Bollettino: 57.890 nuovi casi e 320 morti. Tasso di positività al 10,8%. Processati nelle ultime 24 ore 538.131 tamponi. Oltre 5 milioni ancora senza vaccino. In 14 province incidenza sopra mille. Il 72% dei pazienti in ospedale per il virus non ha il vaccino o non ha completato il ciclo vaccinale. Speranza al G20: "La sfida più importante è quella di raggiungere il 70 per cento di popolazione globale vaccinata entro la metà di quest'anno". Il Piemonte da lunedì torna in zona gialla
Covid, Bassetti: 'Oltre 95% di protetti, siamo a immunità di sicurezza'
"Noi oggi, tra i vaccinati che sono oltre il 91% degli over 12 e i guariti che hanno comunque contribuito a un'immunizzazione di massa, siamo ben oltre il 95% di popolazione protetta. Se non vogliamo chiamarla immunità di gregge perché questo è un virus respiratorio, mutante e tutto quello che si vuole, chiamiamola 'immunità di sicurezza'. Ma io credo che siamo in una condizione molto sicura". Lo dice all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova.
"Se me lo avessero detto un anno fa non ci avrei creduto - afferma l'infettivologo - mi pare un risultato straordinario. Brava l'Italia, bravo Figliuolo, bravi quelli che si sono vaccinati", scandisce. "Meno bravo chi non si è vaccinato, ma alla fine - sottolinea Bassetti - vivranno bene anche loro in una nazione protetta".
"Se me lo avessero detto un anno fa non ci avrei creduto - afferma l'infettivologo - mi pare un risultato straordinario. Brava l'Italia, bravo Figliuolo, bravi quelli che si sono vaccinati", scandisce. "Meno bravo chi non si è vaccinato, ma alla fine - sottolinea Bassetti - vivranno bene anche loro in una nazione protetta".
Covid, Clementi: 'Tanti morti? Serve analisi precisa su come vengono contati'
"Prima di commentare il numero di morti Covid ancora elevato che registriamo in questi giorni in Italia, bisognerebbe essere sicuri che si tratti di decessi dovuti a Sars-CoV-2 e non ad altre cause in presenza di Sars-CoV-2. Personalmente, ho espresso in varie occasioni questa mia perplessità, sul fatto che questo numero" dei decessi Covid-19 "sia oggettivamente incrementato" rispetto a quello effettivamente attribuibile al virus come prima causa. Questa la riflessione di Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Sanità, Occhiuto: dopo Covid servono investimenti su sistema
"Il nostro sistema sanitario e' come se avesse combattuto una guerra, è stato messo davvero a dura prova dal Covid. Ora, pero', nella fase calante della pandemia, dovremmo fare degli investimenti anche perche' in tutti questi mesi non siamo riusciti a fare prevenzione". A dirlo, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo a 'Oggi e' un altro giorno', su Rai 1.
Covid, Ordine medici: 'Obbligo vaccini costituzionale ma attendiamo Consulta'
"Aspetteremo e ci adegueremo alle indicazioni della Corte. Sui vaccini la Corte Costituzionale è più volte intervenuta, così come sull'obbligo. Credo che la norma attuale risponda adeguatamente e correttamente ai criteri di costituzionalità". Così il presidente della Federazione degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, all'Adnkronos Salute, dopo che il Tribunale amministrativo della Lombardia ha posto la questione di legittimità costituzionale sull'obbligo di vaccinazione anti-Covid per i sanitari, investendo la Consulta.
Covid Sicilia, 5.286 i nuovi positivi e 36 morti
Sono 5.286 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 33.074 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 6.766. Il tasso di positivita' sale al 15,9% (ieri era al 15,1%). L'isola è al quinto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 251.275 con un decremento di 2.175 casi. I guariti sono 7.632 mentre le vittime sono 36 e portano il totale dei decessi a 9.185. Sul fronte ospedaliero sono 1.343 ricoverati, con 58 casi in meno rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 104, sei in meno rispetto a ieri.
