Secondo l'ultimo report, sono 76.260 i nuovi casi e 153 i morti. Il tasso di positività è al 14,8%. Intanto l'Oms nell'ultimo report settimanale avverte che la variante Omicron 2 è diventata dominante e che è aumentato il numero di nuovi casi di Covid-19 a livello globale (+7%), mentre sono in calo le vittime con un -23% negli ultimi 7 giorni
Covid, obbligo vaccinale: le nuove regole per docenti e personale sanitario
Il nuovo decreto ridefinisce anche le norme sull’obbligo di vaccino, che si vanno a incrociare con quelle relative al Green pass. Per personale sanitario e operatori delle Rsa l’obbligo rimane fino al 31 dicembre, con sospensione dalle mansioni e dallo stipendio per chi non si vaccina. Per personale scolastico e universitario l’obbligo rimane fino al 15 giugno, ma dal primo aprile non ci sarà più la sospensione dal lavoro
Il bollettino del 23 marzo: salgono le terapie intensive (+11) e calano i ricoveri (-30)
Il bollettino del 23 marzo: 513.774 tamponi processati, tasso positività al 14,8%
Il bollettino del 23 marzo: 76.260 nuovi contagi e 153 morti
Sono 76.260 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 96.365. Le vittime sono invece 153 (ieri erano state 197).
Covid: in Campania 8.093 nuovi casi su 47.535 test e 9 decessi
Sono 8.093 i nuovi casi di Covid 19 in Campania nelle ultime 24 ore, di cui 6.762 positivi all'antigenico e 1.331 al molecolare. I test processati sono 47.535, 33.626 antigenici e 13.909 molecolari. I decessi sono 4 nelle ultime 48 ore; 5 i deceduti in precedenza ma registrati ieri. Dei 610 posti letto di terapia intensiva disponibili, ne sono occupati 34; dei 3.160 posti letto di degenza disponibili, compresi quelli da privati, ne sono occupati 620.
Covid, Puglia: 7.270 nuovi casi e 7 i decessi
Sono 7.270 i casi da coronavirus registrati oggi in Puglia, su 37.238 test giornalieri effettuati. Il tasso di positività si attesta al 19,52%, in calo rispetto a quello registrato ieri, pari al 21,37%. Nel dettaglio sono 2.255 i casi registrati nella provincia di Bari, 513 nella Bat, 617 nel Brindisino, 914 nella provincia di Foggia, 2018 in Salento e 871 in provincia di Taranto; a chiudere il quadro 65 residenti fuori regione e 17 in corso di
definizione. Sono 7 le persone decedute. Attualmente sono 110.360 le persone positive al covid, 4.855 le persone guarite rispetto alla giornata di ieri. Scende il numero dei pazienti ricoverati in area non critica che passa dai 620 di ieri a 603 della giornata odierna; mentre sono in aumento da 32 a 35 le persone ricoverate in terapia intensiva
definizione. Sono 7 le persone decedute. Attualmente sono 110.360 le persone positive al covid, 4.855 le persone guarite rispetto alla giornata di ieri. Scende il numero dei pazienti ricoverati in area non critica che passa dai 620 di ieri a 603 della giornata odierna; mentre sono in aumento da 32 a 35 le persone ricoverate in terapia intensiva
Lopalco: "Siamo in nuova ondata ma pressione ospedali sarà minore"
"Siamo in una nuova ondata pandemica sostenuta da due fattori: il sopravvento della nuova sottovariante Omicron 2 che già, probabilmente, è ampiamente dominante nel nostro Paese; a cui si aggiunge un calo generale di attenzione con l'abbandono di molte misure precauzionali. Questo mix ha riacceso la circolazione virale che va crescendo". Lo spiega all'Adnkronos Salute l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all'Università del Salento. "Dubito però che questa ondata - aggiunge Lopalco - possa creare di nuovo pressione sugli ospedali. Verranno colpite, infatti, persone sempre più giovani, vaccinate, immunizzate, parzialmente coperte e a minore rischio di ricovero. Quindi - probabilmente e sperabilmente - l'impatto sul sistema ospedaliero sarà minore".
Ricciardi: 'aumento casi è rimbalzo quarta ondata, spingere su vaccini'
La crescita dei contagi "è probabilmente un rimbalzo della quarta ondata. Non siamo alla quinta, che possiamo evitare con comportamenti cauti, collettivi ed individuali". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza, in merito alla crescita della curva pandemica con i contagi che si avvicinano ai 100mila al giorno. "I dati - continua - sono una conseguenza delle cose: derivano da una variante più contagiosa e dall'abbassamento delle nostre protezioni, sia per quanto riguarda le vaccinazioni che praticamente si sono fermate, sia per quanto riguarda un atteggiamento di sottovalutazione del rischio. Se non cambiamo queste due cose, riprendendo a vaccinare in maniera decisa e non stiamo attenti ai nostri comportamenti, i contagi continueranno ad aumentare. Serve spingere sulle vaccinazioni, sia per le prime dosi sia per il completamento del ciclo". "E' sempre tutto nelle nostre mani, dipende tutto dalle nostre scelte, collettive ed individuali. Se riusciremo a rispondere bene a queste due sfide saremo in grado di cominciare una vita normale", conclude.
