Un concerto di mezz'ora, a sorpresa, è andato in scena per esprimere gratitudine e sostegno alla campagna vaccinale dell'Ulss 3 Serenissima di Venezia. È stato il tabellone elettronico, che di solito indica agli utenti in attesa il loro turno, a svelare l’identità del gruppo. Zaia: "Gesto che rimmarrà nella storia"
Si sono finti vaccinandi in attesa della terza dose, poi, a mezzogiorno, si sono alzati in piedi e si sono esibiti per mezz'ora, a sorpresa. Così i membri del Coro della Fenice di Venezia - come mostra anche un video del Gazzettino - hanno espresso il loro grazie e il loro sostegno alla campagna vaccinale dell'Ulss 3 Serenissima di Venezia. È stato il tabellone elettronico, che di solito indica agli utenti in attesa il loro turno, a svelare - durante il flash mob - l’identità del gruppo, con la scritta: "Grazie, sanitari. La Fenice" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE - COVID, I NUOVI COLORI DELLE REGIONI).
Il concerto nell'hub vaccinale
Alcuni componenti del coro si sono poi realmente vaccinati, compreso il sovrintendente Fortunato Ortombina: "Il centro vaccinale con tutto il personale sanitario e il coro della Fenice hanno fatto di questo flashmob il concerto più emozionante di tutta la mia vita e carriera", ha commentato. "L'inno nazionale esploso a sorpresa con le voci magiche del Coro - ha detto il dg dell'azienda Edgardo Contato - ci ha fatto venire i brividi. Non ci poteva essere ringraziamento più nobile e più toccante. La Fenice che rinasce dalla cenere è il simbolo più bello della nostra speranza: vaccinandoci, possiamo vincere la sfida contro il contagio e rinascere finalmente, insieme ad una vita normale e piena". Molti gli applausi arrivati dalle centinaia di persone in attesa nel più grande hub vaccinale del Veneto, che hanno assistito anche al "Va' pensiero".
Zaia: "Gesto che rimarrà nella storia"
"Penso che questo straordinario gesto rimarrà nella storia del Covid e non solo in Veneto e in Italia, perché la Fenice, che ringrazio, è un'istituzione di caratura mondiale e la situazione che si è creata grazie al suo coro è uno straordinario messaggio di gratitudine, ottimismo, resilienza", ha detto il Presidente della Regione, Luca Zaia, esprimendo "totale ammirazione" per il flashmob. "Tutto il personale della sanità veneta - ha aggiunto Zaia - sta combattendo con sacrifici immensi una battaglia epocale, e per questo non ringrazieremo mai abbastanza queste donne e questi uomini. La Fenice ci è riuscita con un gesto che mi auguro faccia il giro del mondo, perché su tutta la terra, in ogni dove, ci sono persone che lottano strenuamente contro il virus".
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Assessore Sanità Veneto: "Ringraziamento esteso a tutti i centri vaccinali"
Presente, al momento del concerto, anche l'assessore alla Sanità del Veneto, Manuela Lanzarin: "Oggi siamo nuovamente sotto assedio - ha detto -. Solo noi lo sappiamo, solo il personale sanitario che lavora ininterrottamente ormai da 21 mesi lo sa: il sacrificio, la fatica quotidiana e il dover rinunciare anche a momenti in famiglia. Ma il senso del dovere e di appartenere a una comunità ha portato anche a questi risultati. Questo ringraziamento desidero estenderlo a tutti i nostri 58 centri vaccinali, a tutti i nostri 1.600 sanitari che ci lavorano dentro e a tutti i migliaia di volontari che ci aiutano a farli funzionare ogni giorno".