Covid, Meloni: 'Green pass e super green pass misure irragionevoli e inutili'
''Noi discutiamo oggi in questa Aula di concessioni balneari perchè Fdi ha dovuto chiedere che il Parlamento si esprimesse, visto che il governo aveva deciso di esprimersi d'imperio.... In piena pandemia e in piena crisi il nostro governo è stato convocato per discutere di concessioni balneari invece di discutere del caro bollette... Mi sarei aspettata che si potesse discutere su come porre fine a misure irragionevoli e inutili come il green pass e il super green pass che minano alla base il diritto costituzionale al lavoro. Avremmo potuto parlare dello sbarco continuo di immigrati non vaccinati sulle nostre coste. O, ancora, avremmo potuto parlare della crisi in Ucraina, visto che abbiamo le navi da guerra davanti alle nostre coste. No, la grande priorità per il governo è espropriare 30 mila aziende italiane''. Lo ha detto Giorgia Meloni alla Camera.
Covid Sicilia, a Palermo primo giorno di vaccini in aeroporto
Buona affluenza per la prima giornata di vaccini all’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino dove, da oggi, è attiva la postazione vaccinale all’area check-in C della sala arrivi. Dosi di vaccino anti Covid sono state somministrate ai lavoratori dell’aerostazione, a residenti nei paesi vicini come Carini e Cinisi, ma anche a viaggiatori. "Tra loro - racconta il commissario per l'emergenza Covid a Palermo Renato Costa - anche una giovane donna rimasta bloccata in aeroporto perché non aveva il green pass, né i soldi per fare il tampone, che ai non vaccinati viene eseguito a pagamento. Si è vaccinata e in questo modo ha potuto fare il tampone e ottenere un green pass base per il viaggio di ritorno".
Covid Israele non proroga Green Pass, via da fine mese
Come preannunciato, Israele non rinnoverà il sistema attuale del Green Pass in scadenza alla fine di questo mese. Lo riferiscono i media citando il premier Naftali Bennett al termine di una riunione con il ministro della sanità e i responsabili della lotta al Covid. Bennett già questa mattina, a fronte del calo nel Paese degli indici della pandemia, aveva fatto capire che le restrizioni - compreso il Green Pass - sarebbero state allentate.
Covid Lombardia, 6.116 nuovi casi e 51 decessi
Con 79.057 tamponi effettuati è di 6.116 il numero di nuovi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia, con un tasso di positività in lieve crescita al 7,7% (ieri era al 7,5%). Il numero dei ricoverati diminuisce sia nelle terapie intensive (-4, 158) che nei reparti (-107, 1.649). Sono 51 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 38.178.
Covid, Occhiuto: 'Calabria in giallo grazie ai vaccini, mantenere green pass'
"L’ultima volta che ho partecipato alla sua trasmissione ho ricevuto tantissime minacce e denunce perché ho dichiarato di aver previsto un incentivo per quei medici di base che avrebbero vaccinato i cittadini calabresi senza la prima dose. Però grazie anche a quell’iniziativa la Calabria ha retto, abbiamo fatto un numero molto elevato di vaccinazioni, siamo stati in zona gialla e mai in zona arancione o rossa. Credo che il Green Pass abbia funzionato bene e meriti di funzionare ancora". Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a "Oggi è un altro giorno", su Rai 1.
Covid, il bollettino del 17 febbraio: i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 14.562, 565 in meno rispetto a ieri
Covid, il bollettino del 17 febbraio: gli ingressi giornalieri in terapia intensiva sono 71
Covid, il bollettino del 17 febbraio: Sono 1.037 i pazienti in terapia intensiva, 36 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite
Covid, il bollettino del 17 febbraio: i decessi segnalati sono 320
Covid, il bollettino del 17 febbraio: il tasso di positività al 10,8%
Covid, il bollettino del 17 febbraio: sono 538.131 i tamponi processati in un giorno
Covid, il bollettino del 17 febbraio: registrati in Italia 57.890 nuovi contagi nelle ultime 24 ore
Covid, Occhiuto: Calabria in giallo per green pass, mantenerlo
"L'ultima volta che ho partecipato alla sua trasmissione ho ricevuto tantissime minacce e denunce perché ho dichiarato di aver previsto un incentivo per quei medici di base che avrebbero vaccinato i cittadini calabresi senza la prima dose. Però grazie anche a quell'iniziativa la Calabria ha retto, abbiamo fatto un numero molto elevato di vaccinazioni, siamo stati in zona gialla e mai in zona arancione o rossa. Credo che il Green Pass abbia funzionato bene e meriti di funzionare ancora". Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a "Oggi è un altro giorno", su Rai 1.
