È il messaggio del commissario Breton. L'ulteriore richiamo, spiega, dovrà essere somministrato "sei mesi" dopo il completamento del ciclo vaccinale. Moderna presenta agli Usa i dati iniziali per la terza inoculazione. Scarsa partecipazione alle proteste contro l'obbligo di Green Pass su aerei e treni. Scatta la certificazione verde anche per personale scolastico e universitari. In Italia si registrano 6.503 contagi e 69 decessi. Tasso positività al 2,1%. In calo terapie intensive (-4) e ricoveri ordinari (-21)
Vaccino, Ecdc: non c'è urgente necessità terza dose a tutti
"Non vi è alcuna urgente necessità di somministrazione di dosi di richiamo di vaccini a individui completamente vaccinati nella popolazione generale". Lo scrive l'Ecdc, il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie in un suo rapporto. "Le prove disponibili in questo momento sull'efficacia del vaccino e sulla durata della protezione mostrano che tutti i vaccini autorizzati nell'Ue sono attualmente altamente protettivi contro ricovero in ospedale, malattie gravi e morte correlati al Covid", scrive l'Ecdc "L'opzione di somministrare una dose aggiuntiva di vaccino a persone che potrebbero manifestare una risposta limitata alla serie primaria di vaccinazione Covid-19, come alcune categorie di individui immunodepressi, dovrebbe essere presa in considerazione già ora", precisa il Centro europeo. "Ciò deve essere visto come un'estensione della serie di vaccinazioni primarie per questi gruppi specifici e non come un richiamo. Si potrebbe anche prendere in considerazione la possibilità di fornire una dose aggiuntiva come misura precauzionale agli anziani fragili, in particolare quelli che vivono in ambienti chiusi (quali i residenti in strutture di assistenza a lungo termine)", continua l'Ecdc.
Vaccini, Asl Toscana centro: sospensione per 59 sanitari
Sono state firmate oggi le delibere di sospensione per 55 sanitari dell'Asl Toscana centro per inosservanza all'obbligo vaccinale. Lo rende noto la stessa Azienda sanitaria, a cui fanno capo i territori di Firenze, Prato e Pistoia, spiegando che si tratta di 54 infermieri e di un medico. Oggi intanto è stata applicata a 4 medici anche la sospensione dal servizio e dalla professione. L'Azienda sanitaria ricorda inoltre "l'impegno preso a sostituire i sanitari che saranno sospesi. Saranno comunque messe in atto tutte le azioni necessarie per garantire la continuità del servizio in carenza di personale. L'impegno al mantenimento dei servizi è stato oggetto anche di informativa aziendale ai sindacati".
Vaccini, 40 milioni di italiani almeno con la prima dose
Raggiunta la quota di 40 milioni di italiani che hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino anticovid. Di questi, circa l'8% è in attesa della seconda dose, mentre gli altri sono completamente vaccinati. In totale, sono 78 milioni le dosi fatte (77.978.592) e 38 milioni (37.966.763) gli italiani totalmente coperti dal vaccino, pari al 70,30% della popolazione over 12, secondo i dati del sito del governo. Grazie ai risultati degli ultimi giorni, la campagna ha ripreso vigore con 778 mila somministrazioni a partire da lunedì (dati aggiornati alle 18 di oggi) e con la punta di 347 mila dosi fatte lunedì (erano 20 giorni che non si arrivava ad un tale risultato).
Covid Marche, 169 positivi e 8 nuovi ricoverati
Sono 169 i positivi al Covid rilevati nelle Marche nell'ultima giornata con un tasso di incidenza del 79,39 su 100mila abitanti, e una positività del 10,5% su su 1.611 tamponi del percorso diagnostico screening. I ricoverati salgono a 87 (+8 su ieri), e i dati del Servizio salute indicano che c'è stato un decesso, quello di un 68enne di Grottazzolina, morto nell'ospedale di Torrette di Ancona, affetto da patologie pregresse, che fa salire il totale a 3.048. Sono 3.277 i tamponi analizzati complessivamente, di cui 1.666 quelli del percorso guariti.
Green pass, Letta: Lega intollerabile, serve unità
"Credo di poter dire che quello che sta succedendo oggi pomeriggio alla Camera, dove in Commissioni Affari sociali la Lega di fatto è uscita dalla maggioranza e ha votato contro il Green pass, contro anche il voto che la Lega aveva dato in Consiglio dei ministri, dimostra una situazione intollerabile". Così il segretario del Pd Enrico Letta, a margine della Festa nazionale dell'Unità a Bologna. "Le forze politiche devono essere le prime a dare il segno positivo e di unità perché il nostro Paese in questo momento funzioni e perché tutte le cose funzionino", ha aggiunto.
