
Maltempo, raffiche e vento forte a Milano e in Lombardia: danni e feriti. FOTO
Le raffiche hanno raggiunto i 90 km/h. Il capoluogo lombardo ha dichiarato l’allerta arancione e ha chiuso i parchi, il Castello Sforzesco e il cortile di Palazzo Reale. Danni al tetto della Stazione Centrale. Emergenze anche nell’hinterland, nel Comasco, in provincia di Varese e a Monza

Un forte vento ha investito oggi, 7 febbraio, Milano e in Lombardia. Sono numerose le chiamate giunte al centralino dei vigili del fuoco e degli agenti della Polizia locale per segnalare danni e alberi caduti. Problemi anche in Piemonte e in provincia di Vicenza, mentre in Sardegna il maestrale ha costretto a sospendere i collegamenti con la Penisola e con la Corsica. Allerta fino a domani in Molise
GUARDA IL VIDEO: Milano, danni provocati dal vento alla Stazione CentraleLa tempesta, prodotta dalle correnti di nord-ovest, è arrivata nel cuore della notte a Torino, dissolvendo la nebbia, poi si è spinta a est, in Lombardia e Veneto. Il favonio, conosciuto anche come foehn, è soffiato impetuoso sulle cime del parco nazionale del Gran Paradiso, con raffiche che hanno sfiorato i 220 chilometri orari a Ceresole Reale (Torino). In Lombardia il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione ha emanato l'allerta arancione per la zona di Milano: in piazza del Duomo il vento ha raggiunto i 75 kmh
Allerta arancione per vento a Milano in Lombardia. Danni al tetto della stazione CentraleEd è proprio in Lombardia che la tempesta ha prodotto i danni maggiori: a Rho, nell'hinterland milanese, il crollo di un albero ha ferito due pedoni in piazza della Libertà: un uomo di 64 anni è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Niguarda, in codice rosso, meno grave una donna d 66 anni, accompagnata al pronto soccorso di Rho in codice verde
Forte vento nel Milanese, coppia ferita da albero a Rho: grave 64enneLa caduta di due alberi ha ferito un agricoltore di 76 anni, a Settala (Milano), in località Baialupa, dove l'anziano stava sfoltendo il legname lungo una strada sterrata, in aperta campagna. Estratto dai Vigili del fuoco, è ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano
A Milano le raffiche di vento hanno divelto parte della copertura della Stazione Centrale
Molti danni anche alle volte e alle vetrate della Stazione. I vigili hanno recintato alcune aree
A Milano per precauzione sono stati chiusi i cortili del Castello Sforzesco e di Palazzo Reale
Le raffiche di vento hanno raggiunto i 90 km/h a Milano e quindi il Comune ha deciso di chiudere gli accessi ai parchi pubblici ha invitato "la popolazione a non utilizzare le aree alberate non recintate per l'intera giornata"
A Milano è stato raccomandato di "evitare gli spostamenti se non necessari e, nel caso di utilizzo del mezzo privato, evitare i viali alberati e la prossimità a ponteggi edili. I condomini privati sono chiamati a informare i propri condomini per evitare cadute di materiali dai balconi"
I vigili del fuoco hanno segnalato anche incendi della vegetazione nella zona di Solbiate Comasco che sono stati spenti da squadre da terra, vista l'impossibilità di fare alzare in volo i mezzi aerei
Il vento ha colpito anche tutta la provincia di Varese, dove i vigili del fuoco sono intervenuti per incendi e strutture scoperchiate. A Laveno Mombello il danno maggiore lo ha subito una scuola elementare, il cui tetto è stato in parte scoperchiato da raffiche di oltre 90 km orari
Molti gli interventi e i danni anche nel Vicentino, mentre in Piemonte il vento ha favorito nuovi incendi boschivi: in provincia di Torino fiamme in Valle di Lanzo, a Cafasse e Chialamberto, e in Valle di Susa, a Bussoleno, dove sono stati impegnati due elicotteri, uno dei Vigli del fuoco e l'altro regionale. Nella stessa località il vento ha abbattuto la copertura della tribuna del campo sportivo, qualche chilometro più a valle, ad Avigliana, per precauzione sono state evacuate due scuole (Nella foto MIlano)
Vento anche nel sud del Piemonte, in provincia di Alessandria, dove le raffiche hanno raggiunto gli 80 km/h. Il vero problema nella regione è la siccità: non piove da 61 giorni e le riserve idriche cominciano ad assottigliarsi: l'assessore regionale all'Ambiente incontrerà domani, in due distinte riunioni, i rappresentanti di tutte le province e dei consorzi irrigui, con l'obiettivo di completare la ricognizione completa sulla crisi idrica che ha svuotato i fiumi e inaridito le fonti (Nella foto un autobus bloccato a Milano)