 e inizio marzo 2022, quando la variante Omicron era prevalente. Ha quindi confrontato i dati con quelli rilevati in un campione di 41mila cittadini con caratteristiche simili al primo gruppo ma infettati tra giugno e novembre 2021, quando era prevalente Delta. Tra i pazienti infettati con Omicron sono stati riscontrati 2.501 casi di long-Covid, il 4,5%, , mentre tra quelli infettati con Delta 4.469 (il 10,8%). Con Omicron, dunque, il rischio di long-Covid si è ridotto del 58,3% rispetto a Delta. La riduzione del rischio è stata confermata per tutte le fasce di età e qualunque fosse il tempo passato dalla vaccinazione. Mediamente, però, la differenza tra il rischio di long-Covid associato alle due varianti tendeva a ampliarsi quanto più ci si allontanava dalla vaccinazione; con un calo massimo che raggiungeva il 74% dopo i sei mesi dalla vaccinazione. Nonostante la riduzione del rischio long-Covid associato a Omicron, tuttavia, i ricercatori invitano a non trascurare l'impatto della contagiosità di questa variante. "Il numero assoluto di persone che sperimentano long-Covid in un dato momento dipende dalla forma e dall'ampiezza della curva pandemica". Visto il numero elevatissimo di persone infettate da Omicron negli ultimi mesi, "i numeri futuri di persone con long-Covid aumenteranno inevitabilmente", concludono.
Covid, Locatelli: stop isolamento positivi? Possono alzare curva contagi
I tempi sono maturi per l'eliminazione dell'obbligo di isolamento per le persone positive a Covid? "Il governo farà le valutazioni e prenderà poi le decisioni che ritiene più opportune. È chiaro che se circolano liberamente soggetti infetti poi è ovvio che possono contribuire significativamente alla curva dei contagi". È cauto il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) Franco Locatelli, oggi a Milano, a margine di un meeting all'Istituto nazionale tumori (Int) sulla svolta delle Car-T, strategia terapeutica che trasforma le cellule immunitarie in killer di cellule tumorali. Il sottosegretario alla Salute ha auspicato che questo traguardo arrivi nel giro di poche settimane, il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, invece riterrebbe più opportuno aspettare ancora un po'. Locatelli ribadisce: "È chiaro che i soggetti che sono infetti possono contagiare". Il presidente del Css, quindi, aspetterebbe a procedere con un allentamento su questa misura? "Quel che ho detto è precisissimo", ribadisce.
Covid, ipotesi stop ad isolamento domiciliare per i positivi: i pareri
Come anticipato dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, “nelle prossime settimane” si potrebbe arrivare alla scelta di superare l’isolamento domiciliare per i positivi, anche in vista di una “necessaria convivenza” col virus. Ma, tra gli esperti, c’è chi consiglia ancora di mantenere prudenza
Covid: Veneto, +3.306 casi e 3 morti in 24 ore
Sfonda anche oggi il tetto dei 3.000 casi il conteggio dei nuovi contagi Covid in un solo giorno in Veneto. Nelle ultime 24 ore gli infetti sono esattamente 3.306 (ieri erano 3.322), cui si aggiungono tre vittime. Lo riferisce il bollettino della Regione. La conseguenza è un nuovo balzo degli attuali positivi, ora 35.827. Il totale delle infezioni dall'inizio dell'epidemia cresce a 1.787.418, quello dei decessi sale a 14.749, con tre morti nelle ultime ore. La situazione negli ospedali mostra una tendenza al peggioramento: i malati Covid ricoverati in area medica sono 472 (+2), quelli in terapia intensiva 29 (+2).
Covid, report Iss: in aumento casi rilevati attraverso comparsa sintomi
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (10% contro 10% la scorsa settimana). In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% contro 42%), mentre diminuisce la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (47% contro 49%)". Lo sottolinea il report con il monitoraggio della Cabina di regia Istituto superiore di sanità (Iss) e ministero della Salute.
Covid, Iss: 2 Regioni sopra soglia allerta 15% per reparti
Due Regioni tornano questa settimana a superare la soglia di allerta del 15% per l'occupazione dei reparti ospedalieri ordinari da parte di malati Covid. Sono la Sicilia, al 15,5%, e la Valle d'Aosta al 15,3%. Anche l'incidenza dei casi Covid su 100mia abitanti questa settimana è tornata salire, fissandosi a 222. Le incidenze più elevate si registrano in Sardegna, dove il valore è schizzato a 448,6 casi per 100mila abitanti, e Lazio dove il valore tocca 406,7. I dati emergono dalla tabella sugli indicatori decisionali, che l'ANSA ha potuto visionare, allegata al monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute sull'andamento del Covid.