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Padova, suora no-vax "denunciata" alla Diocesi dal fratello medico

Cronaca

La sorella è la madre superiora di un convento che si trova tra i colli Berici ed Euganei. "Nonostante l'appello al vaccino del Papa, dei vescovi e del presidente Mattarella, avete un covo di no-vax che spinge in tal senso anche con foto e appelli al limite del ridicolo", ha scritto al vescovo in una mail

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Una monaca, convinta no-vax, con un fratello medico in pensione, convinto assertore del vaccino. Fino al punto da 'denunciare' la sorella al vescovo della diocesi di Padova, insieme ad altre quattro suore no-vax. E lo ha fatto senza mezzi termini con una mail: "Nonostante l'appello al vaccino del Papa, dei vescovi e del presidente Mattarella, avete un covo di no-vax che spinge in tal senso anche con foto e appelli al limite del ridicolo". Come riporta il Gazzettino, la sorella del medico è la madre superiora di un convento che si trova tra i colli Berici ed Euganei.

Le reazioni della diocesi di Padova 

In merito all'appello a vaccinarsi fatto dal medico, la Chiesa padovana ha risposto: "Il vescovo stesso in prima persona - ma anche altri rappresentanti della Diocesi - in varie occasioni si sono espressi a favore della vaccinazione. Si tratta di una scelta responsabile nei confronti di se stessi e degli altri. La Diocesi ha periodicamente informato parroci e realtà religiose sulla necessità di attenersi scrupolosamente alle indicazioni date dal governo".

Il ripensamento della suora

La Diocesi, insomma, chiama a rispettare le norme anti-contagio, il distanziamento, l'utilizzo di dispositivi di protezione come mascherine e gel. Quanto al vaccino, il richiamo della Chiesa "può essere esclusivamente alla responsabilità personale di ciascuno". Intanto la monaca no-vax pare sul punto si rivedere la sua scelta: "Non sono vaccinata, ma a settembre penso che lo farò. Ho voluto aspettare l'estate perché in estate non c'è grande pericolo. Ma se questo morbo ricomincia e fa tante vittime, allora vado".

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