In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Scuola, sondaggio: 9 studenti su 10 vogliono lo psicologo negli istituti

Cronaca

di Ilaria Iacoviello

Lo evidenziano i dati raccolti da ScuolaZoo e Fondazione Il Bullone presentati  durante l’evento che si è svolto lunedì “Uno psicologo in ogni scuola, un investimento per il futuro”, organizzato a Milano da ScuolaZoo. A partecipare l’Associazione Nazionale Presidi, il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi e il deputato Emilio Carelli, autore di una proposta di legge che istituisce lo psicologo scolastico

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Lo psicologo a scuola è necessario: lo affermano i dati del sondaggio di ScuolaZoo e Fondazione Il Bullone, secondo i quali 9 studenti su 10 hanno dichiarato di aver bisogno della presenza fissa di uno psicologo. Ma è anche il risultato delle riflessioni scaturite dall’evento di lunedì “Uno psicologo in ogni scuola, un investimento per il futuro”, organizzato da ScuolaZoo.

Le testimonianze dei ragazzi

Ho sofferto di disturbi del comportamento alimentare e lo psicologo a scuola mi ha salvato la vita, anche se purtroppo era disponibile solo per poche ore. Avere una presenza fissa aiuterebbe tante ragazze e ragazzi ad avere più consapevolezza e a prevenire”. Questo il racconto di Alessia La Volpe, 19 anni, che oggi, dopo un lungo percorso, è diventata una testimonial per la prevenzione dei disturbi alimentari.  Le fa eco anche Saji, membro della Fondazione Il Bullone: “Ero sempre assente alle lezioni, non perché non avessi voglia di andare a scuola. Ero assente perchè malata. Mi sono salvata grazie agli amici che mi hanno fatto capire che dovevo rialzarmi: avere subito una figura di riferimento nella scuola a cui rivolgermi mi avrebbe aiutato, ma purtroppo non c’era e sono stata fortunata".

approfondimento

Disturbi alimentari, dall'Iss la prima mappatura dei centri di cura

La proposta di legge

Ma come possono le istituzioni sostenere questi bisogni? La prima risposta arriva dall’onorevole Emilio Carelli, autore di una proposta di legge per l'istituzione della figura dello psicologo scolastico: “La Commissione Cultura ha messo a calendario la proposta di legge che verrà portata avanti nella legislatura. Anche il Ministro Bianchi si è interessato alla proposta. Lo psicologo a scuola deve essere un ponte tra scuola e famiglie, è una figura in grado di supportare e motivare gli studenti ma anche di individuare precocemente situazioni di difficoltà. C’è poi tutto il tema della comunicazione: spesso studenti, docenti e istituzione scuola non si parlano. Lo psicologo abbatterebbe anche queste barriere “.

approfondimento

Bonus psicologo 2022, fino a 600 euro con tetto Isee a 50mila euro

Presidi e psicologi

Secondo Il presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, David Lazzari, “questo tema è come un iceberg: una piccola parte è emersa e sono i disturbi che richiedono una terapia, ma i quattro quinti dell’iceberg sono nascosti. È su questa parte che bisogna intervenire e lo psicologo a scuola aiuterebbe a prevenire”. D’accordo con lui Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi: Lo psicologo può educare all’ascolto gli insegnanti aiutandoli a motivare gli studenti, quindi creando una scuola non sono nozionistica ma anche pedagogistica, e un ambiente sempre più inclusivo e motivato “. Ivan Mei, di Child Protection Specialist di Unicef, puntualizza: “Spero che questo sia il primo passo per una sempre maggiore collaborazione tra i professionisti sanitari e il mondo della scuola. Qui vedo un bellissimo dialogo intergenerazionale: è questa la strada” . Tra gli ospiti anche Silvia Wang, che da poco ha fondato Serenis, startup che si occupa proprio di fornire servizi assistenziali online: “Andare dallo psicologo è la cosa che più ha impattato nella mia felicità quotidiana. Lo psicologo a scuola renderebbe il supporto psicologico più accessibile".