In Emilia Romagna 4.295 nuovi casi e 8 decessi
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.248.646 casi di positività, 4.295 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.540 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 13.021 molecolari e 10.519 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18,2%.Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.260.202 dosi; sul totale sono 3.769.442 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,8%. Le terze dosi fatte sono 2.723.228.
Vo’ Euganeo azzera le quarantene in classe con la sanificazione dell’aria
Mentre l’Italia va verso l’annunciata fine dell’emergenza pandemica, allentando progressivamente le misure di protezione finora in vigore, crescono i positivi al Covid ma, di pari passo, anche le possibilità di prevenzione e cura dalla malattia. Osservando il numero delle infezioni fra gli alunni (fonte Miur), si registra infatti un numero trascurabile di trasmissioni fra compagni di classe, laddove gli ambienti sono dotati di sanificatori d’aria. Lo rileva l'osservatorio di Fellowes, multinazionale del benessere nei luoghi di lavoro, commentando i dati epidemiologici delle scuole italiane nelle ultime settimane. Il più significativo riscontro pratico arriva da Vo' Euganeo, località legata indissolubilmente allo scoppio della pandemia in Italia: "Da oltre un anno, tutte le aule della scuola media sono dotate di sanificatori Aeramax Pro e nessuna di queste ha più sospeso la didattica in presenza per quarantena durante le ultime due ondate - spiega il professor Alfonso D'Ambrosio, Dirigente Scolastico dell'IC Lozzo Atestino (PD) - Pur trattandosi di una mera constatazione e non di una misurazione scientifica, siamo arrivati alla conclusione che, nei luoghi chiusi e molto frequentati, come appunto le nostre aule, i dispositivi di purificazione dell'aria siano fondamentali nella prevenzione aspecifica delle infezioni aerodiffusibili".
Due decessi in Trentino, 451 nuovi positivi al virus
Altri due decessi da Covid in Trentino, che portano il totale a 1.538 morti da inizio pandemia. Ne da' conto il bollettino quotidiano dell'Azienda provinciale dei servizi sanitari: si tratta di un uomo ultraottantenne, deceduto in ospedale, e di una donna ultraottantenne: entrambi vaccinati e con patologie pregresse. I nuovi contagi sono 451, per la stragrande maggioranza pauci-sintomatici o asintomatici: 14 casi sono risultati positivi al molecolare (su 400 test effettuati) e 437 all'antigenico (su 3.368 test effettuati). I molecolari poi confermano 8 positivita' intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. I ricoverati sono 41 (1 in piu'), di cui 1 in rianimazione (stabile). Nella giornata di ieri sono stati registrati 8 nuovi ricoveri e 6 dimissioni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano ancora tre. I nuovi guariti sono 313, per un totale che arriva a 141.059 da inizio pandemia. Le vaccinazioni somministrate sono arrivate a 1.201.238, di cui 426.507 seconde dosi e 324.786 terze dosi.
Nel Lazio 109.126 casi positivi, 73 in terapia intensiva
Sono 109.126 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.097 ricoverati, 73 in terapia intensiva e 107.956 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.099.182 e i morti 10.681 su un totale di 1.218.989 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio
In Fvg 1.278 nuovi contagi e 13 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.407 tamponi molecolari sono stati rilevati 482 nuovi contagi, con una percentuale di positività dell'8,91%. Sono inoltre 7.696 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 796 casi (10,34%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 5, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti scendono a 129. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi.
Oms: un terzo della popolazione nel mondo non è vaccinata
"Alcuni paesi ricchi valutano una seconda dose booster, ma un terzo della popolazione nel mondo non è vaccinata". Lo sottolinea il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante la conferenza stampa a Ginevra.
Valle d’Aosta, un decesso e 69 nuovi contagi
Un nuovo decesso e 69 nuovi casi positivi al Covid in Valle d’Aosta che portano il totale delle persone contagiate dal virus da inizio emergenza ad oggi nella regione a 32.132. I positivi attuali sono 1060 di cui 1045 in isolamento domiciliare e 15 ricoverati in ospedale. I guariti sono saliti a 30.548, in aumento di 138 unità rispetto a ieri. Il totale dei casi fino ad oggi testati è pari a 130.149 mentre i tamponi fino ad oggi effettuati sono 483.319. Con il decesso segnalato oggi salgono a 524 le persone decedute in Valle d’Aosta con diagnosi Covid da inizio epidemia.