Covid: Tar Lombardia solleva costituzionalità obbligo vaccino sanitari
Il Tribunale amministrativo della Lombardia pone la questione di legittimità costituzionale sull'obbligo di vaccinazione anti Covid per i sanitari, investendo la Consulta. A partire, infatti, dal ricorso di una psicologa, sospesa dalla possibilità di svolgere la propria attività che non prevedeva contatto diretto con i propri pazienti, la Sezione I del Tar lombardo, con "separata Ordinanza", ritiene "di dover sollevare la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 4, comma 4, del decreto legge 1 aprile 2021, n. 44", convertito "nella legge 21 gennaio 2022, n. 3, nella parte in cui prevede, quale effetto dell’accertamento dell’inadempimento dell’obbligo vaccinale, l’immediata sospensione dall’esercizio delle professioni sanitarie". Nello specifico dell'atto, la richiesta del ricorrente, indica il tribunale regionale, "deve dunque essere accolta e, per l’effetto, il provvedimento impugnato deve essere parzialmente sospeso, nella parte in cui non limita la sospensione della ricorrente dall’esercizio della professione di psicologa alle prestazioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars-CoV-2, con conseguente annotazione di tale limitazione della sospensione nell’Albo professionale degli Psicologi". L'udienza sul merito del ricorso, invece, si legge nell'ordinanza, sarà fissata rispetto "all'esito della decisione della Corte Costituzionale".
Covid: San Matteo Pavia, studio svela 'spie' della sindrome Mis-C nei bimbi
Uno studio che vede in prima linea il Policlinico San Matteo di Pavia ha identificato dei marcatori 'spia' che "permettono di fare chiarezza su come, in alcuni bambini geneticamente predisposti, si possa sviluppare una rara complicanza dell'infezione da Sars-CoV-2", nota come sindrome infiammatoria multisistemica (Mis-C) potenzialmente mortale. Il lavoro è pubblicato su 'Nature Medicine' e dimostra che "un intervento tempestivo, ai primi segni di infiammazione, con steroidi e immunoglobuline ad alto dosaggio è efficace nello 'spegnere' la tempesta infiammatoria" e consente "il miglioramento clinico" dei piccoli colpiti da Mis-C. La ricerca contribuisce anche a spiegare perché i bambini con Covid-19 tendono ad avere un decorso clinico più mite rispetto agli adulti. In questi 2 anni di pandemia - ricordano dall'Irccs lombardo - gli specialisti pediatri hanno più volte sottolineato la differenza di risposta tra adulti e bambini all'infezione da Sars-CoV-2. La maggioranza dei pazienti pediatrici ha presentato sintomi lievi. Alcuni, tuttavia, a 2-6 settimane dall'insorgenza della patologia hanno sviluppato una risposta iper infiammatoria simile alla malattia di Kawasaki e alla sindrome da shock tossico, definita appunto con l'acronimo inglese Mis-C. Ricercatori e clinici del San Matteo avevano già cercato di approfondire le ragioni legate a un andamento clinico della malattia così diverso tra età adulta e pediatrica, e i risultati erano stati pubblicati su 'Jama Pediatrics'. Ora gli stessi esperti della Pediatria del San Matteo, guidati da Gian Luigi Marseglia, hanno preso parte a uno studio internazionale coordinato da Luigi Daniele Notarangelo, direttore Area immunologica dell'Istituto nazionale americano di allergie e malattie infettive (Niaid), che proprio a Pavia si è laureato e specializzato in Pediatria. Tra i primi firmatari c'è un giovane ricercatore della Pediatria pavese, Riccardo Castagnoli, che ha portato avanti le indagini negli Usa. Il lavoro ha coinvolto numerosi centri pediatrici in Italia, Cile, Israele e Stati Uniti.