Il mezzo, con a bordo quattro persone, ha sfondato una protezione del ponte ed è finito nel torrente vicino all'abitato di Champoluc (Aosta), in val d'Ayas. L’uomo alla guida era un 61enne italiano: non è ancora chiaro se abbia perso il controllo a causa di un malore. I tre passeggeri, turisti svedesi, sono stati recuperati dai soccorritori e non sarebbero in gravi condizioni
Un pulmino per il trasporto dei turisti, con a bordo quattro persone, è uscito di strada vicino all'abitato di Champoluc (Aosta) ed è caduto nel torrente Evancon in val d'Ayas: morto l’autista, recuperati in condizioni non gravi i tre passeggeri. La vittima è Roberto Arrigoni, 61 anni, di Saint-Vincent. Una delle ipotesi è che l'uomo abbia avuto un malore prima di uscire di strada, all'altezza del ponte che attraversa il corso d'acqua.
Il pulmino è finito nel torrente
Il pulmino da nove posti viaggiava con a bordo l’autista e altre tre persone. Il mezzo percorreva la regionale 45 della val d'Ayas verso valle quando poco dopo le 18 il conducente ha perso il controllo: il pulmino ha sfondato una protezione del ponte ed è finito nel torrente nel pieno centro della rinomata località sciistica di Champoluc, ai piedi del Monte Rosa. "Era in rue Dondeynaz, appena prima della piazza di Champoluc. Il furgoncino ha attraversato tutta la carreggiata, poi ha divelto le protezioni ed è finito in acqua nel torrente Evancon”, ha spiegato il sindaco di Ayas, Alex Brunod.
Morto l’autista
L’uomo alla guida era Roberto Arrigoni, 61enne italiano: non è ancora chiaro se abbia perso il controllo del mezzo a causa di un malore. I tre passeggeri, turisti svedesi, sono una coppia di 75 e 77 anni e una donna di 67: sono stati recuperati dai soccorritori e portati all'ospedale Parini di Aosta, non sarebbero in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e una guida del Soccorso alpino valdostano che era in zona. Due carabinieri si sono tuffati nel torrente per recuperare l'autista e hanno tentato di rianimarlo, ma per lui non c’è stato nulla da fare.