Processati 570.335 tamponi. Salgono le terapie intensive (+6), ma calano i ricoveri ordinari (-6). Il sottosegretario alla Salute Sileri: "Per il richiamo, i vaccinati con J&J avranno la priorità. E l'effetto del vaccino non è eterno, la terza dose per tutti è verosimile". Il ministro dell'Istruzione Bianchi chiede un'ulteriore somministrazione anche per il personale scolastico
No Green pass, due indagati per minacce a sindaco Sala
La Polizia di Stato, al termine di un'attività investigativa coordinata dal capo della Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano Alberto Nobili, ha eseguito due decreti di perquisizione nei confronti di due indagati per minacce gravi ai danni del sindaco di Milan o Giuseppe Sala. Le perquisizioni, coordinate dalla Digos di Milano e dalla Direzione Centrale Polizia di Prevenzione, sono state effettuate dai poliziotti di Vercelli e Cagliari. I due perquisiti, senza precedenti di polizia, sono utenti della chat Telegram riconducibili al movimento No Green Pass Basta dittatura - proteste, chiusa dall'A.G. di Torino.
Covid, scontri Firenze: 6 patteggiano e 15 vanno a processo
Si è conclusa con sei patteggiamenti, una condanna in abbreviato, 15 rinvii a giudizio e due messe alla prova coi servizi sociali, l'udienza preliminare originata dalle indagini sui disordini avvenuti nel corso della manifestazione 'anti-sistema' che si tenne il 30 ottobre 2020 a Firenze contro le restrizioni Covid. La protesta sfociò in violenze urbane tra le vie del centro e durò fino a tarda notte. Le condanne patteggiate davanti al gup Maurizio Caivano, tutte sospese, vanno da 1 anno e 10 giorni a un anno e 8 mesi, mentre la pena inflitta in abbreviato, anche questa sospesa, è di 2 anni e 2 mesi di reclusione. I reati contestati a vario titolo agli imputati, sette dei quali lo scorso febbraio sono finiti ai domiciliari nell'ambito delle indagini, sono quelli di danneggiamento di beni pubblici e privati, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata e fabbricazione e lancio di oggetti incendiari.
Covid Lombardia, 570 nuovi casi e tre decessi, tasso dello 0,4%
Sono 570 a fronte di 129.733 tamponi effettuati i nuovi casi di positività al covid 19 in Lombardia nelle ultime 24 ore con un tasso di positività dello 0,4 (ieri 0,53%). I degenti in terapia intensiva sono 45 (-3) mentre quelli ricoverati non in terapia intensiva 300 (-12). Tre le vittime per un totale di 34.148 dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda i casi, provincia per provincia: a Milano sono stati 185 di cui 78 a Milano città, a Bergamo 28, a Brescia:58, Como: 22, Cremona: 30, Lecco 8; Lodi 13, Mantova 17, in Monza e Brianza 39, a Pavia 32, a Sondrio 8, a Varese, infine, 95.
Covid Marche, 91 positivi in 24 ore e un decesso
Sono 91 i positivi al covid rilevati nelle Marche nell'ultima giornata, con il tasso di incidenza di 43,70 su 100mila abitanti, in lieve calo rispetto a ieri (44,28). I dati del Servizio Salute della Regione indicano un leggero aumento dei ricoverati, saliti a 61 (+2), dei quali 17 in terapia intensiva (invariato), 15 in semi intensiva (-1), 29 in aree non intensive (+3). Nell'ultima giornata c'è stato anche il decesso di una 85enne di Montecosaro, con patologie pregresse morta alla Rsa di Campofilone, che fa salire il numero totale delle vittime a 3.104.
Covid Sicilia, 308 i nuovi positivi e 9 i morti
Sono 308 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 13.409 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 282. L'incidenza sale al 2,3% ieri era al 2,2% . L'isola è al settimo posto per contagi, al primo c'è la Campania con 627 casi. Gli attuali positivi sono 7.044 con un aumento di 65 casi. I guariti sono 234 mentre si registrano altre 9 vittime, che portano il totale dei decessi a 7.009. Sul fronte ospedaliero sono adesso 324 ricoverati, 6 ricoverati in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 38 lo stesso numero rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 96 casi, Catania 45, Messina 40, Siracusa 51, Ragusa 10, Trapani 14, Caltanissetta 18, Agrigento 25, Enna, 9.