Contagi in calo ma ancora 7 morti in Sardegna
Contagi da Covid di nuovo in calo in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore si registrano 2.225 casi positivi (di cui 1.794 diagnosticati da antigenico), contro gli oltre 3mila della precedente rilevazione. Come riporta il bollettino della Regione Sardegna, sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 12.245 tamponi con un tasso di positivita' del 18,1%. In calo i ricoveri: i pazienti nei reparti di terapia intensiva sono 18 (-1), quelli in area medica 322 (-8): 29.306 i casi di isolamento domiciliare (+188). Sette le vittime: due donne di 87 anni, residenti rispettivamente nella Citta' Metropolitana di Cagliari e nella provincia del Sud Sardegna; due donne di 76 e 82 anni e un uomo di 97 della provincia di Oristano; una donna di 67 anni, residente in provincia di Sassari e un'alta persona della provincia di Nuoro.
Medici ospedalieri: 'pensarci 10 volte prima di togliere mascherina al chiuso'
I contagi Covid crescono ed è "ancora necessaria molta cautela, mantenendo le precauzione che conosciamo tutti: distanziamento, igiene. Ma soprattutto le mascherine nei luoghi chiusi: dobbiamo pensarci 10 volte prima di togliere queste protezioni". Lo spiega all'Adnkronos Salute Carlo Palermo, segretario generale del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed. "Con l'allentamento delle misure anti-Covid troppo anticipato rispetto all'andamento epidemico - continua - si rischia di andare fuori controllo. Serve assoluta prudenza, soprattutto a tutela dei fragili e immunocompromessi per i quali il contagio rappresenta un grave problema". Palermo ribadisce che l'infezione da Sars-Cov-2 "non è una semplice influenza. Basti guardare ai tassi di mortalità che restano alti", conclude appellandosi ancora una volta all'uso corretto delle mascherine, "in treno, in aereo o al supermercato serve ancora proteggersi con mascherine Ffp2".
In Abruzzo 2.248 nuovi casi e 5 decessi
Sono 2.248 (di età compresa tra 2 mesi e 98 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 297480. Dei positivi odierni, 1521 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 5 nuovi casi (si tratta di una 82enne della provincia di Chieti, di un 59enne residente fuori regione, mentre 3 casi sono risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl) e sale a 3054. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 251677 dimessi/guariti (+731 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 42749 (+1511 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 5698 casi riguardanti pazienti di cui non si hanno notizie e sui quali sono in corso verifiche)
Stoppani (Fipe): 'non rinviabile stop restrizioni, urgente recupero occupazione'
"Il deflagrare del conflitto bellico in Ucraina sta avendo e continuerà ad avere un impatto fortissimo sulle nostre attività, sia per gli effetti sulla dinamica dei prezzi delle materie prime energetiche e sull’approvvigionamento di specifiche materie prime alimentari, sia per le giuste e necessarie sanzioni elevate dalla comunità internazionale a carico della Russia e sia per l’effetto domino sui flussi turistici, linfa vitale per il nostro settore. Stante così la situazione non è più rinviabile l’eliminazione delle misure restrittive adottate in Italia per mitigare la pandemia". Lo ha detto il presidente di Fipe-Confcommercio Lino Enrico Stoppani alla presentazione del rapporto annuale della ristorazione. "Misure che oggi, grazie ai vaccini, possiamo e dobbiamo cancellare, - ha rimarcato - anche per ricostruire un clima di fiducia in grado di riavviare i consumi in forte sofferenza. Alle emergenze prezzi e consumi se ne aggiunge una terza, l’occupazione. In questi due anni le imprese hanno subito una pesante perdita di capitale umano a cui occorre rimediare con la massima urgenza recuperando produttività ed attrattività", ha detto facendo riferimento anche alla perdita di occupati che nell'ultimo anno è stata di 194mila unità. "Ma quello che manca - ha aggiunto - è una vera politica di settore che ne riconosca il valore per lo sviluppo del Paese. Su questo obiettivo concentreremo la nostra iniziativa e il nostro impegno".-
Gismondo: 'virus attenuato ma fino a metà giugno mascherine al chiuso'
"I contagi Covid risalgono" in Italia e sfiorano nuovamente quota 100mila al giorno, perché "sappiamo che la sottovariante Omicron 2 è estremamente contagiosa", pur sembrando "un virus attenuato" in termini di gravità della sintomatologia associata. Una super trasmissibilità di fronte alla quale Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano, sul tema mascherine concorda con Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza: "Al chiuso è consigliabile mantenerle" anche dopo il primo maggio, "almeno fino a tutto maggio-metà giugno", dice l'esperta all'Adnkronos Salute.