Green Pass, Letta: Lega fuori da maggioranza, chiarisca
"Io stigmatizzo la scelta della Lega che con i voti di oggi in Commissione alla Camera contro il Green pass ha deciso, proprio nella giornata di oggi, di fare una scelta che la pone al di fuori della maggioranza. Quindi chiedo un chiarimento politico su questo punto. Perché la Lega oggi di fatto si mette contro e fuori dalla maggioranza". E' l'attacco del segretario del Pd Enrico Letta, lanciato a margine del suo intervento alla Festa Nazionale dell'Unità. Quanto accaduto "dimostra una situazione intollerabile". Per Letta "c'è bisogno di responsabilità da parte di tutte le forze politiche".
Letta: non abbassare la guardia sui No Vax, serve ordine
"Io credo che le forze dell'ordine, che dobbiamo oggi ringraziare, abbiano fatto un lavoro splendido, perfetto, che ha consentito a questa giornata di chiarire che le parole dei No Vax sono parole, per adesso, soltanto parole". Ma "non bisogna abbassare la guardia: credo che ci sia bisogno di mantenere assolutamente ordine, il controllo della situazione e dare messaggi univoci". Così Enrico Letta, a margine della Festa nazionale dell'Unità, sulla giornata di proteste dei No Vax.
Vaccini, in Sardegna "immunità di gregge entro 25 giorni"
La Sardegna è sopra la media nazionale sul fronte della campagna vaccinale e si conta di arrivare all'immunità di gregge entro 25 giorni. Lo ha sostenuto oggi in commissione Sanità del Consiglio regionale il commissario straordinario dell'Ats Massimo Temussi. Che però ha ammesso il ritardo con l'immunizzazione dei cittadini tra i 40 e 49 anni, una fascia in cui sono stati registrati diversi decessi per Covid 19 pur in assenza di particolari patologie pregresse. Il commissario ha anche sottolineato la necessità di insistere sulla somministrazione dei vaccini, anche con iniziative come quelle di ieri notte che hanno portato a mille inoculazioni in quattro ore.
Covid, Mise: risorse aggiuntive per fondo attività chiuse
Il fondo da 140 milioni di euro per sostenere le attività d'impresa e professioni che sono rimaste chiuse per legge, in conseguenza delle misure restrittive adottate per fronteggiare l'emergenza Covid è alimentato da "risorse aggiuntive rispetto ai contributi già previsti per le attività d'impresa e professioni nei decreti Ristori e Sostegni". Lo precisa il ministero dello Sviluppo economico. I contributi potranno essere richiesti da discoteche, sala da ballo, palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie.
Covid Sicilia, oggi 1.155 nuovi casi e 27 vittime
La Sicilia si conferma prima regione italiana per contagi. Pggi sono 1.155 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 20.959 tamponi processati in Sicilia. L'incidenza sale al 5,3 ieri era al 5,1%. Gli attuali positivi sono 28.300 con un decremento di 143 casi. I guariti sono 1.271 mentre si registrano altre 27 vittime che portano il totale dei decessi a 6.369
Green Pass, Franceschini: chi protesta dovrebbe vaccinarsi
"Cosa penso di chi protesta per il green pass? Che dovrebbe vaccinarsi". L'ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, incontrando i giornalisti a margine della serata inaugurale del Festival di Venezia. Anche quest'anno, secondo il ministro, "il Festival si può fare in sicurezza grazie al green pass e alle mascherine". "Per il cinema italiano è un momento d'oro", ha aggiunto Franceschini. "Ora bisogna che le persone dimostrino il loro amore per il cinema tornando nelle sale".
Covid, in Italia 17 pazienti hanno ricevuto trapianto fegato
Da novembre 2020 a maggio 2021 in Italia 17 pazienti, positivi o da poco guariti dal Covid-19, hanno ricevuto un trapianto di fegato da donatori positivi al SarsCov2, e 2 invece, negativi al virus, hanno ricevuto un trapianto di cuore da donatore positivo. A fare il punto è uno studio pubblicato sull'American Journal of Transplantation dai diversi centri di trapianti italiani e l'Istituto superiore di sanità (Iss) sui primi 10 interventi eseguiti in Italia. Su 10 pazienti che hanno ricevuto il fegato, solo due erano positivi al SarsCov2 al momento dell'intervento, di cui uno fino a 21 giorni dopo. Nessuno degli altri 8 è invece risultato positivo nei controlli successivi. L'80% aveva gli anticorpi che mostravano l'infezione passata al Covid, e il 71% aveva sviluppato gli anticorpi neutralizzanti. Pur trattandosi di un numero piccolo di casi, scrivono i ricercatori guidati da Renato Romagnoli dell'università di Torino, Paolo Antonio Grossi dell'Asl Sette Laghi e Massimo Caridllo, direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt), "i dati suggeriscono che i fegati prelevati da donatori con Covid-19 attivo, in persone che abbiano sviluppato un'immunità al SarsCov2, possono contribuire ad aumentare in modo sicuro il bacino di donatori".