Covid Piemonte, 268 contagi e 4 decessi
Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 268 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 97dopo test antigenico), pari allo 0,4% di 59.676 tamponi eseguiti, di cui 53.352 antigenici. Dei 268 nuovi casi, gli asintomatici sono 140 (52,2%). I casi sono così ripartiti: 107 screening, 113 contatti di caso, 48 con indagine in corso. Il totale dei casi positivi diventa quindi 388.257, così suddivisi su base provinciale: 206.794 Torino, 55.948 Cuneo, 31.953 Alessandria, 30.073 Novara, 18.574 Asti, 14.449 Vercelli, 13.800 Verbano-Cusio-Ossola, 12.219 Biella, oltre a 1.604 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.843 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
Covid Cina, Pechino vaccinerà bambini da 3 a 11 anni
Pechino ha iniziato oggi la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 per i bambini dai 3 agli 11 anni della capitale cinese. I giovani che sono stati già contagiati potranno ricevere il vaccino sei mesi dopo l'infezione. Fino a ieri, oltre 20,47 milioni di persone a Pechino hanno completato l'immunizzazione contro il Covid-19. In totale, in città sono stati somministrati 42,5 milioni di vaccini. Finora nella capitale sono stati segnalati un totale di 25 casi confermati di Covid-19 a trasmissione locale e due portatori asintomatici locali nell'ultimo focolaio.
Covid, Speranza: con vaccini possiamo vivere con maggiore fiducia
"Siamo ancora impegnati nel combattere il Covid, ma con i vaccini siamo nelle condizioni di poter vivere con maggiore fiducia le prossime settimane. E' del tutto evidente la dura lezione che abbiamo avuto in questi mesi: il servizio sanitario nazionale è la cosa più importante che abbiamo". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, parlando in video all'inaugurazione del Festival della Salute che si è aperto questo pomeriggio a Viareggio.
Covid, tornano a salire gli attualmente positivi: +1.413
Per la prima volta da due mesi tornano a salire sensibilmente gli attualmente positivi da Covid in Italia. Nelle ultime 24 ore, infatti, il numero è aumentato di 1.413 unità, per un totale di 76.778 positivi. Dall'inizio della pandemia i casi sono stati 4.757.231, 132.004 i morti. I dimessi e i guariti sono invece 4.548.449, con un incremento di 3.400 rispetto a ieri.
Covid America latina, segni di rialzo contagi in 3 Nazioni
I governi di almeno tre Paesi latinoamericani - Cile, Uruguay e Bolivia - osservano in questi giorni con preoccupazione segni di una ripresa dei contagi da Covid-19 che spingono a rallentare previste aperture, mentre l'Organizzazione panamericana della sanità (Ops) ha reso noto che nel subcontinente americano è stato vaccinato il 44% della popolazione. Per quanto riguarda il Cile ed il suo piano di riapertura di varie attività denominato 'Piano passo dopo passo', riferisce Radio Ancoa, il governo ha stabilito da ieri il ritorno ad una fase cosiddetta di 'preparazione' (fase 3) di 15 comuni sull'intero territorio nazionale, e di tutta la regione metropolitana che include la capitale Santiago. Questo implica l'adozione di misure più stringenti per quanto riguarda il numero di persone che possono partecipare ad eventi di ogni tipo all'aria aperta o al chiuso, come riunioni private, frequentazioni di ristoranti e bar, e attività fisiche. Simili misure di allarme sono state adottate anche in Uruguay dal governo del presidente Luis Lacalle Pou davanti ad un generale aumento dei casi verificatosi negli ultimi giorni, in particolare nei dipartimenti di Lavalleja, Maldonado e Colonia.
