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Oristano, vittima di abusi chiede aiuto in farmacia con il codice antiviolenza 1522

Cronaca

"Vorrei una mascherina 1522", è la frase che una ragazza di 17 anni ha detto ai farmacisti. L'espressione corrisponde al numero di telefono antiviolenza. Dopo mesi di indagini è stato arrestato un 60enne

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Una semplice frase con un significato ben preciso: "Vorrei una mascherina 1522". Ha detto questo al personale di una farmacia una ragazza di 17 anni. E subito i farmacisti hanno avvisato la polizia che dopo mesi di indagini ha arrestato un uomo di  60 anni, accusato di violenza sessuale pluriaggravata su minore.

Le violenze

I primi abusi risalgono al 2016, quando la vittima che vive a Oristano era 12enne. Teatro delle violenze la casa al mare di una coppia di amici dei genitori della vittima, dove la madre della ragazza lasciava la figlia mentre era via. È lì che l’uomo abusava della ragazza, approfittando dell'assenza della propria moglie. Per convincere la 17enne a tacere il 60enne alternava regali a minacce. Violenze durate alcuni anni fino al 2020, quando la ragazza ha deciso di confidarsi con un'amica.

Insieme sono andate in farmacia e la 17enne ha pronunciato la frase con il codice 1522, che corrisponde al numero di telefono antiviolenza e che viene usato nel corso della campagna di sensibilizzazione con lo slogan "Chiedi la mascherina 1522".

Da qui le indagini fino all'arresto dell'uomo, che ora è detenuto nel carcere di Massama, durante l'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere.

La campagna nazionale "In farmacia chiedi la Mascherina 1522"

Da maggio 2020 è possibile utilizzare questa frase in codice in una farmacia per denunciare la violenza domestica. L'iniziativa è nata da un accordo tra i centri antiviolenza e la Federazione dei farmacisti. Dopo aver detto “Voglio una mascherina 1522”, il farmacista comprende la richiesta di aiuto e si attiva per fornire supporto.

 

Resta sempre attivo anche il numero gratuito 1522, servizio pubblico promosso dalla Presidenza del consiglio-Dipartimento per le pari opportunità che offre anche la possibilità di chat per chi non potesse parlare al telefono.