Covid, informare datore di lavoro su vaccinazione: Berlino valuta legge
Il governo tedesco sta valutando la possibilità di varare una legge temporanea in modo che i dipendenti debbano informare i datori di lavoro se sono vaccinati o meno contro il covid-19. "Lo stiamo studiando. Ci sono argomenti pro e contro", ha detto il portavoce del governo, Steffen Seibert. "Ne stiamo discutendo", ha aggiunto il portavoce del ministero della Salute.
Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe
La diffusione di Covid-19 nel nostro Paese sulla base dei dati del ministero della Salute e della Protezione civile. A partire dal 15 gennaio, insieme ai tamponi molecolari, vengono conteggiati anche i test rapidi antigenici. I DATI
Green pass, a Milano identificati manifestanti
Diversi manifestanti 'no green pass', inclusi alcuni di quelli che nel pomeriggio avevano cercato di entrare nella stazione Porta Garibaldi di Milano e avevano protestato dopo il diniego da parte delle forze dell'ordine, sono state identificati dalla Polizia. Una delle principali protagoniste della protesta, una ragazza poco più che maggiorenne, è stata fatta salire in macchina, non senza proteste da parte sua, da alcuni agenti presenti fuori dalla piazzale della stazione e accompagnata in questura. Al momento sono pochissimi i manifestanti ancora presenti in prossimità di Porta Garibaldi.
Green pass, flop a Bologna: in 15 alla manifestazione
Nessun blocco del traffico ferroviario e non più di una quindicina di 'No Green pass' radunati all'ingresso principale della stazione in piazzale Medaglie d'Oro. È stato un flop la manifestazione organizzata nel pomeriggio a Bologna per protestare contro l'entrata in vigore, da oggi, dell'obbligo di esibizione del certificato verde a bordo dei treni a lunga percorrenza. La stazione era presidiata fin dalla tarda mattinata da un imponente spiegamento di forze dell'ordine, con anche l'impiego dei reparti antisommossa pronti a intervenire in caso di disordini, che non ci sono stati. I pochi manifestanti sono arrivati alla spicciolata e si sono fermati davanti all'ingresso dell'atrio della stazione. Un paio sono poi entrati singolarmente, ma dopo aver mostrato i documenti agli agenti e indossato la mascherina. Durante il presidio si sono sentite battute di scherno rivolte soprattutto ai tanti giornalisti e operatori tv presenti e c'è stato anche un breve battibecco fra una manifestante e un fotografo, poi risolto senza ulteriori tensioni. Tra i 'No Green pass' c'era anche Mattia Fiorulli, uno degli 'osti ribelli' di Bologna il cui pub fu chiuso l'inverno scorso dalla polizia per ripetute violazioni alle restrizioni.
Scuola, in Molise copertura vaccini per quasi totalità personale
In Molise quasi tutto il personale scolastico risulta vaccinato contro il Covid-19, "le persone che ancora non hanno provveduto a vaccinarsi sono quelle che sono impossibilitate a farlo per motivi sanitari". È quanto si legge in una nota della Garante regionale dei diritti della persona, Leontina Lanciano, su dati forniti dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale (Usr), Anna Paola Sabatini. A due settimane dall'avvio del nuovo anno scolastico - spiega - "gli aspetti più rilevanti diventano gli screening per gli studenti, l'adozione del green pass in ambito scolastico, come certificazione dei docenti, e il buon funzionamento del trasporto pubblico che, nell'ultimo anno scolastico, è stato spesso messo in crisi dai timori legati alla pandemia. Attraverso un adeguato parco mezzi e il rispetto delle norme sulla sicurezza, in particolare quelle sul distanziamento e sulla percentuale della capienza di pullman - aggiunge - occorrerà ristabilire il servizio dei trasporti scolastici secondo un criterio snello, efficace e in totale sicurezza, indispensabile per preservare gli studenti dal rischio di contagio e favorirne il rientro tra i banchi. Le istituzioni competenti e i Comuni si stanno organizzando per essere all'altezza del compito.
Vaccini, in Francia al via campagna per la terza dose
La campagna di richiamo vaccinale anti-Covid per la cosiddetta 'terza dose', è stata lanciata oggi in Francia per le persone più anziane e vulnerabili, con l'obiettivo di compensare il calo di efficacia dei vaccini dopo diversi mesi dall'assunzione della prima dose. "Con questo richiamo, sarete armati per i mesi a venire", ha dichiarato il ministro della Salute, Olivier Véran, parlando con una persona che stava per ricevere una terza dose durante una visita ad un centro di vaccinazione parigino. Rivolgendosi alla stampa, il ministro ha precisato che 200.000 persone hanno già preso appuntamento per la dose di richiamo. La campagna lanciata oggi in Francia riguarda, in particolare, gli over-80 immunodepressi e altri individui ritenuti ad alto rischio Covid, come i malati di cancro in corso di trattamento o i pazienti sotto dialisi.