Covid, il bollettino del 28 ottobre: scendono i ricoveri ordinari (-6, ora 2.609)
Covid, il bollettino del 28 ottobre: aumentano le terapie intensive (+6, ora in totale 347)
Covid, il bollettino del 28 ottobre: il tasso di positività è allo 0,9%
Covid, il bollettino del 28 ottobre: i decessi in 24 ore sono 50
Covid, il bollettino del 28 ottobre: 570.335 i tamponi processati
Covid, il bollettino del 28 ottobre: in Italia registrati 4.866 contagi
Covid Sicilia, prime dosi diminuiscono di oltre il 61%, somministrate 43.082 terze dosi
Diminuiscono le prime dosi di vaccino in Sicilia. Questo quanto emerge dal bollettino settimanale - dal 21 al 27 ottobre - diffuso dal Dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico della Regione Siciliana. I dati registrano una flessione pari al - 61,37% sul fronte delle prime dosi rispetto alla settimana dal 14 al 20, caratterizzata probabilmente dall’effetto Green Pass. I vaccinati con almeno una dose si attestano all’80,67% del target regionale, gli immunizzati al 76,67%. Il 19,33% del target resta ancora da vaccinare. Per quanto riguarda invece le terze dosi, in questa settimana sono state 43.082.
Covid, Ricciardi: avremo aumento di casi ma sarà gestibile
"Non siamo ancora lontanamente usciti dalla pandemia", per cui "certamente ci sarà un aumento dei casi tra l'autunno e l'inverno, ma non sarà drammatico, sarà gestibile: soprattutto ci approcceremo alla terza dose, come stiamo facendo, per i più fragili". Lo ha detto Walter Ricciardi, professore di Igiene dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo al Forum Sistema Salute di Firenze. "In Italia - ha proseguito - siamo stati eroici, straordinari, abbiamo preso misure durissime che erano impensabili. Gli altri ci guardavano come matti, ci ritenevano emotivi, ci prendevano quasi in giro. In quel momento abbiamo guidato il mondo e chi ci ha seguito ha avuto meno danni. Poi abbiamo avuto la seconda e terza ondata che erano evitabili e l'abbiamo pagata con 70.000 morti, e lì siamo stati pessimi. Bisogna dare atto a Draghi e a Speranza che hanno continuato a promuovere l'evidenza scientifica alla base delle decisioni e ora siamo tra i migliori al mondo perché non ci basiamo solo sulla vaccinazione e sulle misure restrittive ma è l'insieme delle misure che va adottato".
Green pass, Arezzo: consigliere M5s 'senza' segue aula fuori
Il consiglio comunale di Arezzo è tornato in presenza, con una ventina di consiglieri che hanno deciso di esserci e altri che hanno optato per la connessione. ma un consigliere del Movimento 5 Stelle, Michele Menchetti, ha dovuto assistere dalla piazza del Comune perché sprovvisto di Green pass. Il pentastellato, che un anno fa si era candidato a sindaco e che adesso risulta sospeso peraltro dal lavoro proprio perché senza Green pass, non ha potuto partecipare all'assise comunale ed ha cosi scelto di sistemare una sedia e il computer davanti all'ingresso del palazzo comunale. Menchetti si è collegato, è intervenuto presentando anche un'interrogazione ma è rimasto sempre rigorosamente all'esterno.
Covid Emilia-Romagna i ventenni sono più vaccinati dei sessantenni
In Emilia-Romagna quella dei ventenni è la categoria d'età che ha maggiormente aderito alla campagna vaccinale. I dati diffusi sul portale della Regione confermano quanto anticipato dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, ovvero che i giovani siano più virtuosi rispetto ai più grandi in tema di vaccinazioni anti-Covid. Soltanto la categoria degli over 70, infatti, ha aderito in maniera più massiccia alla campagna vaccinale. Al momento, fra gli emiliano-romagnoli, solo il 6,64% di chi ha fra 20 e 29 anni non si è vaccinato. La percentuale sale fra le classi d'età superiori: i trentenni senza copertura vaccinale sono il 14,04%, mentre i quarantenni sono il 16,43%. Va un po' meglio nella classe d'età 50-59 anni, dove manca all'appello l'11%. I ventenni sono vaccinati anche più dell'età 60-69 anni, una categoria a rischio, dove ancora non risulta aver ricevuto nemmeno una dose l'8,42%. Sensibilmente più basse, invece, le percentuali relative agli over 70 che non si sono vaccinati. Fra i teenager, invece, è il 24,55% la fetta di chi (purché sopra i 12 anni) non è ancora stato vaccinato.